La disposizione dei santi nella Candida Rosa
Proseguiamo il nostro viaggio nella Divina Commedia, con Dante che ha la possibilità di vedere in volto i santi disposti nella Candida Rosa. A guidarlo è san Bernardo.
Le radici gnostiche del pensiero contemporaneo
Nel saggio La conoscenza che salva, Clemente Sparaco indaga la gnosi e i suoi sviluppi. Secondo questa eresia il corpo umano è malvagio, da qui l’idea di una “salvezza” data da tecnoscienze e transumanesimo. Una prospettiva che si oppone frontalmente al cristianesimo, vendendo una falsa libertà.
Riscoprire il canto popolare, per una vera lotta spirituale
Una parte importante del patrimonio musicale è quella del canto popolare religioso, che ha nella Beata Vergine Maria la sua patrona. Canti come Noi vogliam Dio e l'Ave Maria di Fatima esprimono bene il concetto di fede militante e Maria ci guida nella battaglia spirituale. Invece, canti come Santa Maria del cammino nascono nell'ambito della Teologia della Liberazione e non hanno questo sguardo spirituale.
L’ultimo saluto a Beatrice in segno di gratitudine
Proseguiamo il nostro viaggio nella Divina Commedia, con l’uscita di scena di Beatrice, che indirizza Dante verso il Cielo. Ora il poeta sarà guidato da san Bernardo di Chiaravalle.
Il romanzo che un’intera generazione avrebbe voluto scrivere
Così scrisse Calvino su Il sentiero dei nidi di ragno: «Se un valore oggi riconosco a questo libro è lì: l’immagine di una forza vitale ancora oscura in cui si saldano l’indigenza del “troppo giovane” e l’indigenza degli esclusi e dei reietti»
Grande musica a Westminster: riportiamola in casa cattolica
Anche chi non è anglicano non avrà potuto fare a meno di apprezzare l'alto livello musicale e la solennità della cerimonia di incoronazione di Carlo III. E da noi? Da mezzo secolo troviamo solo canzonette, con l'illusione di essere al passo con i tempi. Non serve una conversione ecologica, ma una conversione estetica.
Takashi Paolo Nagai, una vita drammatica trasformata da Dio
La storia del “santo di Urakami” nel romanzo autobiografico Ciò che non muore mai. Un libro dove il medico giapponese, sopravvissuto alla bomba atomica su Nagasaki, racconta con stupore l’opera di Dio nella sua tormentata esistenza. Passando dalla disperazione alla conversione a Cristo.
La Divina Commedia e la descrizione dell’universo
Proseguiamo il nostro viaggio nella terza cantica. Dante trasmette una visione dell’universo in cui troviamo nove intelligenze angeliche e nove cieli. Al di sopra di tutto l’Empireo.
La Resistenza e lo sguardo di un bambino
Usciti dall'esperienza forte – della guerra, e della guerra civile – che non aveva risparmiato nessuno, c'era una smania di raccontare che instaurava un’immediatezza di comunicazione tra lo scrittore e il suo pubblico. Di qui le origini del romanzo "Il sentiero dei nidi di ragno".
Cristina Campo e lo splendore gratuito della liturgia
A cento anni dalla nascita di Cristina Campo, oltre gli schemi di certa critica che si ferma al suo tradizionalismo. Poetessa tormentata e dalla vita privata sui generis, scrisse pagine meravigliose sulla liturgia come «splendore gratuito, spreco delicato, più necessario dell'utile».
Nicola Roland, una vita per la vera educazione
Fondatore delle Suore del Santo Bambino Gesù, Nicola Roland dedicò buona parte del suo ministero alla pedagogia. Il beato francese ci indica che l'educazione, da lui rivolta a tutti, deve guardare costantemente a Cristo, il solo e vero Maestro.
L’invettiva di san Pietro contro gli scandali nella Chiesa
Il nostro viaggio nella Divina Commedia prosegue con Dante che immagina san Pietro nell’atto di accusare Bonifacio VIII per il male causato alla Sposa di Cristo.