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San Giacomo il Maggiore a cura di Ermes Dovico

Esteri


"Golpe": Bolton scredita, con una parola, gli oppositori venezuelani
AMERICHE

"Golpe": Bolton scredita, con una parola, gli oppositori venezuelani

Gli Usa organizzano colpi di Stato all’estero? John Bolton, con estrema leggerezza, ne parla alla CNN, per ribadire il concetto che Trump non aveva organizzato un golpe negli Usa il 6 gennaio 2021. L'ex ambasciatore all'Onu tira in mezzo il Venezuela. Ma così facendo scredita l'opposizione democratica che nel 2019 lottò e perse contro Maduro.


Biden in Medio Oriente per ribadire l’impegno USA
IL VIAGGIO

Biden in Medio Oriente per ribadire l’impegno USA

Quattro giorni in Israele, Cisgiordania e Arabia Saudita per Joe Biden. Un viaggio non facile, segnato da luci e ombre, con molti interrogativi e un unico punto fermo: confermare agli alleati la presenza americana in Medio Oriente.


Lo Sri Lanka è fallito per debiti. In Asia non è il solo
RIVOLTA A COLOMBO

Lo Sri Lanka è fallito per debiti. In Asia non è il solo

Il 9 luglio la folla di rivoltosi ha preso d'assalto il palazzo presidenziale di Colombo, Sri Lanka. Del presidente Gotabaya Rajapaksa non si sa ancora nulla, salvo che dovrebbe dare le dimissioni il 13 luglio (domani). Lo Sri Lanka è finito in bancarotta, dopo una politica che ha indebitato troppo il Paese. In Asia non è il solo. 


I cubani in Senato, protesta contro il regime
CUBA / ITALIA

I cubani in Senato, protesta contro il regime

I rappresentanti di Cubani per la Democrazia e di ODV Democrazia e Libertà davanti al Senato hanno parlato della tutela dei diritti umani a Cuba e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse dal regime dittatoriale dell'isola. E hanno presentato quattro importanti richieste a tutela della popolazione cubana.


11 luglio, un anno dopo la ribellione dei cubani
IL REGIME NON PERDONA

11 luglio, un anno dopo la ribellione dei cubani

Oggi è un giorno speciale per il popolo cubano: si compie un anno dalla ribellione contro il regime castro-comunista. Ecco cosa è successo veramente dopo quel giorno ed il significato che quel fatto epocale ha avuto nella storia di Cuba e non solo...

IN SENATO, PROTESTA CONTRO IL REGIME


La caduta di Johnson, il leader che sprecò un trionfo
REGNO UNITO

La caduta di Johnson, il leader che sprecò un trionfo

Boris Johnson ha rassegnato le dimissioni, dopo la ribellione di massa del suo governo. Non è stato punito solo per gli scandali personali, come il Partygate, ma perché ha tradito le aspettative degli stessi conservatori che lo sostenevano. Culturalmente e in economia si è allineato ben presto alla sinistra su svolta verde e nuovi diritti.


L'Africa di Mattarella. E quella vera
VISITA DI STATO

L'Africa di Mattarella. E quella vera

Esteri 08_07_2022 Anna Bono

Il presidente della Repubblica ha appena concluso una visita in Zambia e Mozambico, che i media italiani hanno dipinto a tinte rosa, magnificando la cooperazione bilaterale. In realtà sono due paesi poverissimi e senza pace, soprattutto a causa della corruzione


Processo Bataclan, per gli jihadisti è una vittoria
FRANCIA

Processo Bataclan, per gli jihadisti è una vittoria

Strage del Bataclan, giustizia è fatta? Dal punto di vista francese è una vittoria e l'onore della nazione è salvo. Ma dal punto di vista jihadista? Per un attentato che ha fatto 130 morti, hanno 7 martiri e un "eroe" in carcere a vita. Chi invece uscirà dalla galera non è pentito e potrebbe tornare alla violenza. E la Francia è sempre più islamizzata.


Strage nel centro commerciale. In Danimarca
COPENAGHEN

Strage nel centro commerciale. In Danimarca

Un uomo armato di fucile e coltello entra in un centro commerciale e inizia a sparare a caso, contro chiunque incontri. È giovane, ha 22 anni, nessuna motivazione politica, solo voglia di uccidere. Ma non è accaduto negli Usa, bensì in Danimarca, a Copenaghen, dove vigno leggi molto restrittive sulle armi da fuoco. Poi a Chicago, altra strage.


Ucraina, effetti collaterali: l'Occidente è sempre più solo
SCENARI

Ucraina, effetti collaterali: l'Occidente è sempre più solo

Dopo G7, vertice Nato e quello dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), emerge con chiarezza che la politica Nato di contrapposizione radicale a Mosca, sta portando a una alleanza anti-occidentale in cui si spostano paesi tradizionalmente amici (come Brasile, Sudafrica e India). Si prepara così una nuova "guerra fredda", di cui i paesi democratici sottovalutano l'impatto e le conseguenze.


La guerra bussa ancora alle porte della Bosnia
BALCANI

La guerra bussa ancora alle porte della Bosnia

A 27 anni dalla fine della guerra, i Bosniaci lottano ancora per cercare di costruire il loro Paese in cui vivere in pace. Ma forti segnali di destabilizzazione arrivano sia dalla Repubblica Srpska, sia dalla Croazia. Il Regno Unito manda suoi specialisti militari per fermare eventuali infiltrazioni russe.


La paura della Russia genera il mostro turco
SCENARI

La paura della Russia genera il mostro turco

Pur di strappare il consenso all'ingresso nella NATO, Svezia e Finlandia - con i paesi dell'Alleanza - concedono alla Turchia mano libera contro i curdi e l’estradizione da Svezia e Finlandia anche dei dissidenti politici interni, oltre che la fine dell'embargo di armi. Per combattere l'imperialismo russo si alimenta quello turco.