Karak e i cristiani, una storia lunga duemila anni
In Giordania, a pochi chilometri dal Mar Morto, in quella che fu terra di Moab, sorge la città di Karak, abitata dai cristiani fin dal I secolo d.C., molto prima dell’arrivo dell’islam. Oggi va diminuendo il numero di fedeli (appena 400 cattolici di rito romano), stretti tra difficoltà economiche ed evangelizzazione vietata. Eppure, dice alla Nuova BQ padre Fares Siryani, la loro fede e generosità “attraversano l’intera comunità”. E sono segno di speranza.
Il piano di protezione per i luoghi di culto? Aria fritta
Un Piano d’azione per la protezione dei luoghi religiosi è stato presentato dall’Alleanza delle civiltà, un organo dell’Onu attivatosi solo dopo gli attentati contro gli islamici a Christchurch. Il problema è che il documento contiene solo raccomandazioni generiche e non ha valore prescrittivo, come l’Onu si premura di precisare. Come dire che la libertà di culto interessa meno della congettura del riscaldamento globale d'origine antropica…
I Narcos perseguitano la Chiesa per controllare il Messico
In un Paese, quale il Messico, in cui si registrano 100 morti al giorno per crimini violenti, i sacerdoti sono diventati un bersaglio assiduo per i killer dei narcos. Dal 2012 sono stati assassinati 27 sacerdoti e molti di più sono stati torturati o intimiditi, come rileva Aiuto alla Chiesa che Soffre. Non si tratta di episodi isolati, ma di un vero e proprio sistema di oppressione ai danni della Chiesa, in cui anche le omelie e le lezioni di catechismo sono controllate da infiltrati. I preti che denunciano il crimine vengono eliminati. La persecuzione dei cristiani in Messico sfugge ai più, perché non è dovuta all'estremismo religioso o all'ideologia politica, bensì dalla criminalità organizzata. Non per questo è meno grave.
Asia Bibi: «Il mondo aiuti chi è ancora in carcere per blasfemia»
Nella prima intervista dal giorno della sua liberazione, Asia Bibi, la donna cristiana assolta dopo un calvario di nove anni dall'accusa di blasfemia e ora rifugiata in Canada, racconta le difficoltà della sua prigionia, gli strazianti incontri in carcere con le sue figlie, i momenti di scoraggiamento. Ma soprattutto lancia un appello per le decine di persone che in Pakistan sono in carcere con l'accusa di blasfemia, che prevede anche la pena di morte. I retroscena dei contatti con l'Unione Europea.
Usa, coppia di cineasti sconfigge la dittatura gender
I coniugi Carl e Angel Larsen girano per professione spot pubblicitari e brevi filmati. Cristiani praticanti, non volevano girare video di nozze gay o spot pro Lgbt e sono stati condannati per discriminazione nel Minnesota. Ma in appello il giudice Ryan Stras ha ricordato la libertà di religione, garantita dal Primo Emendamento e li ha assolti.
Hong Kong, la Cina di fronte al dilemma Tienanmen
Ancora scontri a Hong Kong. Il governo centrale può mandare l’esercito, ma i governanti della Cina sanno che una mossa del genere sarebbe una catastrofe per quella Cina che tenta di cancellare nella memoria quello che accadde in Piazza Tienanmen 30 anni fa, ma che non potrebbe mai fare oggi, con tutti i mezzi di comunicazione centuplicati e il mondo che sta a guardare.
I 7 capri espiatori dell'Orissa: libero un altro cristiano
Bijay Kumar Sanseth, il secondo dei “sette innocenti di Kandhamal”, è stato scarcerato, dopo 10 anni dietro le sbarre. I sette cristiani sono stati presi come capri espiatori, accusati dell'uccisione del leader religioso indù Swami Laxmanananda Saraswati, nel 2008, omicidio che scatenò il pogrom nell'Orissa, con oltre 100 cristiani uccisi.
L'Eritrea nazionalizza gli ospedali cattolici "sovversivi"
A giugno il governo eritreo ha ordinato la chiusura di tutti i 22 centri sanitari di proprietà della Chiesa, cacciando i malati e mandando l'esercito a presidiarli. Perché la Chiesa cattolica, che è riconosciuta ufficialmente, è nel mirino del regime di Afewerki, anche perché denuncia le violazioni di diritti umani.
Ortega, il mito della sinistra che perseguita la Chiesa
Ortega reprime le proteste e perseguita la Chiesa del Nicaragua. Ma tutto il mondo intellettuale post-marxista preferisce ricordare un anniversario: la sua prima presa del potere rivoluzionaria di 40 anni fa
Libertà religiosa in declino nel mondo, fra intolleranza, violenza e Stati invadenti
Il Pew Research Center ha appena pubblicato il suo decimo rapporto annuale sulle restrizioni alla libertà di religione nel mondo che riguarda i cambiamenti verificatisi nel corso non dell’anno trascorso, ma di un decennio, dal 2007 al 2017. Sia le limitazioni governative – leggi, politiche e interventi di funzionari statali che limitano la libertà di religione – sia le manifestazioni sociali di ostilità – violenze e persecuzioni da parte di privati cittadini, organizzazioni e gruppi – sono notevolmente aumentate. Si registra un aumento in tutto il pianeta dell’intolleranza, nei rapporti sociali, e della pretesa da parte dei governi di dirigere la vita dei cittadini.
A Clooney ed Elton John: non solo il Brunei viola i diritti
“Caro George Clooney e caro Elton John, fate udire la vostra voce, non fermatevi al Brunei”. La pressione dell'attore-regista americano e del cantautore inglese hanno spinto il sultano alla moratoria sulla pena di morte per adulterio e omosessualità. Ma mai dimenticare anche tutti gli altri Stati che applicano la più rigida legge coranica. E perseguitano i cristiani.
Dalla rivoluzione alla repressione, la parola alle donne siriane
Diciannove donne (Sellerio Editore) è un libro di testimonianze raccolte da Samar Yazbek, intellettuale siriana che prese parte alla rivoluzione contro Assad e poi dovette fuggire in Francia. Le diciannove testimonianze di donne siriane che ha raccolto, da suo esilio, sono piene di dolore e nostalgia. E raccontano una società lacerata, sempre più difficile da ricostruire. Un raggio di speranza: la rinascita della cattedrale di Aleppo.