Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


I 7 cristiani innocenti, prigionieri dei fanatici indù
INDIA

I 7 cristiani innocenti, prigionieri dei fanatici indù

Il 23 agosto 2008 veniva assassinato l’ottantunenne Swami Laxmanananda Saraswati e i nazionalisti indù furono abili a far ricadere la colpa sui cristiani inventando quella che è stata chiamata la «cospirazione di Kandhamal», con cui si gettò fango perfino sul Papa. Ne seguì un’ondata di feroci persecuzioni nello stato di Orissa, che causò la morte di circa 100 cristiani, i saccheggi di 300 chiese e 6.000 case, con 56.000 fedeli che rimasero senza un tetto. Sette cristiani innocenti sono stati condannati all’ergastolo senza prove e oggi, grazie al lavoro investigativo del giornalista Anto Akkara, è in corso una campagna online che chiede la loro liberazione. Con il sostegno della Chiesa.


Arrivano i CattoMani: l'imam predica il suo Gesù in chiesa
MILANO

Arrivano i CattoMani: l'imam predica il suo Gesù in chiesa

La parrocchia Santa Maria di Caravaggio di Milano apre le porte della chiesa per far predicare all'imam Pallavicini il Gesù dell'islam: un profeta e niente più. Il tutto con la scusa dell'anniversario dell'incontro tra San Francesco e il Sultano. Che fu l'esatto contrario di quanto accaduto l'altra sera. Invece che preoccuparsi dell'evangelizzazione dei musulmani, come fatto dal poverello d'Assisi, si punta sulla coranizzazione dei cattolici.


Jack il pasticciere passa al contrattacco
LIBERTÀ RELIGIOSA

Jack il pasticciere passa al contrattacco

Un tribunale distrettuale federale ha emesso un’ordinanza che consente a Jack Phillips, il pasticciere americano che da sei anni e mezzo viene perseguitato per aver anteposto la sua fede all’ideologia omo-transessualista, di continuare la sua causa legale contro lo stato del Colorado per l’ostilità mostrata verso di lui e le sue credenze religiose.


Open Doors: un cristiano su nove è perseguitato
IL RAPPORTO 2019

Open Doors: un cristiano su nove è perseguitato

Nel 2018 le persecuzioni contro i cristiani sono aumentate sia per numero di Paesi che per numero di cristiani colpiti. Nel 2017 un credente su 12 ha subito livelli elevati di persecuzione, nel 2018, uno su nove; in tutto 245 milioni di persone. 


Rahaf, un'apostata in fuga dai sauditi e dall'islam
TAILANDIA

Rahaf, un'apostata in fuga dai sauditi e dall'islam

Una ragazza saudita in fuga dalla sua famiglia e dal suo paese è diventata un evento diplomatico internazionale. Inizialmente si pensava che quello di Rahaf Mohammed al Qunun fosse un caso di fuga da una famiglia oppressiva. Ma la ragazza ha rinunciato all'islam e in patria andrebbe incontro a morte sicura. 


Siamo tutti fratelli. Anche i Fratelli Musulmani?
TOLLERENZA

Siamo tutti fratelli. Anche i Fratelli Musulmani?

“Siamo tutti fratelli”, ha affermato Papa Francesco nel corso della benedizione natalizia Urbi et Orbi. Anche i terroristi jihadisti? Tutti costoro rientrano, direttamente o indirettamente, sotto un'altra Fratellanza, la Fratellanza Musulmana. È quello il problema che va affrontato se vogliamo pace e vera fratellanza.


Missionari uccisi, l'Africa è il continente più pericoloso
CONTINENTE NERO

Missionari uccisi, l'Africa è il continente più pericoloso

L’Africa detiene purtroppo molti primati negativi. Nel 2018 si è di gran lunga aggiudicato tra gli altri quello tragico di essere il continente più pericoloso per i missionari: 21 quelli uccisi, su un totale di 40 in tutto il mondo. È quanto emerge dal rapporto annuale pubblicato da Fides, l’Agenzia delle pontificie opere missionarie.


Turchia, cristiani sempre meno liberi e nel mirino
ISLAM

Turchia, cristiani sempre meno liberi e nel mirino

È da tempo che la Turchia ha ristretto in maniera inesorabile lo spazio vitale per i cristiani. Anche se la costituzione non è ostile al cristianesimo, il proselitismo, la conversione al cristianesimo, l'organizzazione di attività pubbliche sono più limitati. E nella maggioranza sunnita si diffonde la paranoia sulla presunta minaccia della minoranza cristiana.


Ihab Alrachid, un sacerdote nell'inferno siriano
LA TESTIMONIANZA

Ihab Alrachid, un sacerdote nell'inferno siriano

Padre Ihab Alrachid, 50 anni, sacerdote siriano della diocesi greco-melchita cattolica di Damasco, nella sua testimonianza, in un evento di Aiuto alla Chiesa che Soffre, racconta gli orrori commessi dai jihadisti. Ma anche tanti episodi che testimoniano la vera fede dei cristiani siriani perseguitati. Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani


L'Europa ha un problema, si chiama Fratellanza musulmana
DOTTRINA SOCIALE

L'Europa ha un problema, si chiama Fratellanza musulmana

In Europa si accreditano come forza islamica moderata e aperta al pluralismo, in realtà quello dei Fratelli Musulmani è soltanto l'ultimo inganno per sfruttare le debolezze delle democrazie occidentali per realizzare il progetto di conquista. È una sfida che solo i falsi profeti del multiculturalismo e dell'integrazione impediscono di vedere e affrontare. Quanto ancora pensiamo di poter tenere gli attentati lontani dall'Italia? Continua il dibattito sul Rapporto dell'Osservatorio Cardinale Van Thuân dedicato all'«Islam, problema politico».
- JIHADISTI, AMICI DI CHE GUEVARA, di Lorenza Formicola
- LOUISA E MAREN, VITTIME DI UNA GUERRA "IGNOTA", di Riccardo Cascioli


Cina dopo l'accordo col Papa, un dilemma cattolico
INTERVISTA: PADRE TICOZZI

Cina dopo l'accordo col Papa, un dilemma cattolico

L'accordo fra Cina e Vaticano ha già provocato grandi cambiamenti, con le prime nomine di vescovi "ufficiali" cioè scelti dal Partito Comunista. Come cambiano gli equilibri fra la Chiesa clandestina e quella "Patriottica", adesso che le autorità citano l'accordo con il Papa per spingere anche i cattolici sotterranei ad aderire alla Chiesa di regime.


Pakistan, altre due vittime cristiane della legge nera
PERSECUZIONE

Pakistan, altre due vittime cristiane della legge nera

Il 13 dicembre, in Pakistan, Qaisar e Amoon Ayub, due fratelli cristiani, sono stati giudicati colpevoli di blasfemia e condannati a morte. Si tratta di un nuovo caso simile a quello più celebre di Asia Bibi (la donna cristiana che, su accuse di colleghe ostili, è stata condannata, poi assolta in appello, ma ancora a rischio). L'accusa, nel caso dei fratelli Ayub è supportata da prove fragilissime e riguarda la pubblicazione online, nel 2011, di materiale "irriverente". Su un sito che Qaisar afferma di aver chiuso due anni prima del presunto reato. La Legge Nera sulla blasfemia continua a mietere vittime innocenti, usata come pretesto per schiacciare le minoranze religiose, quella cristiana in particolar modo.

TURCHIA: LA PAROLA ALLE MINORANZE di Stefano Magni