I morti dell'Airbus il pilota suicida e le nostre domande
Stavolta i kamikaze islamici non sono venuti a soccorrerci, a dare una ragione a un terrore che ci lascia spaesati e senza fiato. Non ci sono attentati, né bombe o martiri di Allah. E non ci saranno proteste, né cartelli da esibire come quel superbo Je suis Charlie che ci ha rincuorato nei giorni dei massacri parigini. C'è solo una domanda: perché?
Quel gioiello gotico nella "Siena del Piemonte"
La chiesa di San Giovanni a Saluzzo (Cuneo), è un prezioso esempio di architettura gotica che, con il suo campanile e la Torre civica, valse alla città il soprannome di "Siena del Piemonte". Sede dei Frati Predicatori dal 1325, era l’edificio religioso più importante della città fino al 1501 si costruì il nuovo Duomo.
Bambini: comprarli non si può, fabbricarli sì
Assoluzione per la coppia che ha affittato un utero in Ucraina, indignazione nazionale per la coppia che ha "acquistato" un bambino da una famiglia romena non in grado di mantenerlo. Sono i paradossi di un diritto, che non è più certo, e di una cultura dove domina il relativismo (e anche i diritti si comprano).
Davanti alla croce di Gesù
Io non ce l’avrei fatta. Non avrei resistito se mi fosse capitato quello che è capitato ai primi discepoli di Gesù. Se avessi dovuto vedere Cristo catturato, imprigionato, percosso, crocifisso, morto. Capisco quelli che sono scappati. Avreste voluto esserci il mattino di Pasqua? A vederlo nel giardino, vivo, che ti chiama per nome?
Lo Yemen conteso fra iraniani e sauditi
Nel Medio Oriente si aggiunge un altro conflitto. Nello Yemen gli Houthi (sciiti) hanno scacciato il presidente Hadi (sunnita) e dilagano nel paese, sostenuti dall'Iran. Ma l'Arabia Saudita non sta a guardare e muove le truppe, lanciando raid in profondità assieme all'Egitto e alle monarchie del Golfo.
Ecco i nuovi “spalloni” dell’eutanasia
Si chiama “Sos Eutanasia”, un’associazione per aiutare a morire i malati terminali a suicidarsi portandoli nelle cliniche svizzere. Un gesto di disobbedienza civile, spiegano i promotori, i radicali Bonino e Cappato, per spingere il Parlamento a discutere la loro legge. Sottoscritta anche da 4 sottosegretari del governo e 40 parlamentari.
Tangentopoli, una fiction davvero molto fantasiosa
É partita martedì e andrà avanti per dieci puntate la fiction in onda su Sky e intitolata 1992. Trattasi di un affresco dell’Italia scossa dall’inchiesta del pool di Mani Pulite e sulla corruzione di Tangentopoli. Ma troppi sono i falsi e gli errori grossolani che finiscono per togliere ogni credibilità alla narrazione dei fatti.
Via Crucis dei cristiani Ottava stazione: Werner Groenewald (Afghanistan)
Lo scorso dicembre a Kabul, la capitale dell’Afghanistan, i talebani hanno fatto irruzione in casa di Werner Groenewald e lo hanno ucciso insieme ai suoi due figli di 15 e 17 anni. Groenewald era un cooperante cristiano originario del Sudafrica e l'Afghanistan è lo stato più pericoloso per i cooperanti cristiani.
Unioni gay, dalla padella di sinistra alla brace di destra
Primo sì in Senato alle unioni gay. Con 14 sì, 8 no e un astenuto, la commissione Giustizia ha approvato il testo base della relatrice Monica Cirinnà (Pd) che consente anche le adozioni gay tramite l'istituto dello Stepchild Adoption. Ma anche il ddl presentato da Forza Italia non si discosta molto da quello del Pd.
Pakistan, quella volta che i cristiani hanno ucciso
Proseguono le conseguenze drammatiche del duplice attentato contro i cristiani a Lahore e della prima reazione violenta della comunità locale, che ha portato al linciaggio di due musulmani innocenti. La condanna della Chiesa per la risposta violenta è molto chiara. Ma ora si temono le vendette, anche delle autorità.
Müller: la Chiesa non è un parlamento
Richiamo all'ordine da parte del prefetto dell'ex Sant'Uffizio, in vista del Sinodo. La Chiesa non è un governo democratico. "Delegare alcune decisioni dottrinali o disciplinari sul matrimonio o la famiglia alle conferenze episcopali è un'idea assolutamente anticattolica". E il cardinal Marx rischia di dividere la Chiesa.
Le nozze gay fanno bene agli affari e alle aziende Lo dicono in America, sarà così anche da noi
Nel grande business mondiale, entrano anche “i matrimoni” gay. Ce lo dicono gli Stati Uniti che, come si sa, precedono sempre di qualche anno il futuro degli altri Paesi. In America oggi sono 37 gli Stati che riconoscono questi “matrimoni”: ne mancano all’appello ancora 13. Per far rientrare in classe questi Stati ritardatari, 379 aziende statunitensi hanno sottoscritto una petizione indirizzata alla Corte Suprema per riconoscere la legittimità delle nozze gay.