Marx, il cardinale cerca un posto a Roma
La via tracciata dal cardinale Marx per sostenere il sinodo tedesco ricalca la strada già compiuta da Lutero, con i risultati ben noti. Ma con una differenza: l'arcivescovo dimissionario di Monaco potrebbe ora puntare alla guida della Congregazione del Clero o dei Vescovi, posti che si stanno liberando.


Sogni e matrimonio, cosa ci insegna san Giuseppe
La lettera apostolica Patris Corde, frutto della collaborazione tra il cardinale Piacenza e papa Francesco, usa concetti fondati sulle Scritture ma con un vocabolario attualizzato. San Tommaso spiega perché san Giuseppe ricevesse la rivelazione divina attraverso i sogni e perché quello con Maria fu vero matrimonio. I due sposi castissimi andrebbero invocati insieme perché le unioni irregolari si aprano alla grazia di Dio, regolarizzandosi di fronte a Lui.
Tienanmen è sempre davanti a noi
Il sacrificio dei giovani che 32 anni fa morirono per la libertà e la democrazia in Cina è più che mai attuale. Finché il regime non riconoscerà quel crimine, vuol dire che ritiene che sia giusto uccidere persone inermi in nome di un presunto "interesse generale". Ma noi non perdiamo la speranza. Ecco l'omelia del cardinale Joseph Zen pronunciata a Hong Kong lo scorso 4 giugno nella Messa per ricordare le vittime di piazza Tienanmen.


I 215 bimbi sepolti: la Chiesa colpevole senza processo
Nella scuola canadese Kamloops Indian Residential School sono stati trovati i corpi sepolti di 215 bambini. Senza aspettare l’esito delle indagini c’è stata la corsa all’indignazione con attacchi pesanti alla Chiesa. Ma dov’è il garantismo quando si parla di cattolicesimo? In Irlanda trovarono bimbi sepolti cent’anni prima nel cortile di un orfanotrofio cattolico. Dopo accuse pesanti si scoprì che i piccoli morivano di tubercolosi e malnutrizione.
Sorpresa: la Messa in latino è anche la più anti-Covid
Il Journal of Religion and Health ha ospitato un articolo dell’Università di Bergen, che ha valutato che gli elementi della Forma Straordinaria «riducono il rischio di trasmissione (del virus): una ridotta partecipazione verbale da parte dell’assemblea, il canto di un coro scelto, nessuna concelebrazione, orientamento ad orientem, niente ministri straordinari e Santa Comunione in ginocchio e sulla lingua».
L’Eucaristia, il vero Corpo nato da Maria Vergine
“Ave verum Corpus natum de Maria Virgine” (Ave, o vero Corpo, nato da Maria Vergine), canta il celebre inno eucaristico che ci ricorda il legame tra il Figlio e la Madre. Maria, spiegava Benedetto XVI, «fu il “tabernacolo” vivente dell’Eucaristia». E san Giovanni Paolo II richiamava l’unione inscindibile tra Incarnazione e mistero eucaristico. Il “sì” di Maria garantisce che la fede cristiana non è vuoto spiritualismo, perché da Lei nasce il Corpo che è il nostro Pane di vita.


Chiesa tedesca, «Marx è il responsabile del fallimento»
Nel giorno delle clamorose dimissioni del cardinal Marx da arcivescovo di Monaco per lo scandalo abusi, la Bussola ospita il cardinal Müller: «Questo “cammino” cosiddetto sinodale è fallito perché sta andando contro la legge divina e Marx ne è il responsabile. Ora vuole addossare al Papa, che è suo amico, il compito di risolvere i problemi creati a causa della vicinanza con i protestanti». Il prefetto emerito della CDF a tutto campo su Chiesa, Papa e scisma: «La Chiesa non è un'istituzione politica, ma questi vescovi non vogliono uno scisma: si vogliono ergere a guida di una Chiesa nazionalista pensando di essere il futuro della Chiesa universale. Il Papa deve fare di più per l'unità della fede; clima e migranti sono temi importanti ma secondari». E sul Covid: «È stato un grave errore farsi dettare dagli Stati la linea su Sacramenti ed Eucarestia».
- LA DIFESA DELLA MESSA IN LATINO: «RISPETTARE I FEDELI»
- LE DIMISSIONI DI MARX, CHE RESTA IN VATICANO di Nico Spuntoni


Müller in difesa della Messa in latino: «Rispetto per i fedeli»
Intervistato dalla Bussola, il prefetto emerito della Cdf Müller ha parlato anche dei timori di una stretta del Papa sul Summorum Pontificum, difendendo l'uso della Messa in forma straordinaria: «Benedetto XVI ha saputo riconciliare, questo invece sarebbe autoritarismo. I fedeli vanno rispettati, non possono essere trattati come bambini di prima elementare. E poi ci vuole prudenza: le sfide oggi sono il secolarismo e il nichilismo, non iniziative come queste che aumenterebbero solo la tensione».
Marx, una picconata alla Chiesa e all’odiato Woelki
Reinhard Marx ha annunciato le sue dimissioni da arcivescovo di Monaco con una lettera al Papa datata 21 maggio e resa pubblica ieri con il permesso di Francesco. Il cardinale scrive che la Chiesa è arrivata a un “punto morto” e di sentirsi “corresponsabile” per la gestione dei casi di abusi sessuali. E poi attacca, senza nominarlo, Woelki. Un passo indietro ‘politico’, che arriva prima della pubblicazione di un rapporto sulla sua Arcidiocesi e mentre lo stesso Marx conserva gli incarichi in Vaticano.
“Il Libano è in miseria, l’incontro con il Papa dà speranza”
Molti libanesi oggi non hanno né casa né cibo, «mai avevamo visto scene simili, neppure ai tempi della guerra civile». L’economia «peggiora di giorno in giorno», l’instabilità politica e certi fanatismi religiosi non aiutano. L’incontro dell’1 luglio in Vaticano tra Francesco e i leader delle comunità cristiane libanesi «è un segno di speranza anche perché la preghiera è lo strumento più potente che abbiamo». La Bussola intervista Boulos Abdel Sater, arcivescovo maronita di Beirut.
C'è un vescovo a Denver che dice no alla Chiesa mondana
Ha chiesto al presidente della Conferenza episcopale americana di non eliminare la discussione sulla comunione ai politici abortisti. Poi ha preso carta e penna per scrivere ai vescovi nel mondo e metterli in guardia dal pericoloso scisma tedesco dove si assiste a un'appropriazione indebita dei sacramenti da parte di una Chiesa relagata ai margini come "rispettabile istituzione". Le parole di un vescovo coraggioso: Samuel Aquila, da Denver.
Maria che scioglie i nodi, storia di una devozione
Noto è il contributo che papa Francesco ha dato nel diffondere la devozione a Maria che scioglie i nodi. Meno nota è l’origine del relativo dipinto, che si lega alla storia di un matrimonio, salvato quattro secoli orsono dalla Madonna per mezzo di un santo sacerdote. Una vicenda che ricorda che con la preghiera non c’è nodo, spirituale e anche materiale, che non possa essere sciolto.