Al Qaeda vuole rilanciarsi con un attentato contro aerei
Mentre l'Isis è sempre più alle corde, Al Qaeda può ben presto rialzare la testa. E il suo primo attacco terroristico avverrebbe nel Regno Unito contro aerei di linea e aeroporti. Questo, almeno, è l'allarme lanciato dal ministero britannico della Sicurezza. Un nuovo 11 settembre?
La giustizia tedesca riconosce nozze minorili
La Corte Federale di Giustizia tedesca ha stabilito che una nuova legge che vieta il matrimonio con minori è incostituzionale perché tutti i matrimoni, compresi i matrimoni infantili contemplati dalla shari'a, sono protetti dalla legge fondamentale tedesca. Un precedente pericoloso.
Siria, gli Usa abbandonano i curdi e tornano a casa
Trump annuncia il ritiro delle truppe americane dalla Siria. Sarà un disimpegno "rapido e completo", nonostante la contrarietà del Pentagono che vorrebbe mantenere uomini sul campo per non lasciare spazio all'Iran e a un eventuale ritorno dell'Isis. Per i curdi è una pugnalata alla schiena, perché saranno abbandonati ancora
Jihadisti, amici di Che Guevara
Nell'intervista concessa alla tv francese, i genitori del terrorista di Strasburgo si sono presentati come perfetti salafiti, ma il padre - Abdelkrim Chekkat - aveva anche un cappellino di Che Guevara. Quali strani legami ci sono tra jihadisti e il Che?
Haiti: «Aiutateci, hanno attaccato l'orfanotrofio»
Il drammatico racconto della religiosa francescana e di un'oasi di pace che disturba quanti sono interessati a fare del paese un inferno: «Il 13 di novembre le bande armate erano entrate nelle case saccheggiando e uccidendo. Sono morte 90 persone, poi la situazione si è stabilizzata. Ma settimana scorsa, per tre notti consecutive, i guerriglieri sono venuti in orfanotrofio e hanno rubato tutto, persino i letti dei bambini».
Olanda, la colonizzazione culturale di Erdogan
L'Olanda è stata teatro di diversi tentativi di attentati terroristici jihadisti nell'ultimo periodo. Benché questi non abbiano avuto successo, l'islamizzazione del paese procede in modo graduale ma inesorabile. Alle spalle del processo di diffusione dell'islam più radicale c'è soprattutto la Turchia di Erdogan, che finanzia e controlla le moschee e ispira il partito Denk.
Patto sui rifugiati, un altro macigno sull'Occidente
Dopo il Patto globale sull'emigrazione, presentato all'Onu quello sui rifugiati, due parti di uno stesso disegno. Oltre ad abolire la distinzione tra profughi e migranti economici, il peso dell'assistenza viene ancor più fatto gravare su Europa e Stati Uniti, che già coprono l'86% dei fondi Onu per i rifugiati.
Siria, 560mila morti. Lealisti uccisi tanto quanto i ribelli
Sarebbero oltre mezzo milione i morti nella Guerra civile siriana secondo un rapporto reso noto il 10 dicembre dall’Ondus, l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Fra questi, i civili sono 111.330. Interessante notare che, fra i combattenti, i caduti fra i governativi pareggiano il numero di perdite subite dai ribelli e dai jihadisti.
Dopo Strasburgo, continua la fabbrica dei "radicalizzati"
Cherif Chekatt, il terrorista ventinovenne magrebino, ucciso oltre 48 ore dopo l’attentato nel quartiere Neudorf, era già noto alle forze dell’ordine per una ventina di cosiddetti “reati minori” sulla fedina penale. Era un islamico "radicalizzato", un fenomeno che prima veniva associato solo all'Isis. Ma che continua anche dopo l'Isis la fabbrica dei radicalizzati, nelle moschee, continua a sfornarne
Francia, clima di impunità e rivolte fanno il gioco del jihad
Il maghrebino che ha ucciso 3 persone ferendone 9 (sei gravi, fra cui il giornalista italiano Antonio Megalizzi) gridando “Allah u akhbar” mentre sparava sulla folla assiepata al mercatino di natale di Strasburgo è stato identificato come Cherif Chekatt, 29 anni. L’attentatore era già noto ai servizi di sicurezza francesi. Il suo profilo è tipico: piccolo criminale finito in carcere dove si è radicalizzato, abbracciando la causa del jihad. E anche l'obiettivo è tipico: il mercato natalizio di Strasburgo, già oggetto di un piano terroristico di Al Qaeda. Il clima di impunità dei jihadisti in Francia facilita la crescita del terrorismo. E in questo periodo di sommosse, la sorveglianza era ancora più difficile
HEZBOLLAH DIVIDE IL GOVERNO ITALIANO di Graziano Motta
Hezbollah divide la maggioranza (italiana) di governo
Hanno suscitato un forte dibattito le parole di Matteo Salvini in difesa di Israele e contro Hezbollah, chiamato "terrorista" senza mezzi termini. L'Italia è in Libano sin dal 1978 con la missione Unifil. Salvini è contestato da chi ritiene metta a repentaglio Unifil, ma soprattutto dal Movimento 5 Stelle che ha tutt'altra visione del Medio Oriente
Golfo Persico: tutti contro il Qatar e i Fratelli Musulmani
Il vertice del Consiglio di Cooperazione del Golfo che si è svolto a Riyadh è un punto di svolta. Sono stati fissati i parametri per una cooperazione economica, politica e di sicurezza, dai firmatari è escluso il Qatar. Perché sostiene l'Iran e sponsorizza i Fratelli Musulmani, sempre più deboli nel Medio Oriente. Ma sempre più forti in Occidente.