Paura dell'immigrazione In Italia è più forte che mai
Il sondaggio Ipsos Mori su come viene percepita l’immigrazione, negli ultimi 5 anni, in 22 paesi del mondo, rivela che al di là delle dichiarazioni governative, l’immigrazione fa paura ovunque. Solo il 20% degli intervistati ritiene che gli immigrati siano una risorsa, il 45% teme le conseguenze per il proprio paese. E in Italia la paura del fenomeno è molto più alta della media.
Dietro la poligamia si cela l'8 per mille
A che cosa punta la "sparata" di Piccardo sulla poligamia? Alla rappresentanza dei musulmani in Italia, che vogliono avere l'8 per mille ma contestano al governo un'ingerenza nei loro affari come il controllo della lingua nei sermoni. Così è stata proposta la costituente degli islamici. Con l'Ucoii sempre più spaccata e nella quale i convertiti non si riconoscono.
Militari italiani in Libia, ma Renzi si è dimenticato di farcelo sapere
Forze speciali italiane sono già in Libia, in appoggio delle milizie di Misurata impegnate a combattere lo Stato Islamico. Renzi avrebbe dovuto investire le Camere della questione. Ha deciso invece, e non da oggi, di non farlo.
SQUADRE SCELTE DI SMINATORI, GIA' IN AZIONE IN IRAQ di G. Gaiani
Utero in affitto sì poligamia no? Manconi doppiopesista
Nuove prese di posizioni contro la poligamia tra i diritti civili. Ultimo arrivato, il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione dei diritti umani. Le sue osservazioni sono condivisibili, ma allora non si capisce perché Manconi sia favorevole alla cannabis, all’eutanasia e all'utero in affitto.
Sì al referendum, ora la partita può cominciare
La Corte di Cassazione ha convalidato le oltre 500.000 firme raccolte per il referendum costituzionale d’autunno, Ora il pallino passa nelle mani del governo, che dovrà decidere i tempi della chiamata alle urne da domenica 2 ottobre a domenica 22 dicembre. Si apre una difficile partita, non solo per Renzi.
Aiutiamoli a casa loro Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare (e qualche miliardo rubato)
Ci vorrebbero accordi politici con quei Paesi costieri del Nord Africa da dove partono i gommoni, ma la forze di opposizioni e ong ripetono ormai come un mantra quel «aiutiamoli a casa loro» che pare la panacea di tutti i mali. Più facile a dirsi che a farsi. Ecco perché.
E CON I BARCONI SBARCA L’INCUBO DELLE MALATTIE INFETTIVE di Paolo Gulisano
Le basi agli Usa ci mettono nel mirino dell’Isis
Washington non ha chiesto ancora supporto all’Italia per le operazioni che conduce da quattro giorni in Libia contro lo Stato islamico. Eppure a Roma il governo sembra avere una gran fretta di accodarsi alla campagna aerea americana, se non mettendo in campo mezzi militari almeno fornendo le basi ai velivoli statunitensi.
Rai, sulle nomine la politica strilla. Come sempre
La politica non accetta l’idea che la Tv pubblica possa diventare un’azienda come le altre. Ne abbiamo avuto l’ennesima riprova in occasione delle nomine di alcuni nuovi direttori. Il cda di viale Mazzini ha approvato a maggioranza il pacchetto di nomine per le direzioni di Tg2, Tg3, Radio1 e Rai Parlamento.
Livorno, l'esproprio grillino delle case private
C’è un “bolscevico” in azione a Livorno. Il sindaco Filippo Nogarin (Movimento 5 Stelle) potrà requisire case sfitte, sia pubbliche che private, e riassegnarle a chi ne ha bisogno. Forti proteste da parte delle associazioni dei proprietari, centrodestra e centrosinistra per una volta unite.
E l’Europa metta subito al bando la sharia
L’unica strada oggi percorribile in Occidente per riformare l’islam è quella della messa al bando della sharia perché incompatibile con i diritti umani e con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo promulgata dall’Onu nel 1948.
Carcere duro ed espulsioni: le 4 cose da fare contro i i jihadisti
Nella lotta al terrorismo islamista l’Italia sta meglio di altri Paesi europei. Dalla rete delle forse dell’ordine, allo scambio di informazioni, fino a una legislazione efficace. Eppure, tutto questo non è sufficiente a garantire che non succeda quanto accaduto in Francia e in Germania.
METTERE FUORI LEGGE LA SHARIA di G. Gaiani
Espulso l'imam che tifava Dem alle primarie
Imam espulso nel vicentino per i sermoni antioccidentali. Nel Reggiano però partecipò da militante alle primare del Pd portando molti extracomunitari a votare. E il Comune gli pagava anche l'affitto. L'esperta Valentina Colombo: "E' il buonismo del Pd, che ritiene le moschee un bacino di raccolta voti. Senza preoccuparsi della visione estremista di alcuni di loro". Alcuni casi, in particolare a Milano, lo dimostrano.