Mediaset e partito: Parisi val bene una guerra
Un inestricabile intreccio tra politica e affari. C’è questo nelle ultime vicende riguardanti le telecomunicazioni, dopo la retromarcia di Vivendi su Mediaset Premium. In questo scenario, Stefano Parisi è l’ancora di salvezza per Berlusconi, che però nulla ha a che fare con il rilancio del centrodestra su basi ideali.
L’immigrato è come il cliente: ha sempre ragione
I media hanno linciato il controllore della metropolitana milanese che ha trattato in malo modo l’immigrato che aveva saltato i tornelli per non pagare il biglietto. Ed eccoli tutti, preti in testa, a stracciarsi le vesti, tanto che l’azienda ha dovuto scusarsi e richiamare l’incauto. Così vanno le cose in Italia.
Parisi spariglia le carte. Berlusconi è con lui, gli altri no
Avrà forse il gradimento di Silvio Berlusconi, ma l’investitura ufficiale di Stefano Parisi quale leader del centrodestra, se mai arriverà, appare ancora lontana. L’auto candidatura allontana dal centrodestra la cosiddetta anima lepenista di Salvini e Meloni e spacca in due Forza Italia.
Mattarella soccorre Renzi, referendum rinviato?
La strada per Matteo Renzi è sempre più in salita per lui e per il suo governo. Di qui le voci, molto insistenti, di un costante interessamento del Quirinale per le sorti dell’esecutivo, del percorso delle riforme e, di conseguenza, della legislatura. Da qui la moral suasion da parte del Quirinale per rinviare il referendum.
Il potere oggi è donna. E non c’è da stare allegri…
Dalla politica alla finanza, dal premier inglese Theresa May alla cancelliera Merkel, il mondo è governato dalle donne. Ma non è solo questione di poltronei: l'intero pensiero che guida l'Occidente è femminile. Il politicamente corretto altro non è se non il pensiero femminile su scala globale. E questo non ci tranquillizza affatto.
Una legge per mettere in galera chi vuole curare i bambini a non diventare gay
Carcere fino a due anni. Multe fino a 50.000 euro. Sospensione per cinque anni dall'ordine professionale e confisca delle attrezzature per «chiunque faccia uso su soggetti minorenni di pratiche rivolte alla conversione dell'orientamento sessuale» Nel mirino psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, consulenti, assistenti sociali, educatori e pedagogisti. Lo prevede il disegno di legge del Pd, firmato Sergio Lo Giudice e Monica Cirinnà.
La sindachessa, il crocifisso e il “prete Peppone”
Cascina è uno di quei Comuni dove per 70 anni regnava senza rivali la sinistra che col vecchio Pci doppiava la Dc. Susanna Ceccardi, non solo ha costretto il sindaco uscente del Pd al ballottaggio, ma è riuscita a sconfiggerlo. Ma contro di lei, don Camillo in gonnella, si è scagliato un sacerdote, nel ruolo di don Peppone.
La via lombarda per fare la prova finestra alle lobby
Anche la Lombardia ha varato una legge sulle lobby, cioè sulla rappresentanza trasparente degli interessi. Trasparenza, tracciabilità e sussidiarietà sono gli elementi che legano questa nuova legge lombarda al funzionamento delle istituzioni. Una novità legislativa destinata a produrre effetti su tutti i cittadini.
Per eliminare Equitalia basta applicare la legge
Matteo Renzi vuole abolire Equitalia. «Confermo che entro l'anno diremo 'bye bye Equitalia”», ha detto il premier. Non è la prima volta (vedi Berlusconi) che un presidente del Consiglio l’annuncia. Ma la realtà è che, dal punto di vista dello Stato, cancellare Equitalia non è solo molto difficile ma perfino sconveniente. Eppure, basterebbe applicare una legge che già c’è per eliminare le storture di Equitalia.
Banche, giudici, referendum: Renzi tra cento fuochi
Nel 2011 la tempesta sui mercati finanziari e la morsa della magistratura strinsero d’assedio il governo Berlusconi fino a farlo capitolare. Oggi la storia sembra ripetersi con moventi per molti versi analoghi, ma con sbocchi decisamente più incerti. A cominciare dal referendum costituzionale dall’esito incerto. Ma non solo.
Cricche e appalti, Tangentopoli non è mai finita
Nei primi anni Novanta, Tangentopoli spazzò via il sistema dei partiti, ma non ha debellato la corruzione. Che, anzi, ora si concentra direttamente nelle istituzioni e nelle burocrazie. Le nuove inchieste colpiscono gli esponenti delle istituzioni. Ampliate da media acritici e sensazionalisti, delegittimando tutto il sistema.
Cannabis, cascano tutti i pretesti della legalizzazione
Prima del dibattito alla Camera sulla legalizzazione della cannabis, nelle commissioni di Giustizia e Affari Sociali cominciano le audizioni degli esperti. Silvio Garattini smonta la tesi sull'urgenza della cannabis terapeutica, su cui la ricerca è già in corso. E Luca Navarini sottolinea la pericolosità per la salute.