Chiesa luterana e Onu insieme contro famiglia e vita
Un documento congiunto di Chiesa di Svezia e Fondo Onu per la Popolazione (Unfpa) teorizza la conciliazione tra fede cristiana e "nuovi diritti": contraccezione, aborto, unioni gay, educazione sessuale fin dall'infanzia. E non manca l'attacco alla Chiesa cattolica, che necessita «un forte sostegno per spingere al cambiamento».
In Messico e Spagna partono le purghe
In Messico e Spagna l'escalation di querele ai vescovi che denunciano il gender è inquietante. Ora a volerli in tribunale sono il Parlamento messicano e Podemos. Nuove denunce che si aggiungono alle altre. La gerarchia centramericana appoggerà il Family Day a Città del Messico in settembre. E in Cile, contro l'aborto, a metterci la faccia in un video sono tutti i prelati del Paese andino. Tutti minacciati dal potere, il cui obiettivo è ormai chiaro: piegare al mondo gli ultimi testimoni della Verità.
Diritto all'incesto: madre e figlio pronti al carcere
In New Mexico una donna ritrova il figlio abbandonato all'età di 16 anni. I due si innamorano e vengono arrestati. Ma la loro battaglia va avanti. Per sancire un abisso di disperazione spacciato per diritto. In una battaglia in cui associazioni e avvocati sono già pronti a scardinare l'ultima frontiera della perversione.
Lutero, un Machiavelli della fede
Lo "scontro" tra cardinali cattolici sul lascito spirituale e politico del padre della Riforma. Che desacralizzò il matrimonio privandolo del suo significato soprannaturale. In occasione dei 500 anni della sua "rivoluzione" è bene tenerlo presente.
Dopo le unioni gay diventa un diritto anche la poligamia
Diciamo la verità: non ha tutti i torti Hamza Piccardo, ex dirigente dell’Unione delle comunità islamiche (Ucoii), quando chiede che, in base alla legge Cirinnà, pure la poligamia diventi diritto. Accettate le premesse delle legge non si può che accettare anche le conclusioni. In primo luogo le unioni civili si basano sulla libertà di due persone dello stesso sesso di rendere legittimo il loro legame anche di fronte alla legge. Perché vietarlo anche a tre o quattro persone che si vogliono unire reciprocamente?
Avvocati contro. Rivolta per le adozioni alle coppie gay
Una lettera aperta, che ha già ricevuto quasi 200 sottoscrizioni da parte di altrettanti avvocati, prende le distanze e critica duramente un documento in tema di adozione. Il documento è quello dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura (Oua) che apre alle adozioni di coppie non sposate, gay e single.
Gay precettati: l'Unione civile è un obbligo
Le lobby gay temono il flop delle Unioni civili, come accade in Europa. Così attivisti e militanti si attrezzano per lanciare una leva obbligatoria, almeno moralmente: "Dovete unirvi, soprattutto gli anziani, così il vostro compagno non perderà la pensione". Un mero calcolo economico mascherato coi sentimenti. Alla faccia delle unioni libere.
Gandolfini: "Pronti a nuovo Family Day"
Il Comitato Difendiamo i nostri figli consegna al Ministero la petizione con 70mila firme contro il gender a scuola. "Abbiamo denunciato Viva l'amore e Fa Afafine". E si prepara all'autunno caldo: "Tra adozioni ai gay, eutanasia, cannabis libera e linee guida, l'agenda imporrà un nuovo Family Day". E sul partito ribadisce: "Siamo trasversali, è questa la grande forza del nostro Comitato".
«Ma questo affido non è per niente condiviso»
A dieci anni dalla legge 54 sull’affido condiviso, il bilancio è «fallimentare. Nella maggior parte dei casi l’affido è condiviso solo formalmente e le misure erogate sono la replica del modello precedenti». Lo dice Fabio Nestola, consigliere dI “Adiantum” e presidente della Federazione Nazionale Bigenitorialità.
Con i genitori contro ogni imposizione, gender compreso
Un servizio alle famiglie e al loro progetto educativo, contro ogni imposizione di progetti gender nella scuola. Questo è il senso di “Sportello famiglia” della Regione Lombardia che ne ha affidato la gestione all'Age. Dopo le polemiche sollevate dai gruppi Lgbt, parla il presidente milanese dell’associazione, Giuseppe Angelillo.
Firme, dossier e mozioni contro il gender a scuola
Cinquantamila firme contro il gender nelle scuole, in sostegno della libertà educativa, il consenso informato preventivo e la possibilità di esonero da progetti didattici e percorsi educativi non condivisi, da consegnare al ministero dell’Istruzione a fine luglio. Non solo: nei consigli comunali verrà presentata una mozione contro l’insegnamento del gender a scuola ed è pronto un dossier sui casi di abuso didattico ed educativo.
Cirinnà, sindaci precettati anche se contrari
Via libera del Consiglio di Stato al decreto che regola le Unioni civili. A cui il sindaco anche se contrario, è costretto a partecipare. Ogni ufficiale di stato civile infatti potrà "celebrarle", ma dovrà ricevere una delega dal sindaco. Che così concorrerà ad un atto contro la morale. A patto che non si dimetta.