Da Gaza allo Yemen, il conflitto rischia di allargarsi
L'operazione di rappresaglia in Yemen ha provocato due morti e 40 feriti. Ma gli Houthi hanno ribadibo che «agiremo fino a quando Israele non cesserà il fuoco nella Striscia di Gaza». Nel frattempo l'opposizione a Nethaniau si allarga, mentre Israele conferma l'intenzione di invadere Gaza se non verranno riconsegnati gli ostaggi.
Il nuovo governo tedesco comincia già azzoppato
Friedrich Merz ha fallito l'elezione al primo turno per la carica di cancelliere tedesco. E' poi passato al secondo turno, ma le crepe nella maggioranza formata da Cdu e Spd sono evidenti. Il governo di compromesso parte già in salita.
L'Ue vuole accogliere cervelli in fuga dagli Usa. Per offrire loro molto meno
«Il ruolo della scienza nel mondo odierno è messo in discussione» e così von der Leyen e Macron lanciano un piano Ue per attrarre cervelli potenzialmente in fuga dagli Usa di Trump. Ma il confronto col mondo accademico Usa è impietoso.
L'Europa paga 17 milioni per ricerche ideologiche sull'islam
L'Ue spende 17 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca sull'islam. Lo denuncia l'eurodeputata Silvia Sardone. Un progetto ideologico per reprimere la cosiddetta "islamofobia".
- E l'Ue mira ai cervelli in fuga dagli Usa di Stefano Magni
Nel segreto del conclave, dall’Extra omnes all’Habemus papam
Da oggi i cardinali in clausura sotto il Giudizio michelangiolesco con il grave compito di eleggere il successore di Pietro. Unico segnale esterno le fumate nere per gli scrutini andati a vuoto, fino a quella bianca che annuncerà il 267° pontefice.
- La vera conta dei papabili comincia stasera, di Nico Spuntoni
- Dal saluto capiremo se è di Cristo o del mondo, di Tommaso Scandroglio
La vera conta dei papabili comincia stasera
Il comignolo della Sistina sarà "inaugurato" da una probabile fumata nera, ma la prima votazione consentirà ai cardinali di fare il punto sulla reale consistenza delle candidature.
L'uomo ha bisogno dell'annuncio di tutte e quattro le "Cose ultime"
Come si è dimostrato al funerale di papa Francesco, nella predicazione i Novissimi sono ormai ridotti a due: la morte e il Paradiso. Dimenticati il giudizio e l'inferno. Ma così si perde la verità sull'uomo e si nega la vera speranza e misericordia. Un recupero del discorso escatologico dovrebbe essere una priorità per il nuovo Papa.
Sarà un Papa di Cristo o del mondo? Lo si capirà dal saluto
Più che con la categoria conservatori/progressisti, i cardinali possono essere distinti in base a un criterio evangelico: essere o non essere del mondo. Nel primo caso il Papa sarà espressione di una chiesa mimetica, nell’altro della Chiesa militante. Un indizio per riconoscerlo…
Prevost e soci, i coinvolti negli abusi sessuali non vanno votati
È inquietante vedere tra i nomi dei papabili quelli di cardinali coinvolti in scandali per corruzione o abusi sessuali. Come ad esempio Robert Prevost, ex prefetto del Dicastero per i vescovi, su cui pende una pesante accusa. O i tanti legati al caso McCarrick.
- Tagle, il cardinale che ha un debole per i casinò, di Tommaso Viglezio
Tagle, il cardinale che ama i casinò
Il nome del cardinale filippino è tra i più gettonati tra i papabili: parla molto dei poveri (e si commuove a ogni discorso) ma frequenta volentieri i miliardari che controllano i casinò del Pacifico, e diverse fonti concordano nel dire che lui stesso gioca regolarmente nei casinò di Macao.
Il "conclave lampo" è il tranello per un pessimo compromesso
Il nuovo papa in due giorni? La fretta col pretesto dell'unità può essere una trappola per i cosiddetti conservatori, indotti a ripiegare su un’elezione rapida al prezzo di un altro pontificato che divide e distrugge la Chiesa. Ma qualche alternativa c’è.
- DOSSIER: VERSO IL CONCLAVE 2025
- Eijk: anche una piccola Chiesa può generare una nuova cultura
- Erdő: fede o non fede, è la questione essenziale
Bambini in moschea, vittime di un esperimento degli adulti
I bambini di una scuola materna cattolica vengono portati in moschea e lì, sotto la guida dell’imam, si inginocchiano e pregano. Un fatto oggettivamente grave che ha esposto i bambini all’indifferentismo religioso, quando nemmeno sono formati nella propria fede.