Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Alessio a cura di Ermes Dovico

Editoriali


L'eutanasia di un magistrato e la morte del "tu"
EDITORIALE

L'eutanasia di un magistrato e la morte del "tu"

Il magistrato Pietro D'Amico, affetto da depressione, è andato a morire in una clinica svizzera lasciando tutti all'oscuro della decisione. E' il frutto della cultura dell'«obbligo di solitudine». In questo modo a morire è anche l'idea di relazione: suicidandosi si uccidono gli altri. 


Una morte amara
EUTANASIA

Una morte amara

La scomparsa del 62enne magistrato Pietro D’Amico, il quale qualche giorno fa ha deciso di morire in una clinica di Basilea specializzata nel dare la “dolce morte”, lascia attoniti, anche nelle modalità. Ma non mancherà chi a questo punto la cavacherà ideologicamente.


Se gli ecologisti se la prendono con le croci
EDITORIALE

Se gli ecologisti se la prendono con le croci

Alcuni gruppi ambientalisti, tra cui Italia Nostra, chiedono la rimozione delle croci di montagna perché deturpano il paesaggio. E' il segno che si è perso il buonsenso oltre che il senso del ridicolo.


L'umiltà della sua Serva
L'INCONTRO

L'umiltà della sua Serva

Nessuno di noi ha dimenticato le immagini del primo incontro tra Benedetto XVI e papa Francesco. Di quei due vecchi, entrambi vestiti di bianco, che si stringono con rispetto e affetto fraterno le mani davanti all'immagine della Madonna dell'Umiltà.


Il "grillismo" pericolo per la democrazia
EDITORIALE

Il "grillismo" pericolo per la democrazia

Populismo, autoritarismo, statalismo e laicismo: sono i quattro ingredienti che riassumono la proposta politica del Movimento 5 Stelle, un concentrato distruttivo delle dinamiche democratiche e delle tradizioni culturali del Paese.


Pena di morte, le due facce di Amnesty
EDITORIALE

Pena di morte, le due facce di Amnesty

Presentato l'annuale Rapporto, ma Amnesty International mentre combatte la pena di morte, lotta perché anche l'aborto sia riconosciuto come un diritto umano. Schizofrenia che condivide con la gran parte delle agenzie umanitarie.


Papa indigesto? Visione errata della Chiesa
EDITORIALE

Papa indigesto? Visione errata della Chiesa

La Chiesa è un Mistero non riducibile a criteri sociologici. E il Papa è la presenza obiettiva del mistero di Cristo nella sua Chiesa, oggi. Il grande pericolo della Chiesa è accettare che la mentalità non cristiana diventi il criterio di lettura e interpretazione del fatto ecclesiale.


Raccolta fondi,
grande risultato
EDITORIALE

Raccolta fondi, grande risultato

Editoriali 09_04_2013

Nel giorno di Pasqua la raccolta fondi per sostenere La Nuova BQ ha raggiunto i 45mila euro. Un ottimo risultato, segno dell'apprezzamento e dell'attenzione che il nostro quotidiano sta suscitando. E uno sprone a restare impegnati nel fare emergere la novità dell'esperienza cristiana.


No alla Bonino
al Quirinale
EDITORIALE

No alla Bonino al Quirinale

E' ben avviata la macchina propagandistica per portare la leader radicale alla presidenza della Repubblica. Sarebbe un fatto gravissimo, perché in questi decenni la Bonino e soci hanno lavorato per distruggere i principali valori su cui si era retta la società italiana.


Tre suicidi,
un solo Bisogno
EDITORIALE

Tre suicidi, un solo Bisogno

Il tragico episodio delle Marche, con una famiglia suicidatasi per problemi economici, è troppo grave per non farci porre delle domande. Accettare che il motivo sia la crisi è ammettere che la nostra vita dipende dalle circostanze. Ma la Pasqua ci fa vedere qualcosa di diverso.


Madre della Misericordia
SANTA MARIA IN SABATO

Madre della Misericordia

Domani, domenica in Albis, è anche la festa della Divina Misericordia, istituita nell'anno del Grande Giubileo da Giovanni Paolo II. La sua origine è davvero speciale: nasce da una richiesta che Gesù stesso fece, molti anni fa, ad un’altra polacca, suor Faustina Kowalska...


Come ti trasformo
un obiettore
in abortista
EDITORIALE

Come ti trasformo un obiettore in abortista

Editoriali 05_04_2013

La Cassazione condanna un ginecologo per non aver prestato le cure a una donna dopo l'aborto. Ma la motivazione della sentenza mette a rischio la possibilità di migliaia di medici a praticare l'obiezione di coscienza.