Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Teresa d’Avila a cura di Ermes Dovico

Grillo contro
i media:
germi di fascismo
POLITICA

Grillo contro i media: germi di fascismo

C’è qualcosa di qualunquistico e di inquietante nelle parole di Beppe Grillo contro i giornalisti. Anche nelle ultime ore l'ex comico è tornato a tuonare contro la faziosità dell'informazione, con un furore che ricorda tanto quello di epoca fascista, quando il Duce attaccava i giornalisti dissenzienti.


La riforma delle intercettazioni non può attendere
POLITICA

La riforma delle intercettazioni non può attendere

La condanna di Berlusconi per il caso Unipol riporta alla ribalta le intercettazioni, da anni impiegate come arma di ricatto e di lotta politica. È ora di porre rimedio alla privacy e alla dignità delle persone coinvolte.


La sobrietà
demagogica
del 2 giugno
EDITORIALE

La sobrietà demagogica del 2 giugno

Editoriali 04_06_2013

Tagli alla parata e sfilata di organizzazioni civili: un omaggio del governo ai gruppi pacifisti presenti a sinistra ma anche in ambito cattolico. Scandalosa la rinuncia alle Frecce Tricolori: non sarebbero costate nulla, e avevano già volato per la rielezione di Napolitano. 


Finanziamento
dei partiti,
ma non solo
EDITORIALE

Finanziamento dei partiti, ma non solo

È doveroso cancellare il finanziamento pubblico ai partiti, ma la soluzione vera sarebbe il sistema americano, con il finanziamento privato volontario, e trasparente. E questo andrebbe esteso a tutte le attività senza fini di lucro di rilievo pubblico.


Il cattolico ben temperato
EDITORIALE

Il cattolico ben temperato

Il cattolico ben temperato, come il clavicembalo che mima i suoni naturali, si è scostato dal dato di Rivelazione e ha costruito una gabbia di posizioni dottrinali che mimano la Verità, ma che non suonano come la Verità.


Stato educatore,
si ricomincia
EDITORIALE

Stato educatore, si ricomincia

Siamo alla rivoluzione francese: giacobini, liberali, massoni, comunisti, nazisti, e, oggi, le élites illuminate di varia provenienza, concordano che non siano le famiglie ad educare le nuove generazioni, ma lo Stato. E in gioco c'è la libertà dell'uomo.


Riscoprire la virtù
della prudenza
EDITORIALE

Riscoprire la virtù della prudenza

La vicenda della comunione data dal cardinale Bagnasco a Wladimiro Guadagno, in arte Luxuria, continua a generare sconcerto e indignazione. Forse una mossa studiata per creare il caso, sicuramente una mancanza di prudenza da parte della Chiesa. Come ci insegna papa Francesco. 


Il governo
delle larghe attese
EDITORIALE

Il governo delle larghe attese

Con l'economia reale in declino, il governo Letta non trova strumenti e misure per smuovere i mercati. Anche perché la crisi è strutturale e richiede un sostegno alla famiglia e alla natalità. Esattamente l'opposto di quanto va di moda.


Corigliano
e il fattore
peccato originale
EDITORIALE

Corigliano e il fattore peccato originale

Editoriali 29_05_2013

Cosa nasconde un ragazzo che con una freddezza sconcertante, uccide la sua "fidanzatina" sedicenne? Non si comprende l'abisso della malvagità umana se neghiamo che l'uomo è ferito nella libertà e nella volontà. E' una realtà che ci riguarda tutti, da cui solo Dio ci salva.


C'è anche
la politica
del silenzio
EDITORIALE

C'è anche la politica del silenzio

E' in atto una offensiva politica per la legalizzazione delle coppie omosessuali che vede mobilitarsi politici di sinistra e di destra. Ma i parlamentari e ministri cattolici, salvo rare eccezioni, tacciono, come se la questione non fosse fondamentale.


La Chiesa del silenzio
EDITORIALE

La Chiesa del silenzio

Don Gallo esaltato come un modello di vita sacerdotale; Radio Vaticana che magnifica un film lesbo; offensiva gay, attacco alla libertà di educazione e atti sacrileghi in diretta tv che vengono ignorati e taciuti dai vescovi. Ma cosa sta accadendo? 


Donne, ideologia travestita da solidarietà
CHIME FOR CHANGE

Donne, ideologia travestita da solidarietà

In questi giorni la tv trasmette lo spot di “Chime For Change”, fondazione patrocinata da Gucci e impegnata per lo sviluppo e la tutela delle donne. Sotto l'apparente bontà del progetto emerge chiaramente però l'ideologia dei “diritti riproduttivi”, in tutte le sue declinazioni.