Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Leonida di Alessandria a cura di Ermes Dovico

Famiglia


Tregua al Family Day. Ma i "partiti" della famiglia si moltiplicano
SCENARI

Tregua al Family Day. Ma i "partiti" della famiglia si moltiplicano

Adinolfi e Amato restano nel comitato Difendiamo i nostri figli, che però non farà campagna apertamente per il nuovo partito. Ma lo spazio di Gandolfini adesso è risicato. La “tregua” apre però nuovi interrogativi: come si comporteranno sull'eutanasia? E chi rappresenta le istanze del popolo del Circo Massimo su vita e famiglia? Tra partiti della famiglia, federazione di parlamentari pro family e Idea che punta sul civismo, si delineano delle alternative. I tentativi di Introvigne e Roccella


Tra comitato e partito sarà divorzio consensuale
FAMILY PARTY/IL DIBATTITO

Tra comitato e partito sarà divorzio consensuale

Famiglia 09_03_2016

Stasera si terrà la riunione chiarificatrice del Comitato difendiamo i nostri figli in cui verrà ribadita la sua natura apartitica. Sullo sfondo la fuga in avanti di Adinolfi e Amato e l'aver messo tutti davanti al aftto compiuto ponendo in seria discussione il percorso comune fatto fino a questo momento. Il timore che serpeggia è che l’opinione pubblica possa ridurre il reale peso politico del popolo del Family day alle percentuali raccolte dal nuovo Partito dalle famiglia


Sorpresa: il Partito della Famiglia era già pronto prima della Cirinnà
IL CASO

Sorpresa: il Partito della Famiglia era già pronto prima della Cirinnà

Non è vero che la decisione di fondare un partito è stata presa dopo l'approvazione della legge Cirinnà, ma è stata presa prima. Quando? Il 16 febbraio, come dimostra la registrazione del dominio www.popolodellafamiglia.it, il cui nome è diventato quello delle liste elettorali. Adinolfi si giustifica così:"Abbiamo tenuto aperte le due strade fino alla fine". Intanto rivela alla Bussola i candidati sindaco di Napoli, Torino e Bologna

- I pareri dei lettori


Sì, no, a patto che...i commenti dei lettori
IL DIBATTITO

Sì, no, a patto che...i commenti dei lettori

Famiglia 08_03_2016

Chi è entusiasta del Popolo della Famiglia, chi più prudente, chi decisamente contrario a questa iniziativa. E poi c'è chi pone delle condizioni e avanza proposte. I nostri lettori discutono sull'iniziativa e sulle critiche che La Nuova BQ ha portato.


Crepaldi: «Dai senatori cattolici uno spettacolo indecoroso»
TRIESTE

Crepaldi: «Dai senatori cattolici uno spettacolo indecoroso»

All'inaugurazione della Scuola di dottrina sociale, Crepaldi ha parlato della legge sulle unioni civili con toni durissimi verso i parlamentari cattolici: «Per giustificarsi hanno strumentalizzato Giovanni Paolo II intestandosi meriti che non esistono». Secondo il prelato «le pessime leggi producono pessimi rapporti sociali, di questo passo il sistema totalitario sarà completato». C'è bisogno di una scuola per «ripartire dalle fondamenta e non dare più nulla per scontato»


Stasera Di Caprio: dietrofront dei Salesiani sul film lesbo
EDUCAZIONE

Stasera Di Caprio: dietrofront dei Salesiani sul film lesbo

L'intervento dell'ispettore salesiano, dopo l'articolo della Bussola sull'opportunità di proiettare il film Carol, con esplicite scene lesbo. Al Centro culturale di Roma ieri sera in onda un film di Laura Morante e subito dopo il premio Oscar con Revenant. Sul sito l'ammissione: "Capita a volte di incappare nel fango"


Una scelta intelligente, anche la Lega esordì con un tema "forte"
FAVOREVOLE

Una scelta intelligente, anche la Lega esordì con un tema "forte"

Partire da elezioni locali, avendo lì dei buoni cavalli, può essere un segnale. Carroccio e M5S sono nati così, piano piano, prendendo qualche comune. Ma l'obiettivo di breve periodo è impegnarsi per il No al referendum di ottobre. Lì si gioca una grande partita, che riguarda il futuro del paese


Il partito è incoerente con l'anima movimentista
CONTRARIO

Il partito è incoerente con l'anima movimentista

L’operazione “politica” svilirebbe irreparabilmente l’immagine di gratuita dedizione che il Comitato difendiamo i nostri figli ha acquisito con le sue miracolose iniziative. Verrebbe sprecato tutto il patrimonio di credibilità che noi tutti abbiamo acquisito in questi anni: ci indeboliremmo invece che rafforzarci


«Fare una battaglia contro i matrimoni gay
non dà la patente per governare un Paese»
INTERVISTA

«Fare una battaglia contro i matrimoni gay non dà la patente per governare un Paese»

Parla John Waters, giornalista e scrittore irlandese che ha sperimentato la violenza della lobby Lgbt in occasione della campagna referendaria sui matrimoni gay: «Si è cominciato togliendo al padre biologico i diritti sui figli, per poi arrivare alla stepchild adoption. La strategia è spezzare ogni legame biologico, tra genitori e figli, l'obiettivo è la distruzione della famiglia». «Tanti uomini al vertice della Chiesa sembrano più interessati a piacere a tutti».


Radicato e sul modello 5 stelle: «Ecco il Popolo della famiglia»
LA SVOLTA DI ADINOLFI E AMATO

Radicato e sul modello 5 stelle: «Ecco il Popolo della famiglia»

Il blogger e l'avvocato spiazzano tutti e lanciano il Partito della famiglia: venerdì prossimo la convention per le candidature alle amministrative: "Bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo, dovremo essere come il Movimento Cinque Stelle". Ma Pro Vita è già contraria: "Un suicidio". E c'è chi auspica una guida di Gandolfini.


Il leader bypassato: «Scelta non condivisa, resto perplesso»
GANDOLFINI

Il leader bypassato: «Scelta non condivisa, resto perplesso»

Famiglia 04_03_2016

Secondo Gandolfini una discussione aperta su questo scenario non c'è mai stata: «Esperienze passate di partiti di questo tipo hanno dato risposte deludenti, mi auguro ci sia il tempo per discuterne. Anche a me arrivano richieste di discesa in campo, ma bisogna essere ragionevoli»


Family party, Adinolfi e Amato in fuga
Ma il movimento è diviso, Gandolfini si sfila
LA SVOLTA

Family party, Adinolfi e Amato in fuga Ma il movimento è diviso, Gandolfini si sfila

Il blogger brucia tutti sul tempo e lancia il suo partito della famiglia. Con lui Amato: "Al lavoro per le le firme delle amministrative, dobbiamo fare come i Cinque Stelle". Il leader del movimento Gandolfini però è perplesso e lamenta: "Scelta non condivisa, esperienze simili sono state fallimentari". Intanto il popolo del Circo Massimo si interroga.

 

- UN BRUTTO MODO DI DARE SEGUITO AI FAMILY DAY, di Riccardo Cascioli