Barack il comico Spinello libero e vita... beota
Ormai è il presidente degli Stati Uniti più preso in giro dopo Carter, quello che invitò israeliani e palestinesi a mettersi d'accordo «da buoni cristiani». Quando il 20 gennaio 2014 è sceso in campo per la liberalizzazione della marijuana, che da giovane ha fumato anche lui, non c'è comico che non lo abbia preso in giro.
«Tagliate la testa ai cristiani». Lo ordina il Corano
Si può continuare a credere che l’islam e Allah non c’entrino niente con i sanguinari tagliagole dell’Isis, con quelli che filmano decapitazioni e crocifissioni e le mettono su You Tube? Si può, ma sarebbe un'altra menzogna buona solo a tranquillizzare le coscienze davanti a scene terribili, come quella della decapitazione di James Foley.
Se la guerra civile diventa anche religiosa
La guerra civile ucraina è una questione politica, non religiosa. Il clero di Kiev, sia quello cattolico che quello ortodosso, ha sempre insistito su questo punto, nonostante le divisioni interne (che ci sono). Ma è il patriarca di Mosca, Cirillo, che accusa cattolici e "scismatici" di voler sradicare gli ortodossi.
Io, musulmana, dico: l'ISIS è dentro di noi
Elham Manea, politologa e scrittrice yemenita-svizzera, in questo eccezionale documento - che presentiamo in esclusiva nella traduzione italiana - invita il mondo islamico a riconoscere che il fondamentalismo terrorista, che oggi fa paura in Iraq, è figlio dell'ideologia propagata dalle moschee di mezzo mondo.
Missouri Mai soffiare sul fuoco razziale
Ferguson, Missouri, Stati Uniti: un poliziotto bianco spara e uccide un ragazzo nero disarmato. L'inchiesta è in corso e non si conoscono ancora le cause dell'uccisione. Ma nella cittadina del Missouri dilaga la rivolta degli afro-americani e invece di disinnescare la bomba, i media e le autorità giocano la carta razziale.
Dalla Libia si prepara un altro 11 settembre
Secondo servizi algerini almeno una decina di aerei civili sarebbero nelle mani delle milizie islamiste che controllano la Cirenaica e hanno conquistato l'aeroporto di Tripoli. Altre fonti parlano anche di concentrazione di barche nel porto di Bengasi, forse in preparazione di una "invasione" di immigrati clandestini verso l'Europa.
L'Isis a caccia di bottino, per pagare la jihad
L'esercito del Califfato non è una formazione regolare, non ha un suo apparato logistico. E dunque campa di saccheggi. Anche questa è una delle cause della pulizia etnica/religiosa nel nord dell'Iraq: spogliare i cristiani e gli yazidi del loro bottino.
Un intervento debole rafforza il Califfato
Pochi raid mirati non servono a indebolire l'Isis, né a smantellare il progetto di espansione del Califfato. Obama ha deciso di intervenire con una mano legata dietro alla schiena. E così facendo rischia di regalare una "medaglia" jihadista al califfo Al Baghdadi.
Chi paga il genocidio dei cristiani
L'Isis sembra essere nato dal nulla e all'improvviso. Ma così non è. Infatti l'esercito di jihadisti è nato in anni di guerriglia siriana, finanziato da gruppi salafiti basati in Kuwait e nelle monarchie del Golfo. E adesso? I pochi raid aerei ordinati dal riluttante Obama non serviranno a fermare il Califfato.
L'allevamento dei mostri. I soldi dell'Isis
Da dove arrivano tutti i soldi dell'Isis? Con due miliardi di dollari a disposizione, è attualmente la più ricca organizzazione terroristica al mondo. La fonte iniziale è la rete di salafiti e organizzazioni di esuli siriane che foraggiavano la ribellione ad Assad dal Kuwait. Poi si è aggiunta l'economia di rapina.
Ebola, sperimentare sull'uomo è davvero etico?
Ebola: un’occasione per ridefinire ancora una volta le regole della bioetica? È questo un dubbio che viene leggendo l’ultima presa di posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che ha sancito come “etico” l'uso di un farmaco sperimentale per combattere il virus.
Cristiani iracheni, avvertimento all'Europa
Nei ripetuti interventi dei vescovi iracheni e anche della Santa Sede, c'è l'appello per un intervento umanitario e militare immediato. Ma dall'Iraq arriva anche un avvertimento: la forte immigrazione di musulmani, senza gli adeguati strumenti culturali, rappresenta un rischio mortale.