Bambini, involontari carnefici della jihad
Hanno fatto il giro del mondo le terribili immagini del “leoncino del Califfato”: il bambino-soldato kazako di 10-11 anni indotto dai miliziani del Califfato a diventare il boia dei prigionieri. Anche le bambine usate da Boko Haram, in Nigeria, come bombe umane nei mercati, avevano la sua età. L'uso di bambini "martiri" è uno dei sei più orrendi crimini contro l'infanzia.
Tutti i misteri irrisolti della strage di Parigi
Non ne è rimasto vivo nemmeno uno, non ci sono terroristi che possano essere interrogati sulla dinamica e sulle origini della loro azione. Restano irrisolti molti misteri, su chi siano, a chi siano affiliati, o se siano una cellula autonoma. Ma pur senza scadere nel complottismo, restano molti dubbi sulle indagini, su una patente dimenticata, su una pompa di benzina troppo ostentata...
Il sesso è un cartone per bambini. Così la pedofilia è soft
Gli svedesi, anche quando ci sono di mezzo i bambini, da tempo hanno abbandonato la malizia in campo sessuale preferendo il realismo nudo e crudo. Ed ecco dunque il video Snoppen och snippen che significa “Pene e vagina”, un cartone che spiega l'atto sessuale trasmesso nel programma per bambini.
La prima donna cattolica alla testa di un paese spaccato
Prima donna presidente per la Croazia. E la prima dell'Hdz dopo la morte di Franjo Tudjman (fondatore della Croazia indipendente) nel 1999. Kolinda Grabar Kitarović è cattolica, conservatrice, anti-comunista convinta. Ma ha vinto solo per una manciata di schede: le città le hanno votato contro.
Cinquecento musulmani contro l'islam terrorista
Sabato scorso sul quotidiano Le Monde è stato pubblicato un manifesto di condanna della strage islamica al Charlie Ebdo. Cinquecento firme di musulmani: laici e praticanti, che non hanno bisogno di sentirsi rappresentati da alcuna sigla.
Panebianco fa l'Eco: pericoloso chi crede in Dio
di Luigi Santambrogio
Via libera alla pillola ammazza bimbi dei 5 giorni dopo
I siti di lingua tedesca riportano la notizia che la pillola dei cinque giorni dopo avrebbe ricevuto il via libera definitivo alla sua vendita come prodotto da banco da parte della Commissione Europea. Teoricamente la decisione sarà subito operativa anche se i singoli Paesi possono appellarsi a un arbitrato.
Nigeria, kamikaze a 10 anni Il vero volto di Boko Haram
Dopo il massacro che nei giorni scorsi ha cancellato la città di Baga, ancora un crimine efferato: nel nord del paese, una bambina è stata costretta a farsi saltare in un mercato provocando 16 morti. Non è la prima volta che i fondamentalisti usano bambine per i loro attentati: o si fanno saltare in aria o vengono sepolte vive.
Come affrontare l'emergenza dopo Parigi
Terrorismo. Si devono investire più risorse nella formazione delle forze dell'arabo, affinché conoscano l'arabo e siano capaci di muoversi nelle comunità di immigrati. Investire nella sorveglianza del Web. Istituire una procura nazionale antiterrorismo. E ripristinare un Comitato per l'islam italiano.
"L'Europa non chiuda gli occhi sui suoi nemici interni"
Amer al Sabaileh, analista strategico ed esperto di terrorismo di Amman (Giordania), ci spiega l'evoluzione del terrorismo dei "lupi solitari" ai tempi dell'Isis. Oggi è toccato alla Francia, ma un domani potrebbe essere in Italia il bersaglio degli jihadisti. Il nostro paese deve smettere di "chiudere un occhio su organizzazioni che indossano la maschera dei moderati".
Le ultime ore di terrore a Parigi
Terrorismo a Parigi. Due giorni dopo la strage del Charlie Hebdo, le ultime ore di caccia, l'assedio e la sorpresa: c'è un terzo terrorista, con una sua complice, che prende in ostaggio i clienti di un supermercato ebraico. La vicenda si sdoppia e si risolve con un bagno di sangue. Tre terroristi morti e quattro ostaggi uccisi.
Dopo la battaglia di Parigi
LE ULTIME ORE DI TERRORE A PARIGI di Stefano Magni
Tre terroristi morti e quattro ostaggi uccisi.
COME AFFRONTARE L'EMERGENZA IN ITALIA di Alfredo Mantovano
Ripristinare un Comitato per l'islam italiano.
"L'EUROPA NON CHIUDA GLI OCCHI SUL NEMICO INTERNO" di Stefano Magni
Intervista ad Amer al Sabaileh, analista strategico
Cinquemila jihadisti pronti a colpire l'Europa
Si è materializzata a Parigi la paura che abbiamo avuto per l'anno scorso: che ai terroristi "fai da te" si unissero anche gli jihadisti di ritorno dai fronti di Siria e Iraq. Le stime parlano di un numero di combattenti che va dai 3500 ai 5000, soprattutto da Francia e Gran Bretagna. Ma anche dall'Italia.
Toccata e fuga di due terroristi di S. Magni