Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Federico di Utrecht a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Pakistan: tribunali per le donne, liberi dagli islamisti
ISLAM

Pakistan: tribunali per le donne, liberi dagli islamisti

In Pakistan nascono più di mille tribunali per le donne. Si sono resi necessari perché la giustizia ordinaria è troppo succube dell'ideologia islamista. Che non difende le donne dalle aggressioni, ma anzi le segrega. L'ideologia dominante è anche qui quella dei Fratelli Musulmani. Proprio gli alleati dei progressisti occidentali. 


Persecuzioni, la Cina rossa è sempre nemica di ogni fede
NUOVO RAPPORTO

Persecuzioni, la Cina rossa è sempre nemica di ogni fede

Una nuova indagine sulla libertà religiosa, stilata dal Dipartimento di Stato americano, registra i miglioramenti in Uzbekistan e ricorda la buona notizia della liberazione di Asia Bibi, cattolica pakistana. Rimane grave la situazione in Iran, dove il regime reprime con durezza i cristiani, e ancor più in Cina, dove il Partito Comunista non tollera nessuna religione.


Sondaggio: nel mondo arabo non c'è più religione
ARAB BAROMETER/BBC

Sondaggio: nel mondo arabo non c'è più religione

In un grande sondaggio condotto in tutto il mondo arabo, risulta anche un sensibile aumento di persone che si definiscono "non religiose". Un dato che riguarda persino un terzo dei tunisini e un quarto dei libici, che è triplicato in Marocco e in Egitto. Come si spiega una perdita di fede in un periodo di "risveglio islamico"?


Partiti islamici in Francia e Germania, avvisaglie del futuro
ELEZIONI

Partiti islamici in Francia e Germania, avvisaglie del futuro

In Francia, per le elezioni europee, si è presentato un partito islamico, l'Udmf, che accoglie le istanze di islamizzazione e lotta all'islamofobia. La percentuale è irrisoria su scala nazionale, ma il partito si prepara a conquistare interi comuni. Un partito analogo, il Big, in Germania, prende la maggioranza a Marxloh (Duisburg)


L'America Latina non è più così "cattolicissima"
CHIESE SVUOTATE

L'America Latina non è più così "cattolicissima"

Nonostante ci sia un Papa argentino, è un dato di fatto che la religione cattolica abbia perso forza in America Latina. La progressiva metamorfosi protestante del continente latino-americano è dimostrata dai numeri: tra il 1970 e il 2014, i cattolici sono passati dal 92% al 69%, mentre la percentuale di protestanti è aumentata dal 4% al 19%.


Siviglia, prima moschea dal tempo della Reconquista
ISLAMIZZAZIONE

Siviglia, prima moschea dal tempo della Reconquista

Nella città simbolo della Reconquista cristiana contro gli islamici invasori, sorgerà una moschea. Un ex calciatore del Siviglia, Frédéric Oumar Kanouté, ha lanciato una campagna raccolta fondi per la costruzione dell'edificio e sta avendo successo.


Odio in rete, il regolamento prevede il tranello
LIBERTA' A RISCHIO

Odio in rete, il regolamento prevede il tranello

Il regolamento dell'Agcom prende di mira l’hate speech sui social network ma anche nei media tradizionali. Un richiamo deontologico ai giornalisti sulla sfera privata, ma anche il rischio censura della libertà di espressione perché a enti e associazioni verrà riconosciuta la facoltà di segnalazioni: cattolici nel mirino per islamofobia e omofobia. 


Burkina, il massacro silenzioso dei cristiani
ALTRI 4 UCCISI

Burkina, il massacro silenzioso dei cristiani

Altri quattro cristiani hanno perso la vita in Burkina Faso durante la messa. Oltre 400 vittime dal 2015. I musulmani sono maggioranza, ma i cristiani costituiscono una presenza insopportabile per gli estremisti islamici che uccidono anche gli imam considerati "morbidi". 


Cautela e paura fra i cristiani dopo il trionfo di Modi
INDIA

Cautela e paura fra i cristiani dopo il trionfo di Modi

Dopo che il primo ministro Narendra Modi ha guidato il suo partito nazionalista indù, il Bjp, alla conquista di una maggioranza ancor più schiacciante, conservando il potere nella 17ma elezione nazionale Indiana, la cautela è la parola d’ordine fra i cristiani e nei gruppi secolari. Sia cristiani che musulmani sono vittime di una violenza selettiva.


Modi stravince. Per i cristiani non è una bella notizia
INDIA

Modi stravince. Per i cristiani non è una bella notizia

Narendra Modi stravince le elezioni generali in India. Il nazionalista indù torna al governo con una maggioranza assoluta per la sua coalizione e del suo partito all’interno della coalizione. Si prepara a governare per altri cinque anni. E per i cristiani dell’India non è una buona notizia: il nazionalismo indù è la maggior causa di persecuzione.


Libertà religiosa, anche i politici ne godano
L'ESEMPIO DALL'AUSTRALIA

Libertà religiosa, anche i politici ne godano

Dopo la vittoria imprevista alle elezioni, il primo ministro australiano Morrison ha esultato parlando di "miracolo" e ringraziando Dio. Nessuno si è permesso di tacciarlo di ipocrisia o blasfemia, diversamente da quel che è successo in Italia a Salvini per aver invocato il Cuore Immacolato di Maria. Non c'è polemica che tenga: questi atteggiamenti, di cristiani che chiedono l'aiuto del Cielo e non temono di manifestarlo pubblicamente, dovrebbero confortarci.


Liberato uno dei cristiani innocenti incarcerati in India
POGROM DELL'ORISSA

Liberato uno dei cristiani innocenti incarcerati in India

Gornath Chalanseth, uno dei sette cristiani innocenti che languiscono in carcere da un decennio nel distretto di Kandhamal (Orissa), è tornato libero, per decisione della Corte Suprema dell’India. Ha fatto da capro espiatorio per l'uccisione del leader indù Swami Laxmanananda Saraswati, causa del grande pogrom anti-cristiano dell'Orissa.