Comunismo senza figli. La Corea del Nord vieta l'aborto
Contrordine compagni: fare figli fa bene alla Patria socialista. La Corea del Nord sta infatti morendo, per estinzione, per questo una direttiva emanata l’8 ottobre dal governo cambia drasticamente politica demografia mettendo fuori legge l’aborto e i sistemi anticoncezionali impiantati nei corpi delle donne.
I quattro castighi di Dio
È l'apostasia il vero grande peccato dell'Occidente che, come ai tempi del profeta Ezechiele, attira i tremendi castighi di Dio. Finora i popoli cristiani, nell’ora del pericolo, si sono sempre rivolti con digiuni, preghiere, rosari ed elemosine, alla misericordia divina e alla protezione della Vergine. Ma ora?
Parigi, l'identità di carnefici e vittime
Iniziano lentamente ad emergere le identità degli attentatori di Parigi, degli artefici della strage di venerdì 13. Sono Ismail Omar Mostefai, cittadino francese, Salah Adbeslam, cittadino belga, probabilmente ancora vivo e libero. E arriva la conferma della vittima italiana, Valeria Solesin, demografa, morta nella strage del Bataclan.
Hollande alla prova di una guerra vera
A meno di 24 ore dall'attacco a Parigi, i francesi rispondono con un bombardamento di Raqqa, la capitale del Califfato. Le incursioni sono state le più intense dall'inizio della campagna contro l'Isis. Così il presidente francese dà seguito alle dure parole pronunciate dopo l'attacco terroristico di Parigi. Ma ora deve andare fino in fondo, altrimenti gli jihadisti finirebbero per rafforzarsi.
CARNEFICI E VITTIME di S. Magni
Parigi, la realtà demolisce il politicamente corretto
A ventiquattro ore dal bagno di sangue della notte del venerdì 13, Parigi vive il suo primo giorno di guerra. Come reagirà? L'opinione pubblica è sempre più consapevole del pericolo islamista. Ma la classe dirigente e soprattutto i professionisti dei media, anche qui in Italia, continuano a proporre i soliti cliché del pensiero politicamente corretto, intimidendo chi non è d'accordo.
Cronaca di un attentato annunciato
L'attacco a Parigi non è affatto giunto di sorpresa, ma è stato preceduto da una assidua opera di propaganda e predicazione all'odio sulle riviste dello Stato Islamico, sia Dabiq che la francofona Dar al Islam. La Francia è il paese più esposto d'Europa, per la sua laicità, per il ruolo internazionale e per l'alto numero di radicali islamici che ospita.
Parigi si sveglia in guerra, il giorno dopo l'attacco
A ventiquattro ore dal bagno di sangue, Parigi vive il suo primo giorno di guerra. L'opinione pubblica è sempre più consapevole del pericolo islamista. Ma la classe dirigente no. E l'attacco a Parigi non è affatto giunto di sorpresa, ma è stato preceduto da un'assidua predicazione all'odio.
La "guerra santa" è arrivata a Parigi, 128 morti
Parigi sotto choc dopo il terribile attacco terroristico che ieri sera ha provocato almeno 128 morti.
- L'11 SETTEMBRE DI PARIGI, di Stefano Magni
- NIENTE PANICO, SIAMO CRISTIANI, di Robi Ronza
- MUSULMANI ITALIANI: UN'OCCASIONE E UN RISCHIO, di Massimo Introvigne
L'Europa nichilista si scopre indifesa
Per capire cosa sta accadendo e cosa si può fare bisogna smetterla di oscillare tra astratti luoghi comuni e panico. Non ci si può nascondere la problematicità dei rapporti con l'islam, ma se l'Occidente vuole superare l'enorme crisi attuale deve recuperare le sue radici religiose, perché l'attuale nichilismo di massa è solo destinato ad essere spazzato via.
"Parigi brucia". E' l'11 settembre della Francia Stato di emergenza nazionale. Chiuse le frontiere
Assalto terroristico nella capitale francese. E' il più grave della storia recente di Parigi. I morti sono più di 128, ma il bilancio continua ad alzarsi. Sette attacchi simultanei, otto attentatori suicidi, sparatorie in un concerto al Bataclan, in un ristorante del centro e allo stadio, a poche centinaia di metri dal presidente François Hollande. Il paese è in stato di emergenza nazionale. L'Isis ha rivendicato l'attentato.
DUE COLPI AL TERRORISMO ISLAMICO di Gianandrea Gaiani
Un Congresso di Vienna per la Siria
E' la seconda volta che le grandi potenze si incontrano a Vienna per parlare di Siria. Ma stavolta potrebbe esserci anche l'Iran. E la Russia interviene come nazione belligerante. Dunque i nodi stanno venendo al pettine. Gli ortodossi siriani chiedono protezione a Mosca. I cattolici subiscono l'assedio ad Aleppo.
Divorzio come prescrive l'islam: bastano 3 sms
Il Corano prevede l’annullamento del matrimonio per gravi motivi, come ad esempio la sterilità, e il suo scioglimento, che può avvenire tramite divorzio e ripudio. Il divorzio, al verificarsi di determinate condizioni indicate dalle varie scuole coraniche, può essere chiesto sia dal marito sia dalla moglie. Il ripudio, “talaq”, invece è un atto unilaterale, non recettizio, di scioglimento del matrimonio ed è prerogativa del marito.