Negli Usa è già campagna elettorale per il 2024
La campagna elettorale americana, in realtà, è già iniziata con un anno di anticipo. Soprattutto fervono i lavori nel Partito Repubblicano che dovrà selezionare il candidato alla Casa Bianca. Mentre Biden punta alla riconferma, tre sono i primi suoi sfidanti: Trump, Ramaswamy e Haley. Ron DeSantis si prepara. Cosa pensano?
Pallone-spia cinese: il giro degli Usa in 7 giorni
Un pallone-spia cinese ha sorvolato gli Usa per una settimana, prima di essere abbattuto sull'Atlantico. Un altro è stato individuato in Colombia. Perché l'amministrazione Biden è stata così remissiva? Il Norad rivela: ne sono passati altri, anche con Trump. Il quale si dice all'oscuro dei fatti: qualcuno sapeva e ha taciuto? È scandalo nello scandalo.
Elon Musk svela il sistema di censura politica su Twitter
Da quando l’imprenditore Elon Musk ha comprato Twitter, la sua prima azione è stata quella di reintegrare tutti gli utenti che erano stati ingiustamente banditi per motivi politici. Poi ha incominciato a far luce sulle censure (politiche) del passato, a partire da quella dello scoop su Hunter Biden nel 2020, figlio dell'allora candidato Joe Biden.
Elon Musk vuole più libertà nei social. Liberal indignati
Elon Musk ha perfezionato l'acquisto di Twitter, dopo una lunghissima trattativa, poi ha licenziato tutta la sua classe dirigente. La stessa che aveva bannato Trump a vita e che finora aveva fortemente limitato la libertà di espressione nell'importante social network, con criteri politici (progressisti) su Covid, aborto e global warming.
Aborto, se nessuno dice la verità la cultura non cambia
Il centrodestra ha messo subito le mani avanti: sulla spinta delle pressioni europee assicura che non intende toccare la legge 194. E così fanno gli uomini di Chiesa, tutti sostenendo che bisogna prima cambiare la cultura. Ma come fa a cambiare la cultura se nessuno dice più la verità sull'aborto? E infatti l'esperienza Usa dice ben altro...
Elezioni Mid-Term: Trump domina fra i Repubblicani
Potrebbero essere le elezioni della "vendetta": quasi tutti i candidati repubblicani che hanno vinto le primarie (per potersi presentare alle prossime elezioni di Medio Termine) sono scelti e appoggiati da Donald Trump. Distrutti i "never Trump". L'ex presidente è evidentemente ancora molto popolare.
Biden, discorso per disunire la nazione
Nel Discorso alla nazione tenuto a Filadelfia il 1° settembre, Biden è andato oltre nella sua «Battaglia per l’anima della nazione» infarcendo un discorso di lotta ai "semi-fascisti". Chiunque dissenta dalle sue scellerate ricette è stato definito un «pericoloso antidemocratico da fermare».
L’assalto a Trump segna la fine del modello americano
L’irruzione in casa dell’ex Presidente in realtà è il segno e il culmine del dominio di un’oligarchia (politica, finanziaria, mediatica, ecc.) che ha sovvertito l’ordine naturale e legale. Il rimedio, però, non consiste nel ritorno al cosiddetto modello americano, ai «princìpi dei Padri Fondatori», perché questi sono stati concepiti fin dall'inizio per consentire il dominio sociale e politico di una oligarchia.
Blitz dell’Fbi a casa Trump, così finisce la democrazia
Lunedì mattina gli agenti federali hanno fatto irruzione nella villa dell’ex presidente a Palm Beach, sequestrando diversi scatoloni di documenti. Un’azione di polizia, su richiesta del Dipartimento di Giustizia, che non ha precedenti nella storia degli Stati Uniti. E che si spiega con la logica del nemico politico da abbattere, per la paura dei Dem di una candidatura di Trump nel 2024.
Ennesimo processo a Trump. Ma non sposta gli elettori
A Washington, giovedì, in prima serata, sono incominciate le audizioni pubbliche della Commissione della Camera sui fatti del 6 gennaio 2021. È l’inchiesta voluta da Nancy Pelosi, per indagare sul ruolo dell’ex presidente Donald Trump nell’assalto al Campidoglio. Testimoni, giuria e giudici sono tutti contro l'ex presidente.
Ucrainagate: era vera la corruzione dei Biden
Per aver fatto lo scoop sulle email di Hunter Biden, figlio dell'attuale presidente americano, il New York Post era stato bannato dai social network. Trump, che aveva chiesto al presidente Zelensky di investigare sugli affari loschi dei Biden, aveva subito il processo di impeachment. Tutto venne liquidato come "disinformazione". Ma era tutto vero, come ammette anche il New York Times.
Il ritorno di Trump, incoronato dai conservatori
E allora Donald Trump è ancora candidato presidente per i Repubblicani nelle elezioni del 2024. Ma solo secondo il sondaggio informale che si è tenuto domenica alla conclusione della Cpac, la conferenza annuale dei conservatori americani. L’ex presidente ha vinto con il 59% dei voti, contro il 28% di Ron De Santis