Lo slittamento a sinistra della politica americana
La scelta di Tim Walz come vice di Kamala Harris è l'ulteriore dimostrazione dello slittamento a sinistra della politica americana, specialmente su temi etici quali aborto, famiglia, Lgbt. E l'avversario viene demonizzato perché "arcaico" e "patriarcale".
Un ticket di sinistra-sinistra: la Harris sceglie Walz come suo vice
Nonostante tutti scommettessero sul moderato Shapiro, Kamala Harris, candidata democratica alle presidenziali Usa, sceglie come suo vice Tim Walz, governatore del Minnesota con idee di estrema sinistra.
Come Meta e Google tornano a censurare Trump "per errore"
Facebook considera falsa la foto iconica di Trump che si rialza dopo l'attentato. Meta AI ritiene che l'attentato non ci sia mai stato. Google ostacola surrettiziamente le ricerche sull'attentato. Tre indizi fanno una prova.
Biden si ritira dalle elezioni, i Democratici orfani del loro candidato
Con una mossa senza precedenti, il presidente Usa Joe Biden decide di ritirare la sua candidatura alla rielezione pur avendo vinto le primarie. Sceglie Kamala Harris per correre al suo posto. Non è detto che il Partito Democratico segua il suo consiglio.
- Fari puntati sull'«azzardo» Harris, di Vincenzina Santoro
Trump sceglie il suo vice (e successore): JD Vance, l'uomo dell'Elegia Americana
In tre giorni,tutto è cambiato. Il 13 luglio, Donald Trump scampa a un attentato, per un puro miracolo. Il 15 luglio viene archiviato il caso che lo riguarda in Florida. E la sera stessa nomina suo vice JD Vance, giovane senatore dell'Ohio emerso dall'inferno della società post-industriale, che incarna al meglio il principio America First.
- Attentato: per gli intellettuali di sinistra, Trump se l'è cercata di Ruben Razzante
Il fallito attentato a Trump, il frutto avvelenato di anni di odio
Sabato 13 luglio, a Butler, una cittadina rurale nella Pennsylvania un cecchino ha provato a uccidere Donald Trump durante un comizio. Ignoto il movente, se non il clima di odio.
La Corte Suprema salva Trump dai due processi peggiori
La Corte Suprema ha riconosciuto l'immunità a Trump per le azioni che ha compiuto in veste ufficiale da presidente. Così rende nulle le accuse peggiori sui fatti del 6 gennaio.
Dopo la sentenza Trump, Repubblicani più determinati che mai
Trump condannato dal tribunale di Manhattan non è affatto un candidato perdente. Anzi: la base repubblicana si è compattata e molti ex donatori tornano a elargire milioni alla sua campagna.
Sindrome italiana: giustizia politica contro Trump
La sentenza di primo grado di colpevolezza di Donald Trump dimostra che gli Usa sono diventati come l'Italia: uso politico della giustizia. Ma anche il rischio di una guerra civile fra due sistemi opposti.
Trump condannato, una sentenza senza precedenti
Trump è colpevole. La giuria ha espresso un parere unanime nel processo di Manhattan, che riguarda i soldi dati alla pornostar Stormy Daniels dall’ex presidente, per comprare il suo silenzio. Così “The Donald” è il primo ex presidente condannato per un reato. E la sentenza avrà un impatto sulle elezioni presidenziali. Resta forte il dubbio del processo politico.
Per Julian Assange l'estradizione può attendere
Assange resta nel Regno Unito, almeno per ora. L'Alta Corte britannica gli ha riconosciuto il diritto di ricorrere in appello contro l'ordine di estradizione.
Trump in testa nei sondaggi e quelle vecchie idee sugli Usa
Trump risulta in testa in 5 su 6 degli Stati in bilico. Ma soprattutto attira più voti fra giovani, neri e ispanici, solitamente monopolio dei democratici. Vanno seppellite le vecchie categorie di analisi degli Usa.