Non possiamo rinunciare alla verità sulla Creazione
L’insistenza sulla “Madre Terra” è uno dei sintomi della perdita di memoria circa la Creazione, principio di fede e ragione che sempre più raramente viene ricordato quando si parla di matrimonio, famiglia, procreazione, società. E che tuttavia è necessario per la Dottrina sociale della Chiesa, perché solo la teologia della Creazione può proteggere da una visione delle cose segnata dal caos
Il vero estremismo
Emilia Romagna, molti giornali applaudono alla sconfitta dell’estremismo. Ma la prima forma di estremismo è negare la legge di natura. Ne dovrebbero tenere conto quei cattolici che, pensando di agire da moderati, finiscono per collaborare con un sistema istituzionalizzato che è di suo estremista, perché fortemente contrario alla DSC
Senza Aeterni Patris non c’è Rerum novarum
La Dottrina sociale della Chiesa, che vuole portare nella società la luce della trascendenza e garantire ad essa “piena cittadinanza” politica, ha bisogno della metafisica. Negare la metafisica comporta quindi negare la Dottrina sociale della Chiesa.
Onu, quando la Chiesa si opponeva all'imperialismo
Il posizionamento della Santa Sede nei confronti dell’ONU sta evidentemente cambiando in modo sostanziale.
Sacerdoti celibi: per la DSC è meglio
Proprio perché configurato a Cristo, di cui il celibato è segno, il sacerdote può vivere la “carità pastorale, partecipazione della stessa carità pastorale di Gesù Cristo”. In questa carità pastorale rientra anche il suo ruolo nella pastorale sociale.
La Chiesa è indietro di 200 anni?
Se la Chiesa fosse indietro di 200 anni non potrebbe affrontare i problemi nel modo dovuto. È il mondo ad essere semmai strutturalmente in ritardo rispetto al Vangelo
Il vescovo Crepaldi e le profanazioni del Natale
Questo Natale, come ha ampiamente documentato la Nuova Bussola, è stato funestato da profanazioni e bestemmie oltre che dalla distruzione di numerosi presepi nelle chiese. Non sono stati tanti i vescovi che hanno denunciato queste volgarità da parte di un ateismo ridotto ad azione terroristica. Spesso prevale ancora la convinzione che sia meglio evitare di condannare e di contrapporsi. Per fortuna, però, qualche alto esponente della Chiesa cattolica ha reagito. Tra di essi il vescovo di Trieste, Mons. Giampaolo Crepaldi.
“Astro del ciel” e la Dottrina sociale
“Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor”. “Astro del ciel” può riportare le questioni di Dottrina sociale dentro la sapienza della fede, dalla quale sono spesso tirate fuori per farne solo questioni umane, troppo umane.
Le Sardine e il vero senso della società civile
Qual è l’ordine delle cose cui il movimento delle Sardine vorrebbe servire? La risposta è difficile a darsi se si parte dal presupposto che la bontà di un movimento della società civile stia solo nel suo protagonismo, ossia nella capacità di riempire piazze.
A cosa hanno ridotto la “teologia pubblica”
La Dottrina sociale della Chiesa può essere anche chiamata “teologia pubblica”. Essa è teologia morale, come ha chiarito Giovanni Paolo II, ma ciò non significa che riguarda solo i comportamenti etici individuali nell’ambito politico.
Cattolici e protestanti: così lontani, così inconciliabili
Si dice spesso che tra cattolici e protestanti ci si può e ci si deve intendere prima di tutto sulle questioni della giustizia e della pace e sull’impegno comune per una convivenza civile sana. Ma a ben vedere le due fedi orientano l’impegno sociale e politico in due modi molto diversi e credo che nel dialogo bisognerebbe tenerne conto.
Spigolature dalla “Caritas in veritate” di BXVI
Nella Caritas in veritate c’è anche un breve passaggio molto attuale a proposito della difesa dell’ambiente: “bisogna anche sottolineare che è contrario al vero sviluppo considerare la natura più importante della stessa persona umana. Questa posizione induce ad atteggiamenti neopagani o di nuovo panteismo: dalla sola natura, intesa in senso naturalistico, non può derivare la salvezza per l’uomo”.