Raccolta firma, si muove il "Paese reale"
«Perché la firma di persone ricche famose e potenti dovrebbe valere più di quella delle persone comuni?» In risposta all'appello dei 400 VIP è partita la raccolta firme della gente comune, un appello ai parlamentari contro le unioni civili (www.paesereale.it).
Fusaro: anche Marx sarebbe contro la Cirinnà
Dopo Marco Rizzo anche Diego Fusaro critica il riconoscimento delle unioni civili, strumento dei potentati finanziari per distruggere la famiglia. Forte accusa a Nichi Vendola, in attesa di un bebè in arrivo da maternità surrogata.
Il popolo del Family Day contro NCD e catto-dem: «Siete dei traditori»
Viene presentato in Senato il maxi emendamento sulle unioni civili, con la fiducia (im)posta dal governo. Dalle associazioni che hanno organizzato il Family Day arriva un duro attacco ai parlamentari cattolici e la richiesta di uscire dal governo.
- Fusaro: Anche Marx sarebbe contro la Cirinnà, di L. Bertocchi
Accordo Pd-Ncd, nasce la legge Alfano-Galantino
Il presidente del Consiglio Renzi accetta le condizioni poste da Alfano (stralcio delle adozioni e maggiore differenziazione tra unioni civili e matrimoni): voto di fiducia su maxi-emendamento, sarà tagliato tutto il dibattito. Ma una spinta decisiva all'accordo viene dai vertici della Chiesa italiana, che hanno messo in soffitta la Nota del cardinal Ratzinger del 2003.
- E il giudice s'inventa la "famiglia bestiale", di Tommaso Scandroglio
La passione, don Giuss e la battaglia contro il divorzio
Ricordo ancora, come fosse oggi, l’impegno profuso da tantissimi della nostra compagnia in occasione del referendum sul divorzio, tenutosi il 12 maggio del 1974. Posso testimoniare la grande mobilitazione a cui fummo chiamati, da don Luigi Giussani, mio padre nella fede, per essere in comunione con la Chiesa.
E il giudice ora si inventa la famiglia bestiale
In una causa di risarcimento per un intervento sbagliato di un veterinario, il Tribunale di Genova ha sentenziato che i cani fanno parte di “un progetto di vita familiare”. Si aprono scenari davvero interessanti...
Unioni gay, Renzi annuncia il voto di fiducia e getta la maschera
Unioni civili in fretta, anche a costo del voto di fiducia. È questo il messaggio lanciato dal presidente del Consiglio all'assemblea del Pd. Si profila un accordo con Alfano per stralciare la stepchild adoption, ma sarebbe un compromesso che passa sulle teste del popolo del Circo Massimo.
Il premier si gioca tutto sulle unioni civili, di Ruben Razzante
- Renzi, ci ricorderemo, di Renzo Puccetti
Chiedetegli se sono felici. Rispondono 47 genitori
Ogni famiglia conserva in sé una grande sfida, non quella di allontanare ogni possibile fatica e sofferenza, ma trovare una strada per camminare a testa alta e con il cuore lieto nell’avventura della vita tutta intera. Che questo sia possibile lo dice il libro La fatica e la gioia, a cura di Cattaneo, Cristofari e Palmieri.
Renzi ci ricorderemo
Si era nascosto dietro la Boschi, che si era nascosta dietro Lo Giudice che a sua volta aveva mandato avanti la faccia della Cirinnà; ma finalmente il lupo di Firenze ha dovuto mostrarsi come il vero motore del matrimonio gay.
Così la malattia diventa fonte di vita e amore
Ugo, malato di Sla, è morto lo scorso 31 dicembre dopo sei anni di malattia. Silvia racconta come la loro storia d'amore sia stata purificata ed esaltata dalla malattia e dal dolore, e diventata speranza per tanti amici. «Ho imparato l'umiltà, cioè a chiedere tutto, anche guardando a mio marito. Doveva essere vestito, imboccato, lavato: sembra disumano, ma non lo è, perché tutti abbiamo bisogno di tutto anche se ci illudiamo del contrario».
Viva l’imam che sui diritti dà lezioni alla sinistra
ll Fatto Quotidiano, in vena di autogol ha intervistato l'imam di Centocelle e si è sentito rispondere che «i gay non saranno mai dei buoni musulmani perché vanno contro natura e che la stepchild adoption porta all’utero in affitto che è una nuova forma di schiavitù. E tutto questo non in nome di Allah, ma dell'uomo.
Nuovi diritti? No, solo pregiudizi contro ogni ragione
Da quando la natura è diventata solo cultura, il festival dei diritti ha suonato il de profundis di ogni fondamento da cui partire per ragionare di diritti. Si fabbricano così quei “diritti civili” di cui scrive Liverani nel suo Diritti distorti, libro appena pubblicato dalle edizioni Ares.