Francia, ci pensano i giudici a ripristinare le Messe
Il Consiglio di Stato francese sconfessa il governo che lo scorso 11 maggio aveva mantenuto il divieto di celebrazioni religiose nel Decreto che riapriva molte attività dopo il lockdown. Ora il governo dovrà provvedere entro una settimana.
- UN VESCOVO SPIEGA PERCHÈ IL POPOLO DEVE ESSERCI
Dove per dirsi femmine o maschi basta l'autocertificazione
Il 17 maggio si è celebrata la “Giornata Mondiale contro l’omofobia”, grazie ad una ideologia che viene da lontano e che si rinforza grazie all'indottrinamento mediatico. Per questo tanti Stati dell'Ue cominciano ad accettare l'autocertificazione come sufficiente per riconoscere una persona del sesso appartenente a quello opposto di nascita. Qualche protesta però si leva: la realtà comincia a dimostrare che la discriminazione è al contrario.


Pakistan, disabile cristiana rapita in odio alla fede
Una minorenne disabile, Komal Patras, è stata rapita due mesi fa vicino a Lahore. Da subito il sospetto della madre, che teme lo sfruttamento sessuale, è caduto su tre musulmani del posto, dai quali avrebbe ricevuto foto di sua figlia nuda. Autorità inerti, ‘svegliate’ solo pochi giorni fa da un video-denuncia sul web. Il Paese di Asia Bibi si conferma tra i luoghi più pericolosi per i cristiani.
La polizza con l'aborto, due Stati la vogliono imporre
Usa: Piccole Sorelle dei Poveri di nuovo alla Corte Suprema. Si erano opposte all'obbligo della polizza sanitaria (per i dipendenti, dai tempi della riforma di Obama) che includeva anche la copertura di aborto e contraccezione. Trump era intervenuto a loro favore nel 2017, adesso due Stati, Pennsylvania e New Jersey, riaprono il caso.
Lockdown? È Ramadan, gli islamici non ci stanno
In Francia il rettore della Grande Moschea di Parigi minaccia le vie legali se non verranno riaperte le moschee almeno per la fine del ramadan, il 24 maggio. In Germania invece sonono già arrivati alla Corte Costituzionale. E dal 29 aprile è tornata la libertà di culto.
La Croazia torna a Messa con ordine. Resta il nodo Eucaristia
Dopo le restrizioni causate dalla pandemia, i fedeli croati hanno vissuto in modo tranquillo e disciplinato la prima domenica di Sante Messe. Ogni diocesi o metropolia ha emesso misure proprie. Alcuni vescovi hanno consentito la Comunione sulla lingua. Altri no, causando la sofferenza dei fedeli che spesso, a motivo di questo divieto, preferiscono continuare a seguire la Messa in streaming.
Io, negata a partecipare al funerale di mia sorella
Solo cinque persone ammesse oggi alla tumulazione di mia sorella, prima di molti fratelli, con figli e nipoti. In gran parte esclusi dalla possibilità di essere presenti per l'ultimo saluto e una preghiera. Stiamo subendo una violenza inammissibile da parte dello Stato, e questo nel silenzio generale. Anche della Chiesa.
Paolo pretese la riparazione degli affronti dell'Impero
Per affrontare l'emergenza Covid-19 si è adottata una prassi di governo che pone un serio problema di costituzionalità e di diritti fondamentali a cui la Chiesa ha sempre tenuto almeno quanto tiene alla salute. Eppure molti credenti troverebbero discutibile la determinazione con cui san Paolo, negli Atti degli Apostoli, pretese una riparazione pubblica di un'ingiustizia: perché i cristiani devono agire in difesa della libertà e dei diritti per il bene di tutta la società.


Lettera a Bassetti: «Ci avete abbandonati, non prendeteci in giro»
«Caro Bassetti, mia mamma e mio nipote sono disabili. Io e mio marito cerchiamo di trasmettere la fede ai nostri sette figli con lavoro perso e i soldi finiti. Solo Dio può sostenerci, ma voi pastori ci avere abbandonato: se foste arrabbiati, autorizzereste i parroci a dire Messa. Lo Stato non ha potere di proibirla. Quindi: o ci fate andare domani o siete complici che piangono per tenerci buoni».
Sacerdoti della nuova religione: “Non è tempo per il libero culto”
Il coronavirus ha decretato la morte dell’onnipotenza scientifica, ma gli scienziati non si arrendono e usano il virus per uccidere Dio occupando il suo posto: l’infettivologo Galli ha affermato: «Non si può consentire la libertà di culto. La Messa non è priorità». Il virologo Burioni ha dichiarato: «Dio vuole che tutti preghino da casa…abbiamo chiuso quello che non è indispensabile, penso che la parrocchia possa non aprire». Il potere all’ignoranza.
La categoria giuridica del “quanto basta” che piace a Conte
Le parole del lessico giuridico hanno un preciso significato. Ogni professore di Diritto Civile avrebbe garbatamente sbattuto fuori dall’aula di esame lo studente che avesse usato il termine impreciso e a-tecnico di “congiunto” usato da Conte. Ma forse l’ambiguità dei decreti governativi non è solo frutto di ignoranza bensì di una strategia.
Se citiamo Cesare e Dio solo quando fa comodo
Si è tirato in ballo il Concordato, la Costituzione, i rapporti Stato-Chiesa e chi più ne ha più ne metta, ma perché le stesse parole di Dio non vengono ripetute da nessuno? Possibile che siano più importanti gli accordi politici e diplomatici della Sua parola? La Chiesa deve difendere la libertà religiosa perché la difese Gesù.