Casamonica, dopo lo show funebre parte lo scaricabarile
Il funerale-show di Vittorio Casamonica è giustamente considerato dalla maggior parte degli italiani come uno sfregio alla legalità, una conferma che la mafia comanda anche a Roma. Per ora, l'unico a pagare è stato il pilota dell'elicottero che ha sparso petali di rosa sul corteo: sospeso dall'Enac. E tutte le autorità?
La missione internazionale in Libia esiste solo a parole
Secondo un ritornello caro al nostro governo, l'Italia dovrebbe essere alla guida della prossima missione Onu per la stabilizzazione delle coste libiche. Ma in assenza di un accordo fra le fazioni libiche, non ci sarà alcun intervento. E prima della fine di settembre non se ne parla proprio.
Il libro dei sogni renziano: meno tasse e più debiti
Secondo il programma di Matteo Renzi sono previste riduzioni fiscali per 105 miliardi di euro da qui al 2018. Una cifra difficile da pareggiare, soprattutto considerando che nessuno, nemmeno Monti, è mai riuscito a ridurre sensibilmente la spesa pubblica. Sono programmi poco credibili che non fanno altro che contribuire al declino.
Lo scandalo Cisl è solo la punta dell'iceberg
Fausto Scandola denuncia e documenta i mega-compensi dei dirigenti del suo sindacato, la Cisl, e per aver detto la verità viene cacciato. Si tratta di un malcostume molto diffuso. Colpa dell'anarchia dei sindacati che non si sono mai adeguati all'articolo 39 della Costituzione, non registrandosi.
Pisapia discrimina le famiglie. E piace ai moderati?
Il sindaco di Milano ha portato avanti negli anni un programma da ingegneria sociale, per discriminare la famiglia naturale e promuovere i diritti Lgbt, in modo da farne la "nuova normalità". Eppure Renzi lo vorrebbe ricandidare per un secondo mandato, perché potrebbe conquistare il voto dei "moderati".
2 settimane, 2 anni: processo internazionale ai marò
Salvatore Girone e Massimiliano Latorre vedono la loro vicenda affrontata da un tribunale non indiano. Il Tribunale Internazionale del Diritto del Mare deciderà in due settimane sulle "misure cautelari" chieste da Roma. Nel merito del caso deciderà invece la Corte arbitrale dell'Aja: altri 2 anni.
Senato, dalla sua riforma pende il governo (e il paese)
Sulla riforma del Senato, il governo Renzi si gioca il suo futuro. E il Parlamento italiano cambierebbe faccia. Napolitano interviene a gamba tesa a favore, tutte le opposizioni (interne ed esterne) si coalizzano per fermarla. E il premier, che sta perdendo la maggioranza su questo punto, potrebbe rispolverare il "patto del Nazareno" con Berlusconi.
Quando il Pci "mangiava" i gay. Il caso Pasolini
Quando i comunisti non tolleravano i gay. Negli anni Cinquanta, il giudizio del Pci sull’omosessualità era diametralmente opposto a quello, odierno, dei suoi eredi. Basterebbe leggere, in proposito, gli scritti di Palmiro Togliatti o andarsi a rileggere le cronache dello scandalo che coinvolse il partito e Pier Paolo Pasolini.
Nessuno ha più notizie delle reclute libiche
Addestrare 15.000 soldati libici in Europa (di cui 2000 in Italia) al costo di 600 milioni di euro. Era questa l'idea del G8, quando in Libia non c'era ancora la guerra civile. Ma i programmi di addestramento sono naufragati e delle reclute libiche non v'è più traccia. Altro flop dopo le Primavere Arabe.
Cani, gatti e canarini: la "classe animale" va in paradiso
Contro la disoccupazione la Regione Friuli-Venezia Giulia scende in campo con l’incentivazione di una nuova figura professionale: il dog-sitter. Inoltre, la Regione varato il primo regolamento sugli “animali da affezione” che prevede per gli inadempienti sanzioni fino a 500 euro e il sequestro giudiziario della bestiola.
Bertinotti, il comunista che odia solo la proprietà altrui
Bertinotti ci ha abituato ai maglioni di cachemire, ai suoi ricchi "diritti acquisiti" e alla sua frequentazione dei salotti buoni. Per questo non sorprende affatto la notizia che stesse ricevendo una ricca eredità. Ma Bertinotti ha sempre predicato l'abolizione della proprietà privata. Solo quella altrui, evidentemente.
E così il Senato bocciò i diritti universali dell’uomo
Una mozione nella quale si impegna il governo a non violare due diritti fondamentali dell’uomo: quello alla libertà di educazione e quello a manifestare la propria religione. Che c’è di più semplice e condivisibile? Eppure, il Senato l’ha bocciata: ecco la cronaca di quella seduta della vergogna.