Ucraina, i tre piani di pace rischiano di far continuare la guerra
Il piano americano in 28 punti è giudicato positivamente dai russi, ma non piace all’UE, la cui controproposta non ha alcuna possibilità di essere accettata da Mosca. USA e Ucraina sono al lavoro su una terza bozza. Ma tutte queste divisioni non favoriscono la fine della guerra.
- Un accordo solo se prevale il senso del realismo, di Riccardo Cascioli
Preghiera alla Farnesina, per il Fatto è un attacco alla «laicità»
Al Ministero degli Esteri si tiene una veglia di preghiera per la pace presieduta da mons. Malizia. E il Fatto Quotidiano prende in giro Dio e i cattolici, invocando la «laicità» e l’«imparzialità» religiosa. Peccato che il giornale di Travaglio ignori un po’ di fatti...
Allarme denatalità: la Humanae vitae aveva previsto tutto
L'enciclica di san Paolo VI aveva colto sul nascere la questione demografica con cui oggi facciamo i conti: spezzato il legame tra atto coniugale e apertura alla vita, «nazioni un tempo floride conoscono ora incertezza e declino», come scrisse Benedetto XVI decenni dopo. La riflessione di mons. Crepaldi in apertura della Giornata nazionale della Dottrina sociale della Chiesa sabato 22 novembre a Lonigo (VI).
L'Occidente climatista, alla Cop30, si trova superato dalla storia
L’accordo raggiunto durante la Cop30, giunta alla sua trentesima edizione, è definito “deludente” dai governi europei e dal Brasile. Perché la causa climatista si fonda su premesse superate: il futuro delle emissioni non si decide più in Europa.
Gli obiettivi della Cop30: la libertà si scioglie più velocemente dei ghiacciai
Alla trentesima conferenza sul clima, la Cop30, tenutasi a Belém, in Brasile, si riscontra un certo nervosismo. Molto più che l'umanità è minacciata la nostra libertà. Nella Dichiarazione, infatti, molta è l'enfasi alla lotta alla "disinformazione climatica". Un concetto che pone le basi di sempre nuove forme di censura del dissenso.
- L'Occidente climatista superato dalla storia di Stefano Magni
In Cisgiordania si continua a morire. Qual è la strategia di Israele?
Non c’è pace per quel lembo di terra già distrutto dalle bombe. Perché questi attacchi? Si tratta di una strategia politico-militare per mettere alla prova i mediatori? Oppure è un chiaro disegno per costringere la popolazione ad abbandonare “volontariamente” la sua terra?
Escalation illiberale: dopo Sarkozy va in prigione Bolsonaro
Incarcerazione preventiva per scongiurare la possibile fuga dell'ex presidente, 70enne e malato, già ai domiciliari con l'accusa di complotto ai danni di Lula. In Brasile come in Francia lo Stato di diritto cede il posto alle maniere forti contro opposizioni e dissenzienti.
Moody's promuove l'Italia, ma ora serve crescita
La promozione di Moody’s è una buona notizia, certamente storica, ma non può diventare un alibi: deve essere letta come uno stimolo a consolidare la crescita reale e non solo a compiacersi dei giudizi finanziari.
Prevost rimette nei binari Mitis Iudex: nullità nella verità
Niente falsa misericordia nei processi matrimoniali canonici: parole in controtendenza rispetto all'aperturismo in voga. Rivolgendosi alla Rota romana, il Papa canonista non sconfessa la riforma di Francesco ma la riporta nel solco di Wojtyla e Ratzinger.
San Martino tra storia, letteratura e tradizione
Soldato, monaco e vescovo, attorno alla sua figura si sviluppò un culto duraturo che riecheggia negli usi della civiltà contadina e tra le pagine di grandi autori come Manzoni, Carducci e Pascoli.
I doni dello Spirito Santo – Il testo del video
Nella Summa san Tommaso spiega che «i doni dello Spirito Santo sono abiti che servono a predisporre l’uomo a obbedire prontamente allo Spirito Santo». La differenza con le virtù. Noi e l’iniziativa divina: l’immagine della barca a vela.
L’altare verso il popolo, una novità della nostra epoca
I testi e le chiese dei primi secoli cristiani ci dicono che non esistevano altari e celebrazioni “verso il popolo”. La loro introduzione, come possibilità, non si deve al Vaticano II, che mai ne parla, bensì a uno strappo dell’Inter Oecumenici. Vescovi e liturgisti hanno fatto il resto, proibendo l’orientamento “ad Deum”.












