Dopo la Cirinnà è a rischio la libertà religiosa
Dopo il ddl Cirinnà sulle Unioni Civili, il futuro sarà duro per la libertà di religione e specialmente per la libertà religiosa dei cattolici che vogliano rimanere fedeli alla propria dottrina e tradizione. Quarto articolo di approfondimento della piattaforma A Reti Unifcate.
Caro Premier, rispetti e difenda la libertà di educazione
"Illustrissimo Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, la preoccupazione che mi muove nell’indirizzarLe questa lettera aperta riguarda la situazione gravissima in cui versa la maggior parte delle scuole paritarie cattoliche del nostro Paese". La lettera aperta di monsignor Negri.
L'omosessualità è diventata un bene giuridico
Legittimare il “matrimonio” omosessuale di necessità significa a monte, seppur implicitamente, considerare l’omosessualità come bene giuridico, la persona omosessuale come nuova categoria giuridica e le condotte omosessuali come diritti soggettivi. Terzo articolo della piattaforma A Reti Unifcate.
Cirinnà spavalda: con la riforma costituzionale facciamo passare tutto
Adozioni, eutanasia, droga libera: con la nuova legge elettorale e l'abolizione del Senato il Pd si prepara a dettare legge senza limiti. E nasce anche il Comitato Lgbt per il Sì alla riforma costituzionale. Ecco perché ha senso che il Comitato del Family Day si impegni per il "No" al referendum di ottobre.
Unioni civili, "Sono un matrimonio, anche se vogliono dire il contrario"
Il presidente Cei Bagnasco all'Assemblea Cei: "I problemi del popolo non sono queste esigenze ideologiche. Le differenze tra nozze e unioni civili sono solo dei piccoli espedienti nominalisti in attesa del colpo finale: l’utero in affitto, che sfrutta il corpo femminile profittando di condizioni di povertà. Mancano, invece, politiche famigliari che possano invertire una rotta mortifera che attanaglia la demografia italiana". Poi la stoccata al Governo: "Che cosa sta facendo lo Stato perché si possa invertire la tendenza?"
Il dono di Luca, tutta la gioia in un pezzetto di cielo
Luca, una breve esistenza diventata un glorioso inno alla vita. Luca è morto a 13 anni, ma con il suo "pezzetto di cielo" (occhi di un azzurro intenso), ha testimoniato una fede semplice e matura, affrontando la malattia riconoscente a quel Signore che di certo non lo avrebbe mai lasciato. Questa la sua storia.
Bonus bebè, ecco perché non funzionerà
Il ministro Lorenzin promette il raddoppio della cifra per i bonus bebè, al fine di superare la gravissima crisi demografica, ma la strada tracciata va nella direzione sbagliata. Non è la crisi economica che causa la denatalità, come vorrebbe il ministro, ma è esattamente il contrario. La crisi demografica coincide con l'introduzione del divorzio, è sulla famiglia naturale che bisognerebbe investire. Ma non è certo l'intento di questo governo.
Il matrimonio non è un affare solo privato
Il legislatore si interessa nel matrimonio come unione stabile tra un uomo e una donna in quanto istituzione di alta rilevanza pubblica: trasmettere vita e cultura ai nuovi membri della società. Essendo intrinsecamente sterili, le unioni di persone dello stesso sesso non hanno rilevanza pubblica. Il secondo articolo della piattaforma "A reti unificate"
Non guardiamo la vita dal balcone
Ha detto Papa Francesco ai cristiani riuniti a Firenze nel grande Convegno dello scorso novembre: «Per favore, non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi, immergetevi nell’ampio dialogo sociale e politico». Scendendo dal balcone in questo mese di maggio si aprono diverse strade.
Unioni Civili, è giunto il momento di affidarsi a Maria
Ora che è passata la legge sulle Unione Civili. Invece è il momento di affidarsi alla preghiera, a Maria. E' per questo che nasce l'iniziativa "A te ricorriamo", per chiamare a raccolta, sabato 28 maggio, quante più persone possibili, per recitare il rosario alla Cappella delle Ghiaie di Bonate (BG).
Ma quali diritti? Ecco il vero volto del potere gay
Diritti? Discriminazione? No, il vero obiettivo della Cirinnà è cambiare la visione sociale dell’omosessualità. Lo dicono i militanti in Parlamento.
-RENZI, UNO SCHIAFFO A VANGELO E COSTITUZIONE di Peppino Zola
-CAMPANE A MORTO, LA SAGGEZZA DEL MARCHESE DEL GRILLO di Andrea Zambrano
L'ora è di smarrimento, ma la speranza non va perduta
L'11 maggio 2016 si è consumato un grave passaggio per il nostro Paese: il contenuto della approvata legge sulle unioni civili - ingiusta, dannosa e contraria al bene della persona, della famiglia e della società - ha gravissime conseguenze sociali e apre la strada ad altre leggi nefaste e ingiuste.