Siria: i gas (forse) erano proprio dei ribelli
Un reportage pubblicato il 30 agosto da due noti giornalisti sostiene che la strage con il gas nervino sia stata causata dall'uso maldestro da parte dei ribelli di armi chimiche fornite dall'Arabia Saudita.
«Digiuno e penitenza per la pace in Siria»
Intervento di papa Francesco all'Angelus per spiegare la gravità della situazione in Siria e l'urgenza della preghiera alla Madonna per scongiurare il peggio. Sabato 7 settembre giornata di preghiera e digiuno per tutti i cattolici e veglia in piazza San Pietro.
Russia, bentornata ora di religione
In Russia torna l'ora di religione nelle scuole. Non solo il Cristianesimo ortodosso, ma anche Ebraismo, Buddismo e Islam. Si tratta di una legge in controtendenza rispetto all'Europa occidentale, dove la religione nelle scuole è sempre più osteggiata.
Il grido di dolore dei cristiani in Siria
L'appello delle personalità e delle chiese cristiane del Medio Oriente contro un possibile intervento armato internazionale in Siria. Nel Paese dilaniato dalla guerra civile, la minoranza religiosa sta subendo una persecuzione da parte dei ribelli e rischia di scomparire.
Siria, l'Italia si smarca. Per ora
”Se le Nazioni Unite non ci sono l'Italia non parteciperà“: così dice il premier Letta sul prossibile intervento militare in Siria. Una scelta che fa onore al governo, ma che può suscitare disappunto tra gli alleati.
Tutti al "grande gioco" della Siria
Tutti d'accordo nel far fuori Assad, ma non c'è un piano per una leadership alternativa. E per Londra e Parigi c'è il sospetto che la scelta sia condizionata dai grossi investimenti da parte delle monarchie arabe, che vogliono un futuro fondamentalista.
Il petrolio c'è, ma potrebbe mancare
Negli anni '50 un geofisico aveva predetto il rapido esaurimento dei giacimenti di petrolio. La storia lo ha smentito, di petrolio ce n'è abbastanza, ma l'instabilità e l'insicurezza di molti paesi produttori mette a rischio l'approvvigionamento.
Il caro «vecchio amico» Bashar Assad
3 anni fa Napolitano volò a Damasco per insignire Assad della più alta onorificenza italiana. Poi ritiratagli dopo l'inizio della rivolta. Strano: ben voluto dai leader europei quando aiutava i terroristi islamici a combattere le forze occidentali in Afghanistan, e ora che combatte contro qaedisti e salafiti lo bombardano.
Siria, gli Usa pronti a una seconda Libia
Damasco consente l'ispezione di un team dell'Onu nell'area dove sarebbe stata provocata una strage con le armi chimiche. Per gli Stati Uniti è "troppo tardi". Ma pare che Washington, con Parigi e Londra, stia cercando un pretesto per un intervento militare. Risultato: la Siria in mano ad al-Qaeda.
Torte nuziali gay: negli USA paghi se non le prepari
Due pasticcieri dell'Oregon sono sotto inchiesta per non aver realizzato – per obiezione di coscienza per motivi religiosi – una torta nuziale a due lesbiche. Stessa sorte per motivi analoghi per altri due cristiani, proprietari di un locale per ricevimenti di nozze nell'Iowa.
Siria, denunce e molti dubbi sulle armi chimiche
Se fossero confermate le notizie, in Siria sarebbe stato lanciato il più grande attacco chimico degli ultimi 25 anni. Ma qualcosa non quadra nella ricostruzione dei fatti. E l'uso di armi di distruzione di massa è contrario agli interessi di Assad.
I Medici Senza Frontiere lasciano la Somalia
Dopo 22 anni di aiuti alla popolazione locale, dopo aver sopportato le durezze di un'infinita guerra civile, Medici Senza Frontiere deve abbandonare la Somalia. Perché i suoi volontari sono attaccati. E perché le autorità sono corrotte.