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Esteri


Non dar la colpa alla Francia per gli errori dell'Africa
TERZOMONDISMO DI RITORNO

Non dar la colpa alla Francia per gli errori dell'Africa

Esteri 24_01_2019 Anna Bono

Mezza Italia si è convinta che le ex colonie francesi in Africa non sono affatto indipendenti. Un grave errore concettuale. Il problema è che la contestazione anti-francese è arrivata al governo e ha provocato un incidente internazionale. Meglio spiegare cosa è realmente il franco CFA e come sono organizzate le ex colonie francesi in Africa. 


Afghanistan, i Talebani attaccano prima di trattare
AFGHANISTAN

Afghanistan, i Talebani attaccano prima di trattare

Attentato talebano contro una base dell’intelligence di Kabul nella provincia centrale di Maidan Wardak. Almeno 65 i militari uccisi. Gli attacchi talebani aumentano dopo l'annuncio del parziale ritiro degli Usa dall'Afghanistan e della trattativa di pace fra insorti e statunitensi. Colpiscono duro per avere una posizione di forza nel negoziato.


Irlanda del Nord: sotto l'Ue i nazionalismi non crepano
NAZIONI

Irlanda del Nord: sotto l'Ue i nazionalismi non crepano

Un’autobomba a Derry (Londonderry) in Irlanda del Nord. Nessun morto, ma tanta paura per un conflitto che potrebbe scoppiare di nuovo, se non venisse raggiunto un accordo sulla Brexit. La dimostrazione che solo l'appartenenza all'Ue porta la pace? Niente affatto: è una delle tante crisi nazionali che continuano, sotto la coltre dell'Ue. 


Qatar generoso coi profughi, ma per addestrare jihadisti
50 MILIONI AI RIFUGIATI

Qatar generoso coi profughi, ma per addestrare jihadisti

50 milioni di dollari stanno per giungere dal Qatar sotto forma di aiuti umanitari per i rifugiati nei campi di accoglienza basati in Turchia, Libano e Giordania, e gli sfollati in territorio siriano. Ma attenzione, il pericolo è che il regime di Doha utilizzi la donazione per formare una nuova generazione di jihadisti e militanti della Fratellanza Musulmana. 


Il prossimo ritorno della tensione nucleare in Europa
USA-RUSSIA

Il prossimo ritorno della tensione nucleare in Europa

La diplomazia di Usa e Russia ci ha portato con la macchina del tempo indietro di almeno 31 anni. Era l’8 dicembre 1987 quando si chiudeva, con il Trattato Inf, l'epoca della minaccia di distruzione nucleare reciproca in Europa. Oggi i russi sono accusati di violare il Trattato e gli Usa minacciano di ritirarsi, già dal 2 febbraio.


L'isola degli indesiderati, una soluzione danese
IMMIGRAZIONE

L'isola degli indesiderati, una soluzione danese

Nota per essere progressista e molto tollerante, la Danimarca, sotto la guida del governo Rasmussen, ha adottato una politica molto dura sull'immigrazione. Gli stranieri condannati sul suolo danese, ma che non possono essere rimpatriati, verranno relegati sull'isola di Lindholm, in attesa di trovare un nuovo accordo per il rimpatrio.


Attacco in Kenya, è la stessa jihad che sfida l'Europa
TERRORISMO

Attacco in Kenya, è la stessa jihad che sfida l'Europa

Esteri 18_01_2019 Anna Bono

L’attacco terroristico al Dusit Hotel di Nairobi del 15 gennaio è già stato quasi dimenticato. L'attenzione è maggiore quando i terroristi attaccano in Europa o negli Usa, dunque non ci si rende conto che è la stessa guerra dichiarata dall'islam jihadista. Quello del 15 gennaio è l'ultimo di una serie di attentati del jihadismo somalo.


Rotterdam, la truffa dell'università islamica
ISLAM

Rotterdam, la truffa dell'università islamica

Doppia truffa: culturale e fiscale. Così è finita l'università (che università non era) islamica di Rotterdam, progetto multiculturale del 2001. E il suo rettore, Nedim Bahçekapılı, è sparito, ricercato dalla polizia con accuse pesantissime. Ancor peggio della frode fiscale, resta quella culturale, perché a lezione si faceva propaganda.


Usa e Turchia, accordo sulla Siria. Pagheranno i curdi
MEDIO ORIENTE

Usa e Turchia, accordo sulla Siria. Pagheranno i curdi

Malgrado l'ammonimento ad Ankara di non approfittare del ritiro Usa dalla Siria per attaccare i curdi, il presidente Usa Trump ha raggiunto un accordo con il presidente turco Erdogan con la richiesta di una zona di sicurezza di 30 km all'interno della Siria a protezione della Turchia. A farne le spese potrebbero essere i curdi.


Disastro per Theresa May, sulla Brexit è tutto da rifare
REGNO UNITO

Disastro per Theresa May, sulla Brexit è tutto da rifare

Una batosta così, per un governo britannico in carica, non si era mai vista. Ieri pomeriggio, il governo conservatore di Theresa May, proponendo il suo piano per gestire un’uscita morbida dall’Unione Europea ha incassato il voto contrario di 432 parlamentari contro appena 202 favorevoli. Ora è veramente tutto da rifare. Oggi la May deve passare il voto di fiducia. Se vince (e stavolta ha i numeri per restare a galla) sarà di nuovo lei a dover tornare a Bruxelles a rinegoziare tutto. E ha tempo solo fino al 29 marzo. Se perde, i britannici torneranno al voto. E sarà il nuovo governo, probabilmente laburista, a decidere le sorti del rapporto fra Ue e Regno Unito. Nel frattempo si resta col fiato sospeso: si è aperto un nuovo capitolo, completamente imprevedibile, nella saga della Brexit iniziata nel 2016.


Gbagbo assolto, flop della Corte Penale Internazionale
COSTA D'AVORIO

Gbagbo assolto, flop della Corte Penale Internazionale

Esteri 16_01_2019 Anna Bono

Si conclude con un'assoluzione il primo processo della Corte Penale Internazionale (Cpi) a un ex capo di Stato africano: Laurent Gbagbo, ex presidente della Costa d'Avorio. Con la sua assoluzione si incrina ancor di più l'immagine della Cpi, costosa ma lenta e incapace di portare alla sbarra i criminali veri.


Adamowicz, i sospetti al contrario sull'omicidio di Danzica
POLONIA

Adamowicz, i sospetti al contrario sull'omicidio di Danzica

I media alludono a Kaczyński come mandante dell’omicidio. Il gioco del sospetto, tuttavia, potrebbe valere anche al contrario: il PO, il partito del sindaco Adamowicz, assassinato è in grave difficoltà. Il «martirio» di un politico europeista, pro-migranti e pro-LGBTQ è manna per il partito liberal polacco; soprattutto se alimenta la leggenda del rinascente (inesistente) «nazismo» polacco.