Siria, la rivolta è nelle mani degli islamisti
Fallito un attacco al convoglio di Assad, ma tra i ribelli un peso crescente l'hanno salafiti e qaedisti, gli unici ad ottenere successi militari. E anche i movimenti moderati vedono una progressiva islamizzazione.
Cosa succede se la rete compra i media tradizionali
Jezz Bezos, CEO di Amazon, acquista il Washington Post, ma è solo l'ultimo evento in un mercato mediatico statunitense soggetto a profondissime rivoluzioni. Mentre in Italia i gruppi editoriali stentano a causa delle pessime capacità manageriali dei proprietari.
Il ministro Kyenge ha anche un marito
Il marito della Kyenge accusa un articolo di Anna Bono di inesattezze, scarsa informazione e documentazione. Ma ad essere poco informato è lui. E anche la moglie, visto lo scivolone su burqa e suore.
Libia a secco, strada aperta al terrorismo
Mentre attentati e scontri sono all'ordine del giorno, crolla l'export di petrolio dovuto ai movimenti di protesta che hanno bloccato alcuni impianti. Se non ci sarà un'inversione la Libia potrebbe in breve completare il processo di “somalizzazione” sul quale è avviata.
Il ritorno di al-Qaeda
Pianificato attentato anti-Usa in Medio Oriente, sgombrate le ambasciate americane, si temono sequestri di cittadini americani. Assaltate carceri in Libia, Iraq e Pakistan, con la liberazione di centinaia di qaedisti. E pensare che solo un anno fa al-Qaeda era stata data per moribonda.
Usa 2016, volata lunga per 5 repubblicani
Le presidenziali sembrano lontane, ma dopo la batosta di Romney, il partito repubblicano sta cercando di ricompattarsi. E intanto spuntano cinque nomi nuovi per il futuro: tratto comune, il conservatorismo.
Elezioni Zimbabwe, l'Africa che non cambia
Il 31 luglio lo Zimbabwe è andato al voto e l'esisto potrebbe essere tutt'altro che semplice. Politiche economiche opposte, rischio di guerra civile e brogli elettorali sono dietro l'angolo, di un paese in bancarotta totale.
Verdi e pedofili, si allarga lo scandalo in Germania
Nuove rivelazioni sullo scandalo che negli anni '80 coinvolse il partito dei Grünen, i Verdi tedeschi. Diversi tra i fondatori del partito praticavano la pedofilia nelle comuni che dirigevano, ma anche la promuovevano politicamente.
Il dramma dei profughi siriani
La guerra civile che da oltre due anni sconvolge la Siria si stima abbia prodotto oltre 100mila morti, al ritmo di 5mila al mese. Mentre la battaglia infuria, si consuma il dramma dei profughi, circa 2 milioni.
Ue e rivolte arabe L'ambiguità è autolesionismo
Il governo provvisorio egiziano ha permesso all'inviato Ue Catherine Ashton di incontrare Morsi, malgrado lo scarso peso dell'Europa nella crisi egiziana e nel Medioriente. Ma dopo le rivolte e le controrivolte, l'Europa assiste da spettatrice a quanto avviene, senza essere in grado di capire i propri interessi.
Kyenge, se stava in Congo era molto peggio
Dopo i beceri insulti di cui è stata vittima, il ministro Kyenge ha espresso preoccupazione anche per la sicurezza delle figlie. Comprensibile, ma dovrebbe anche riflettere sulla fortuna di essere in Italia: le sue ex connazionali nella Repubblica Democratica del Congo, sono ripetutamente vittime di stupro, violenze e costrizioni.
Obama riscrive la storia del Vietnam
Ricevendo il presidente vietnamita, il capo della Casa Bianca ha sostenuto che Ho Chi Minh si è ispirato alla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti. Un'affermazione surreale, che nasconde un progetto ideologico.