Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Politica


Sergio, il grande pacificatore
PROSPETTIVE

Sergio, il grande pacificatore

Il principale tratto distintivo di Sergio Mattarella ieri alla Camera è parso quello del grande pacificatore, di colui che riesce a promuovere l’unità nazionale rinsaldando il patto sociale e stemperando le divisioni e le asprezze tra le forze politiche. La presenza di Silvio Berlusconi ieri al Quirinale ne è la riprova.


L'imprevisto è la sola speranza
L'ANALISI

L'imprevisto è la sola speranza

Lo Stato di cui Mattarella si pone a presidio è molto più lo Stato, ossia il potere centrale burocratico ancora prima che politico, che la Repubblica la quale, a norma dell’art.114 della Costituzione vigente, è una realtà organica plurima «costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato». 


Ha vinto Renzi, Centrodestra a pezzi
L'ANALISI

Ha vinto Renzi, Centrodestra a pezzi

Da martedì capiremo se il nuovo presidente della Repubblica sarà più notaio o più interventista, ma intanto si contano i vincitori e i vinti di questa elezione: il premier ha ricompattato il proprio partito e riaggregato una potenziale sinistra di governo, mentre Ncd e Forza Italia sono alla resa dei conti.


Mattarella al Quirinale, per liquidare i cattolici
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA

Mattarella al Quirinale, per liquidare i cattolici

Il nuovo capo dello Stato è figlio della cultura della vecchia sinistra DC, il cui scopo era diluire il cattolicesimo democratico in una laicità accettata nella sua radicalità. E rivedremo leggi contro la vita e la famiglia firmate da un presidente della Repubblica cattolico, in quanto "uomo delle istituzioni".
- L'ANALISI: HA VINTO RENZI, CENTRODESTRA A PEZZIdi Ruben Razzante
- Io Capo dello Stato, cosa vi siete persi, di Paola Bonzi


Feltri al Colle, la destra è alla frutta? No, al grappino
SCHERZI A PARTE

Feltri al Colle, la destra è alla frutta? No, al grappino

Politica 31_01_2015

Vittorio Feltri al Quirinale: tra i candidati al Quirinale c’è anche il grande direttore, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia. Ok, ma qualcuno dovrebbe spiegare come fanno Lega e Destra a sostenere uno che si è iscritto all’Aricigay e vuole l’eutanasia. Feltri, ironicamente, dice che siamo alla frutta. No, al grappino. 


«Coppie gay e asili, così Marino fa a pezzi la famiglia»
INTERVISTA

«Coppie gay e asili, così Marino fa a pezzi la famiglia»

Politica 31_01_2015

Registro dei matrimoni gay che sono fuori legge e i tagli agli asili nido comunali che mettono a rischio la sopravvivenza di un servizio indispensabile alla città. É un bilancio impietoso che Olimpia Tarzia, vice presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio, traccia dell’operato del sindaco di Roma, Ignazio Marino. 


«La speranza per l'Italia può ripartire solo dalla Vita nascente»
INTERVENTO

«La speranza per l'Italia può ripartire solo dalla Vita nascente»

Politica 31_01_2015

Una provocazione, ma intelligente. Il nome di Paola Bonzi come candidata al Quirinale aveva cominciato a farlo Antonio Socci, poi è stato rilanciato da "La Croce" e altri. La fondatrice del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli a Milano - 18mila vita salvate in 30 anni - come capo di Stato avrebbe davvero qualcosa di nuovo da dire.


Lo 007, la reporter e il Manifesto. Bugie rosse dall'Iraq
IL CASO CALIPARI

Lo 007, la reporter e il Manifesto. Bugie rosse dall'Iraq

Politica 30_01_2015

Il mese più lungo è il titolo del libro di Gabriele Polo, direttore del Manifesto ai tempi del sequestro in Iraq della giornalista Giuliana Sgrena. Episodio drammatico che costò la vita a Nicola Callipari, agente del Sismi. Un libro che non serve alla verità, ma a rilanciare vecchie tesi care alle sinistra comunista.


"Incauto idiota" e "cagna assassina": insulti magistrali
GIUDICI

"Incauto idiota" e "cagna assassina": insulti magistrali

Politica 29_01_2015

Toga rossa la trionferà. Dopo la sentenza della Cassazione che ha elevato a rango nobiliare l’insulto (copyright Berlusconi) di partigianeria aggravato dalla tintura comunista, lo strapotere di magistrati e giudici non avrà più limiti. Una volta c’era Tangentopoli, oggi l’arroganza giudiziaria continua sotto altre forme. 


I candidati che sopravvivono ai veti incrociati
QUIRINALE

I candidati che sopravvivono ai veti incrociati

Oggi, dalle 15, inizia il voto per eleggere il Presidente della Repubblica. L'ultimo giorno è stato caratterizzato da intense consultazioni. Renzi non vuole Giuliano Amato. Berlusconi pone il veto su Prodi, che invece verrebbe votato dai suoi dissidenti, dai grillini e dalla sinistra Pd. Chi sopravvive ai veti? Occhio a Delrio e alla Finocchiaro.


Serve un Presidente che rompa col passato
L'UOMO DEL COLLE

Serve un Presidente che rompa col passato

Le richieste più ricorrenti sono: un Presidente di continuità, un Presidente di alto profilo istituzionale, un Presidente non necessariamente maschio. E a voler ben vedere non vogliono dire niente, se non che si vorrebbe un presidente che segua lo stesso andazzo dei suoi predecessori. Ma quel che serve è proprio una rottura col passato.


Quirinale, si comincia: per favore, non un cattolico
ELEZIONI

Quirinale, si comincia: per favore, non un cattolico

Al via il voto per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica: girandola di nomi ma l'accordo non c'è ancora. Ma più che il nome, conta la sostanza: avremmo bisogno di un presidente di "discontinuità": da un eccessivo presenzialismo, dalla politica fatta dal Colle, dall'europeismo ideologico, dall'interventismo sui temi etici.