Xi, il timoniere eterno che non preoccupa il mondo
Domenica Xi Jinping potrà essere capo di tutto a vita. Il mondo ha un problema: si chiama Cina. Ma il mondo cicaleccia ostinandosi a ripetere che la Cina non è più comunista, ma “capitalista”. No: la Cina è invece più comunista che mai; E' comunista di un comunismo sopravvissuto al fallimento dell’ideologia marx-leninista. E' l’Unione Sovietica di una perestrojka riuscita.
-LA LUNGA MARCIA INTERROTTA DEI CATTOLICI di Aurelio Porfiri
Gentiloni negli Emirati, una risposta attesa
La visita a sorpresa del presidente del consiglio nella sunnita Abu Dhabi suona come una risposta all'ambasciatore del Qatar che aveva dichiarato l'Italia dalla propria parte, d'accordo nel non credere ai finanziamenti al terrorismo.
Usa e Vietnam si avvicinano, per paura della Cina
Per la prima volta dalla sconfitta del 1975, una portaerei americana approda in Vietnam nella base navale di Da Nang (ex base statunitense). Non in guerra, ma in amicizia. Perché la Cina fa paura a entrambi e nonostante i dieci anni di conflitto passato, i due ex nemici si riabbracciano.
Trump incontrerà Kim. Trappole e opportunità
Donald Trump si prepara ad incontrare Kim Jong-un. Il summit è previsto per il mese di maggio, La notizia è ufficiale ed è di immensa importanza per la Corea. Si tratta infatti della prima volta che un presidente Usa vuole incontrare faccia a faccia la sua controparte nordcoreana.
Corea denuclearizzata, l'offerta di Kim
Il dialogo fra le due Coree, aperto in occasione delle Olimpiadi di PyeongChang, prevede una nuova tappa il prossimo aprile, anche con un contatto diretto fra i due presidenti. La Corea del Nord propone la sua rinuncia al programma nucleare in cambio di garanzie di sicurezza. Sarà sincero Kim Jong-un? E cosa chiederà in cambio?
Israele e il tabù del genocidio armeno
Israele continua a mantenere un atteggiamento totalmente negazionista nei confronti del genocidio armeno. proprio loro che sono stati vittima del più spaventoso genocidio del XX secolo? Perché la Shoà è unica nella storia e non deve essere affiancata da nessun altro genocidio. E per ragion politica, che arrivano in Turchia.
Caos Libia, una fucina di terroristi a due passi da casa
La Libia è diventata una vera e propria fucina di terroristi, anche grazie agli aiuti finanziari del Qatar a organizzazioni estremiste. Isis e Al Qaeda collaborano attivamente per creare un nuovo ordine islamico. E l'Isis cerca di reclutare immigrati africani, per trasformarli in bombe umane contro l'Europa.
Trump e Putin si minacciano, ma pensano ai loro elettori
Putin rilancia sulla corsa agli armamenti. E' la sua risposta al riarmo nucleare di Trump e allo schieramento dei sistemi anti-missile in Europa. Sia Trump che Putin rilanciano così la Guerra Fredda, guadagnandoci in immagine di leader patriottici.
La Jihad si cela e riorganizza nel continente nero
Nella tarda mattinata di venerdì 2 marzo, terroristi hanno attaccato l’ambasciata francese e una caserma militare a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Poco prima, dall'altra parte dell'Africa, un'autobomba esplodeva in Somalia. Così il Califfato, sconfitto in Iraq e Siria, si riorganizza nel continente nero.
«Vogliono cacciare i cristiani da Terrasanta»
«Vogliono cacciare i cristiani da Gerusalemme»: è ormai la certezza di quanti vivono in Terrasanta, che fa da sfondo alla crisi tra Chiese cristiane e governo di Gerusalemme che ha portato alla chiusura per tre giorni della chiesa del Santo Sepolcro.
Cibo per sesso, la vergogna Onu in Siria
Dopo gli scandali sessuali delle più potenti Ong, un'inchiesta della BBC fa emergere lo scandalo delle agenzie Onu in Siria: Unfpa e Unchr hanno coperto per sette anni gli abusi dei loro operatori ai danni di migliaia di donne siriane.
Sulla guerra in Siria sentiamo solo la campana dei jihadisti
La battaglia di Ghouta Est, con le sue stragi di civili, è al centro dell'agenda internazionale umanitaria. Parrebbe un massacro compiuto dal regime contro un popolo disarmato. Ma non è così. A Damasco, i civili e soprattutto i cristiani soffrono sotto i bombardamenti dei jihadisti... di Ghouta. Bombe e razzi di cui non parla nessuno. Perché prevalgono, anche qui, gli interessi delle monarchie sunnite che appoggiano i ribelli.