La rivolta dei "moralisti" contro Kasper e compagni
Cinquanta teologi e filosofi esperti di morale accusano: il paragrafo 137 dell'Instrumentum Laboris del prossimo Sinodo sulla famiglia distorce gravemente l'insegnamento dell'enciclica Humanae Vitae e va contro ogni principio della morale cattolica.
- IL TESTO DELL'APPELLO, di David S. Crawford e Stephan Kampowski
- KASPER E LA CONTRACCEZIONE, di Renzo Puccetti
Un appello: confermare l'insegnamento della Humanae Vitae (e della Veritatis Splendor)
Una cinquantina di teologi e filosofi esperti di morale lanciano un appello contro il no. 137 dell'Instrumentum laboris del prossimo Sinodo sulla famiglia: è un attacco alla Humanae Vitae e a tutto l'insegnamento della Chiesa in fatto di morale.
Kasper e il federalismo contraccettivo
Le ultime dichiarazioni del cardinale Kasper, che ha scoperto come i battezzati cattolici non seguono la dottrina della Chiesa sulla contraccezione, puntano a derubricare anche il peccato riducendo la morale a ciò che percepisco. Ma non è quello che diceva Gesù.
E' ora di superare il Trattato di Dublino
Il Trattato di Dublino (1990) sulla gestione delle "migrazioni non programmate", di fronte all'ondata di immigrati, non permette più di gestire razionalmente l'emergenza. Renzi, alla buon'ora, se n'è accorto. L'Ue potrebbe comunque giocare un ruolo ancora maggiore se contribuisse a stabilizzare la Siria, a partire dalla rimozione delle sanzioni.
L'Isis è il primo gruppo terrorista con armi chimiche
A indagine non ancora ultimata, funzionari statunitensi confermano alla Bbc che l'Isis è dotato di armi chimiche e le sta già usando contro i curdi. La notizia conferma una serie di sospetti, emersi dall'estate del 2014 in poi. L'Isis sarebbe così il primo gruppo terrorista dotato di armi di distruzione di massa. La guerra lenta contro il Califfato registrerà una svolta?
Ordine agli enti cristiani: assumete gay o niente fondi
Dopo il caso Kim Davis, la funzionaria arrestata per essersi rifiutata di firmare le licenze di matrimonio di due coppie omosessuali, ecco un’altra prova dello strapotere Lgbt in Usa. Il presidente Obama si appresta a varare un provvedimento che obbliga le charity cristiane ad assumere personale Lgbt.
Gesù, la Vergine e i monaci di bianco vestiti
Un palazzo medievale in mattoni rossi, con tanto di torre merlata e ponte levatoio, è il punto di accesso all’abbazia di Monte Oliveto Maggiore, sede dell’abate generale della Congregazione dei Benedettini di Monte Oliveto. Il complesso, che domina le Crete senesi, è uno dei più importanti monumenti religiosi toscani.
Quando la Chiesa accolse i boat people vietnamiti
Negli anni 1975-1980 la Chiesa italiana accolse tremilacinquecento boat-people, in fuga dal Vietnam comunista e dalla Cambogia di Pol Pot. Oggi è una piccola cifra, ma allora era un’impresa notevole, da prima pagina dei giornali. Oggi come allora la Conferenza episcopale italiana da ancora il buon esempio all’Italia.
Ucraina, guerra dimenticata
C'è una guerra alle porte d'Europa, che ha già provocato 7000 morti e più di due milioni di profughi: è il conflitto nell'Ucraina orientale. Domani, a Berlino, si terrà un mini-vertice di Germania, Francia, Russia e Ucraina per discutere del futuro della tregua in armi. Ma nessuna soluzione è a portata di mano.
Le ragioni dell'Est Europa che dice "no" al piano profughi
L'esortazione di Juncker ad “accettare le persone in fuga”, non è facile da accogliere per tutti allo stesso modo. Per l'Europa dell'Est soprattutto. C'è l'Ungheria che si vede vittima dei trafficanti di esseri umani e la Polonia che assegna la priorità ai profughi "dimenticati", quelli che arrivano dall'Ucraina.
UCRAINA, GUERRA DIMENTICATA di S. Magni
"Tavolo delle riforme"? Si torna allo Stato sabaudo
Tutto il dibattito sul "tavolo delle riforme", aperto all'interno del Pd, funziona come una spessa cortina fumogena sul reale intento del governo Renzi: tornare a uno Stato centralista che sopprime le autonomie locali e il principio di sussidiarietà, come ai tempi dei Savoia (e anche di più). Il caso di Roma, affidata a un prefetto, è un primo test.
Sorpresa, alla first lady non piace la "buona" scuola
L’hanno chiamata “Buona Scuola” forse perché sanare situazioni precarie è cosa buona e giusta. Non la pensa così la moglie del premier, Agnese Landini, rimasta in fila per ore davanti a un liceo di Scandicci. tanto che la première dame ha sbottato: «Spero che questo rito penoso finisca. É umiliante».