Passa il manifesto Cirinnà, Famiglia tradita da Conte
Con la nascita del Conte bis, le politiche familiari usciranno dal governo per diventare terreno di scontro per diritti Lgbt, fine vita e tutti gli esperimenti sui nuovi diritti. È la realizzazione dell'agenda Cirinnà, portata avanti dal volto rassicurante di un neo ministro per la Famiglia Pd, di estrazione scout. Elena Bonetti, cattolica, per illudere qualche vescovo, e convinta sostenitrice della causa Lgbt e del divorzio anche nella Chiesa. Lgbt esultano. L'assegno familiare è una parentesi in un mare di ovvietà. Così il tradimento delle politiche familiari da parte del governo più di Sinistra della Repubblica è servito. Per distruggere quanto di buono seminato a Verona.
- SALVINI NEL DESERTO. A LAVORARE di Il Romano Osservatore
- IL GOVERNO DEI PARTITI SCONFITTI di Ruben Razzante
-LA RESTAURAZIONE DI PRODI E D'ALEMA
Gli errori di Salvini, ora nel deserto a lavorare
Il disastro di Salvini: sopravvalutare i numeri in Parlamento, lo scatto di Renzi, le ripicche con Di Maio e il tweet di Trump. E ora? Ora comincia una nuova traversata del deserto. Sarà lunga, difficile e molto impegnativa. Giù la testa e lavorare.
Così nasce il governo dei partiti sconfitti
Al governo vanno ancora una volta i grillini, che hanno vinto le elezioni politiche del 4 marzo 2018 ma hanno perso tutte le elezioni amministrative successive e le europee e, con loro, due partiti sonoramente sconfitti, Pd e Leu. Le opposizioni, soprattutto Meloni e Salvini, promettono battaglia.
Il governo della restaurazione di Prodi e D'Alema
Che ci fanno lunghi interventi di Prodi e D'Alema sul Corriere della Sera, nel giorno del nuovo governo? I due leader degli anni Novanta sono infatti privi di ogni incarico e ufficialmente si sono ritirati dalla politica. Ufficialmente. Perché il loro attivismo rivela un ruolo dietro le quinte del governo "del cambiamento" (cioè: di restaurazione)
Rousseau incorona Conte, "sì" al governo giallorosso
Oltre 79.000 iscritti a Rousseau si sono espressi ieri sull’accordo 5 Stelle-Pd, votando a favore del Conte bis per il 79,3%. Il premier incaricato potrebbe presentare già oggi a Mattarella la squadra di governo: ancora incerte caselle come il Tesoro e gli Esteri. Il centrodestra grida al “golpe”, mentre l’Ue e i poteri finanziari internazionali stanno con il nascente esecutivo.
Tranquilli, l'Arca di Noè partirà. E saranno dolori
Ma quali incertezze? Questo governo partirà. Certo che partirà, sostenuto come è dalla volontà di chi ha la forza di far discendere lo spread. E prima di andare a sbattere con Renzi ci toccheranno patrimoniale, giustizialismo e una legge sull'eutanasia.
-LO SCOGLIO ROUSSEAU, MA C'E' IL CAV di Ruben Razzante
Governo, ultimo scoglio è Rousseau (ma c'è il Cav)
L'ultimo scoglio per la formazione del governo Conte bis è il voto della piattaforma Rousseau, ma non sarà un problema, nonostante la poca trasparenza. E per i numeri al Senato si profila una pattuglia di azzurri... responsabili.
“Abbiamo un cardinale”. Che festa il Pd unito da Zuppi
La nomina dell’Arcivescovo di Bologna a cardinale salutata con euforia dalla Sinistra e da tutto lo stato maggiore Dem. Perché Zuppi #facose, tutte dalla parte giusta e politicamente corrette: immigrati, Resistenza, primo maggio, diritti Lgbt. E per il Pd è un attimo pensare «questo è dei nostri».
Le "fantasie" clericali sul governo giallo-rosso
Il quotidiano Avvenire da alcuni giorni dedica editoriali e autorevoli interventi a fornire indicazioni al nuovo governo giallo-rosso, che sostiene con entusiasmo. Tra questi spicca l'intervento dell'economista Leonardo Becchetti che propone una sorta di “ministero trasversale” concentrato sul tema della felicità, capace di promuovere le buone relazioni. Ma se c'è una cosa su cui possiamo essere certi è che Pd e 5 Stelle sono assolutamente d'accordo su tutto ciò che distrugge le relazioni umane fondamentali. Sono i partiti del divorzio express, dell'utero in affitto, dell'aborto, dell'eutanasia e del suicidio assistito, della legge contro l'omofobia. Sono così ciechi dalle parti della Cei?
Se le oligarchie dell’Ue scelgono gli sconfitti
Europee di maggio: il Pd perde cinque milioni di elettori rispetto alle elezioni di cinque anni prima, ma vede eleggere un suo esponente (Sassoli) alla guida dell’Europarlamento e non si esclude guadagni anche il commissario. Dalla riconferma dello sconfitto Tusk nel 2017 al caso attuale dei belgi Michel e Reynders: come i potentati eludono le scelte degli elettori.
L'Ue promuove il governo giallo-rosso, anche in deficit
Il governo giallo-verde proponeva una manovra finanziaria in deficit e l'Ue era pronta a punirci. Il governo giallo-rosso propone le stesse cose, ma l'Ue ci premia con aperture di credito. Ormai è chiaro che Bruxelles sta intervenendo a gamba tesa nelle scelte politiche degli italiani. Unico scopo dell'Ue è bocciare Salvini, a tutti i costi.
Conte Bis, un governo per la restaurazione
Dalle prossime ore, l'Italia avrà un nuovo governo, con lo stesso premier (Giuseppe Conte), ma retto da una maggioranza completamente differente, la coalizione Pd-M5S. Considerando l'attaccamento al potere dei due partiti, potrebbe durare molto. Abbastanza da eleggere il prossimo presidente della Repubblica, che forse sarà Prodi.
I CATTOLICI NON GETTINO LA SPUGNA di P. Zola