Libertà religiosa in declino nel mondo, fra intolleranza, violenza e Stati invadenti
Il Pew Research Center ha appena pubblicato il suo decimo rapporto annuale sulle restrizioni alla libertà di religione nel mondo che riguarda i cambiamenti verificatisi nel corso non dell’anno trascorso, ma di un decennio, dal 2007 al 2017. Sia le limitazioni governative – leggi, politiche e interventi di funzionari statali che limitano la libertà di religione – sia le manifestazioni sociali di ostilità – violenze e persecuzioni da parte di privati cittadini, organizzazioni e gruppi – sono notevolmente aumentate. Si registra un aumento in tutto il pianeta dell’intolleranza, nei rapporti sociali, e della pretesa da parte dei governi di dirigere la vita dei cittadini.
A Clooney ed Elton John: non solo il Brunei viola i diritti
“Caro George Clooney e caro Elton John, fate udire la vostra voce, non fermatevi al Brunei”. La pressione dell'attore-regista americano e del cantautore inglese hanno spinto il sultano alla moratoria sulla pena di morte per adulterio e omosessualità. Ma mai dimenticare anche tutti gli altri Stati che applicano la più rigida legge coranica. E perseguitano i cristiani.
Dalla rivoluzione alla repressione, la parola alle donne siriane
Diciannove donne (Sellerio Editore) è un libro di testimonianze raccolte da Samar Yazbek, intellettuale siriana che prese parte alla rivoluzione contro Assad e poi dovette fuggire in Francia. Le diciannove testimonianze di donne siriane che ha raccolto, da suo esilio, sono piene di dolore e nostalgia. E raccontano una società lacerata, sempre più difficile da ricostruire. Un raggio di speranza: la rinascita della cattedrale di Aleppo.
Pakistan: tribunali per le donne, liberi dagli islamisti
In Pakistan nascono più di mille tribunali per le donne. Si sono resi necessari perché la giustizia ordinaria è troppo succube dell'ideologia islamista. Che non difende le donne dalle aggressioni, ma anzi le segrega. L'ideologia dominante è anche qui quella dei Fratelli Musulmani. Proprio gli alleati dei progressisti occidentali.
Persecuzioni, la Cina rossa è sempre nemica di ogni fede
Una nuova indagine sulla libertà religiosa, stilata dal Dipartimento di Stato americano, registra i miglioramenti in Uzbekistan e ricorda la buona notizia della liberazione di Asia Bibi, cattolica pakistana. Rimane grave la situazione in Iran, dove il regime reprime con durezza i cristiani, e ancor più in Cina, dove il Partito Comunista non tollera nessuna religione.
Sondaggio: nel mondo arabo non c'è più religione
In un grande sondaggio condotto in tutto il mondo arabo, risulta anche un sensibile aumento di persone che si definiscono "non religiose". Un dato che riguarda persino un terzo dei tunisini e un quarto dei libici, che è triplicato in Marocco e in Egitto. Come si spiega una perdita di fede in un periodo di "risveglio islamico"?
Partiti islamici in Francia e Germania, avvisaglie del futuro
In Francia, per le elezioni europee, si è presentato un partito islamico, l'Udmf, che accoglie le istanze di islamizzazione e lotta all'islamofobia. La percentuale è irrisoria su scala nazionale, ma il partito si prepara a conquistare interi comuni. Un partito analogo, il Big, in Germania, prende la maggioranza a Marxloh (Duisburg)
L'America Latina non è più così "cattolicissima"
Nonostante ci sia un Papa argentino, è un dato di fatto che la religione cattolica abbia perso forza in America Latina. La progressiva metamorfosi protestante del continente latino-americano è dimostrata dai numeri: tra il 1970 e il 2014, i cattolici sono passati dal 92% al 69%, mentre la percentuale di protestanti è aumentata dal 4% al 19%.
Siviglia, prima moschea dal tempo della Reconquista
Nella città simbolo della Reconquista cristiana contro gli islamici invasori, sorgerà una moschea. Un ex calciatore del Siviglia, Frédéric Oumar Kanouté, ha lanciato una campagna raccolta fondi per la costruzione dell'edificio e sta avendo successo.
Odio in rete, il regolamento prevede il tranello
Il regolamento dell'Agcom prende di mira l’hate speech sui social network ma anche nei media tradizionali. Un richiamo deontologico ai giornalisti sulla sfera privata, ma anche il rischio censura della libertà di espressione perché a enti e associazioni verrà riconosciuta la facoltà di segnalazioni: cattolici nel mirino per islamofobia e omofobia.
Burkina, il massacro silenzioso dei cristiani
Altri quattro cristiani hanno perso la vita in Burkina Faso durante la messa. Oltre 400 vittime dal 2015. I musulmani sono maggioranza, ma i cristiani costituiscono una presenza insopportabile per gli estremisti islamici che uccidono anche gli imam considerati "morbidi".
Cautela e paura fra i cristiani dopo il trionfo di Modi
Dopo che il primo ministro Narendra Modi ha guidato il suo partito nazionalista indù, il Bjp, alla conquista di una maggioranza ancor più schiacciante, conservando il potere nella 17ma elezione nazionale Indiana, la cautela è la parola d’ordine fra i cristiani e nei gruppi secolari. Sia cristiani che musulmani sono vittime di una violenza selettiva.