Divorzi gay, se i cattolici hanno ragione
Potremmo applicare ai “coniugi” omosex il famoso brocade «e vissero per sempre felici e contenti»? A dar retta all’Ufficio federale elvetico di statistica pare proprio di no. Infatti, è emerso che le cosiddette unioni omosessuali in Svizzera durano meno dei matrimoni, quelli veri per intenderci, cioè quelli celebrati tra un uomo e una donna.
"Io, Pupi Avati, vi racconto la famiglia"
Chiacchierata estiva tra la Nuova BQ e il regista. Parlando di famiglia e di fede. Il matrimonio? "Sono rimasto sull'impalcatura per 52 anni, so di cosa parlo". La crisi della famiglia? "Non ci ascoltiamo, abbiamo perso le liturgie delle relazioni umane. Chi ci salverà? "Il desiderio che la vita possa darci ancora tanto".
di Andrea Zambrano
SUPPORTO ALLA FAMIGLIA: ITALIA FANALINO DI CODA di Bendetta Frigerio
Italia fanalino di coda nel supporto alla famiglia
La Fondazione Novae Terrae e il Centro studi familgiari della Cattolica di Milano hanno elaborato un indicatore per dire come viene supportata la famiglia in 46 paesi del mondo. E il nostro Paese è al 39esimo posto. Servirebbe una politica fiscale equa ma bisogna potenziare anche le reti sociali. E le Unioni civili peggiorano la situazione.
Unioni gay e adozioni: come smontare la legge Cirinnà
“Cirinnà, manuale per la disinstallazione”. Questo potrebbe essere il titolo di uno studio degli avvocati Mazzolai-Pillon –Napoleoni sulla legge che ha introdotto nel nostro ordinamento le Unioni civili. Lo studio, in modo agevole e chiaro offre una sintesi interessante delle contraddizioni, delle lacune, degli errori ed orrori giuridici di cui è affetta mortalmente la legge.
Così l’unione gay sarà parificata al matrimonio
Non è facile, per un ordinamento di famiglia e per un ordinamento anagrafico che ruotano da sempre attorno al matrimonio, rimodulare i numerosi istituti chiamati in causa dalla nuova legge Cirinnà sulle unioni civili. Ma il tentativo è arrivare in sede di attuazione della legge a una parificazione fra matrimonio e unione same sex non solo sostanziale - quale già è - ma pure formale. Il ruolo decisivo dei sindaci. Ecco perché.
Nozze religiose a “tasso zero”: ecco da dove ripartire
La crisi del matrimonio religioso, così come descritta dal Censis, pone alcuni interrogativi sul modo di essere presenti nel mondo in cui viviamo. Se diminuiscono le nozze in chiesa, questo dovrebbe diventare motivo per riaffermare la stabilità matrimoniale come punto di partenza e non come punto di arrivo.
Italia 2031, fine dei matrimoni in chiesa
Per le nozze in chiesa, davanti a Dio e bendette dal prete, ora c'è anche una data di morte certa: il 2031. Lo prevede il Censis che con uno studio dal titolo "Non mi sposo più" certifica la crisi (irreversibile) del matrimonio in Italia. Nel 2004 si sono celebrati circa 170.000 riti matrimoniali religiosi. Dieci anni dopo 108mila. Vuol dire 62mila in meno. E se andiamo indietro nel tempo scopriamo che dal 1994 c’è stato un crollo del 54%.
Si scrive gay pride, si legge odio alla fede
Un comune denominatore unisce i gay pride: l'odio alla fede. Con travestimeti blasfemi, immagini irriverenti e giornali inneggianti a "Viva Cristo gay" l'ideologia omosessuale mostra il feroce odio anticattolico perché la Chiesa è l'unica che si oppone all'impero gay. E per questo va punita o addomesticata.
La corte dei “Desideri” cambia la parola famiglia
La Corte dei Diritti dell’Uomo da anni sfodera sentenze ideologicamente orientate secondo i desiderata dei singoli ricorrenti. L'ultimo caso quello di due omosessuali che riceveranno un risarcimento di 20mila euro dall'Italia. Il motivo? Pretendevano di essere considerati famiglia. Accontentati.
Estate a tutto gay: è tendenza arcobaleno
A Bologna i gay sono un assessorato, come l'Urbanistica. E mentre il cardinale Marx detta l'agenda omosessualista, l'Onu istituisce oggi il primo ufficio per tenere sotto controllo gli Stati che non sono Lgbt oriented: è la Gestapo gay.
Cirinnà, il costituzionalista con i sindaci obiettori
ProVita e Giuristi per la Vita offriranno sostegno legale ai sindaci che intenderanno esercitare l'obiezione di coscienza nell'applicare la Cirinnà. Forti del sostegno del presidente emerito della Corte Baldassarre: «Già sancita la tutela della coscienza individuale quando ci sono in gioco valori morali. E questo è uno dei casi».
Chi ascolta i figli dei separati? Le ferite in una ricerca
Per il figlio la rottura del matrimonio dei genitori si pone all’origine della sua vita, evoca l’angoscia della possibilità stessa di sopravvivenza e assume il significato di una rottura di un’unità originaria. Parla la psicologa sociale Raffaella Iafrate: "Nell'infanzia il problema è contenuto, ma esplode in adolescenza e in età adulta".