Il discernimento politico, cos’era, cos’è e cosa sarà
L’agire politico è una forma dell’agire morale, quindi il discernimento politico si rifà al discernimento morale. Qui emerge oggi un grave problema: sta cambiando la teologia morale della Chiesa e, quindi, cambia anche la concezione del discernimento morale e politico...
Il Sinodo tedesco: pietra tombale sulla DSC
Le principali novità contenute nei documenti preparatori del sinodo tedesco riguardano la sfera sessuale e sono una rottura con la morale cattolica, perché legittimano di fatto le coppie omosessuali e la maternità/paternità “di intenzione” attraverso la fecondazione artificiale. Così la stessa Dottrina sociale della Chiesa viene accantonata
Fratelli tutti e le due diverse fratellanze
Ci sono due modi di intendere la fratellanza umana. Un primo modo è quello del pensiero moderno che fa coincidere la fratellanza con la cittadinanza. Il secondo è quello classico e cristiano che premette la fratellanza alla cittadinanza come suo criterio di legittimazione.
Covid: il magistero “anomalo” del Vescovo Crepaldi
In genere i vescovi, non solo italiani, non hanno fornito ai fedeli alcun criterio per criticare responsabilmente la gestione della pandemia da Covid-19, né per aiutarli a prevedere sue tragiche manipolazioni. Si è giustamente parlato di una “Chiesa di Stato”. C’è stato o il silenzio o l’accomodamento sulle disposizioni governative. Nessun cenno critico su mancanze e ritardi, sulla illogicità di molti provvedimenti, sull’invasione di campo nella liturgia, sull’incipiente “dittatura sanitaria”, sulla manipolazione dei dati, sull’uso della pandemia per rivoluzionare molte cose, sui pericoli per i fondamentali dell’economia. Adeguamento passivo.
In pellegrinaggio verso il santuario del mondo. Il cammino “Laudato si’” dei vescovi italiani
I vescovi italiani se ne sono inventata un’altra. Ecco cosa dice il sito della CEI (Conferenza episcopale italiana): “Nasce in Italia il “Cammino Laudato si’”, una nuova via di pellegrinaggio che unisce la valorizzazione del territorio e un approccio esperienziale ai temi dell’ecologia integrale".
La politica è legittimata dal diritto naturale o dal diritto rivelato?
La rivelazione e la fede non trasformano la politica in religione o la natura in sopra-natura, ma le illuminano facendo sì che esse siano vera politica e vera natura, cioè le riconsegnano purificate a se stesse.
Ecologia integrale: un concetto confuso
La nozione di ecologia integrale è confusa e induce confusione. Il principale errore di impostazione è di partire dall’ecologia ambientale e di intenderla come matrice e causa anziché come effetto e conseguenza: ormai non si contano i riferimenti alla Madre Terra nei documenti del magistero. Da questo discendono poi gli errori pratici, come tacere sull’ecologia umana per parlare di alberi o uccelli o collaborare con associazioni e movimenti per la protezione della fauna ma non per quella della vita umana o della vita familiare.
Elezioni locali: e dietro la democrazia il vuoto
Questa democrazia segnala il proprio vuoto. Da un lato la politica, anche amministrativa locale e non solo nazionale, tocca ormai questioni etiche fondamentali, dall’altra si riduce a procedura priva di motivazione
Karl Barth e la politica sudicia e malvagia
Barth pensa che la politica sia essenzialmente buia e perversa e che nessuna luce la possa penetrare. Il cattolico pensa che la natura sia decaduta ma non annichilita e che la salvezza consista nel rinnovarla, senza negarla, in una nuova creazione.
Dietrich Bonhoeffer e la cancellazione della DSC
Tra i teologi protestanti che hanno posto le cose in modo da rendere impossibile la Dottrina sociale della Chiesa spicca Dietrich Bonhoeffer. Le riflessioni di Bonhoeffer sono schiettamente luterane. Manca il collegamento tra natura e sopra-natura e tra ragione e fede, sicché la grazia non richiede alcun impegno nel mondo secondo il criterio di una natura rinnovata dal Vangelo.