Siria, l'Italia si smarca. Per ora
”Se le Nazioni Unite non ci sono l'Italia non parteciperà“: così dice il premier Letta sul prossibile intervento militare in Siria. Una scelta che fa onore al governo, ma che può suscitare disappunto tra gli alleati.
Tutti al "grande gioco" della Siria
Tutti d'accordo nel far fuori Assad, ma non c'è un piano per una leadership alternativa. E per Londra e Parigi c'è il sospetto che la scelta sia condizionata dai grossi investimenti da parte delle monarchie arabe, che vogliono un futuro fondamentalista.
Il petrolio c'è, ma potrebbe mancare
Negli anni '50 un geofisico aveva predetto il rapido esaurimento dei giacimenti di petrolio. La storia lo ha smentito, di petrolio ce n'è abbastanza, ma l'instabilità e l'insicurezza di molti paesi produttori mette a rischio l'approvvigionamento.
Il caro «vecchio amico» Bashar Assad
3 anni fa Napolitano volò a Damasco per insignire Assad della più alta onorificenza italiana. Poi ritiratagli dopo l'inizio della rivolta. Strano: ben voluto dai leader europei quando aiutava i terroristi islamici a combattere le forze occidentali in Afghanistan, e ora che combatte contro qaedisti e salafiti lo bombardano.
Siria, gli Usa pronti a una seconda Libia
Damasco consente l'ispezione di un team dell'Onu nell'area dove sarebbe stata provocata una strage con le armi chimiche. Per gli Stati Uniti è "troppo tardi". Ma pare che Washington, con Parigi e Londra, stia cercando un pretesto per un intervento militare. Risultato: la Siria in mano ad al-Qaeda.
Torte nuziali gay: negli USA paghi se non le prepari
Due pasticcieri dell'Oregon sono sotto inchiesta per non aver realizzato – per obiezione di coscienza per motivi religiosi – una torta nuziale a due lesbiche. Stessa sorte per motivi analoghi per altri due cristiani, proprietari di un locale per ricevimenti di nozze nell'Iowa.
Siria, denunce e molti dubbi sulle armi chimiche
Se fossero confermate le notizie, in Siria sarebbe stato lanciato il più grande attacco chimico degli ultimi 25 anni. Ma qualcosa non quadra nella ricostruzione dei fatti. E l'uso di armi di distruzione di massa è contrario agli interessi di Assad.
I Medici Senza Frontiere lasciano la Somalia
Dopo 22 anni di aiuti alla popolazione locale, dopo aver sopportato le durezze di un'infinita guerra civile, Medici Senza Frontiere deve abbandonare la Somalia. Perché i suoi volontari sono attaccati. E perché le autorità sono corrotte.
Bradley Manning, "eroe" post-moderno
Bradley Manning è stato condannato a 35 anni di carcere, per aver svelato al mondo circa 735mila documenti segreti americani. Una pena molto mite, se si considera il danno che ha inflitto. Perché ormai lui è un "eroe" di Internet.
L'Occidente allineato con Qatar e Talebani
È curioso che le condanne nei confronti dell’operato dei militari e il sostegno di Morsi provengano da un lato dall’Europa e dagli Stati Uniti e dall’altro dai Talebani e dal Qatar. Come si spiega tanta solerzia nel difendere i Fratelli Musulmani?
Un bacio contro Putin?
Baciarsi sulla bocca, anche fra due persone dello stesso sesso, è un gesto tipicamente russo. Però, se si baciano due atlete ai mondiali di Mosca, nell'era delle leggi contro la "propaganda omosessuale" volute da Putin, i media lo trasformano in un gesto pro-gay.
Gli islamisti vincono le elezioni, ma perdono gli elettori
I partiti fondamentalisti islamici hanno avuto decenni a disposizione per crearsi una base di fiducia. Ma alla prova del governo non hanno soddisfatto gli elettori. Spaventando la gente comune con l'applicazione intransigente della shariah.