Prestito nazionale, una questione di sussidiarietà
Prestito nazionale coi risparmi degli italiani o prestito dall'Unione Europea? Per la Dsc non ci sono dubbi: il primo, perché garantisce sussidierità e sovranità. Le persone e le famiglie italiane sono prima italiane e poi europee.
La Commissione CEI per i problemi sociali, questa desaparecida
La CEI ha una Commissione per i problemi sociali e il lavoro di cui non si sente più parlare, è come sparita dall’orizzonte. In passato aveva fatto cose egregie. Oggi si è spenta a causa dell'abbandono della prospettiva della DSC e la perdita della fiducia che una formazione ai suoi principi sia fondamentale per la pastorale sociale.
La Laudato si’ in parrocchia: qualche problema c’è
La Laudato si’ nelle parrocchie, le comunità ecclesiali impegnate per l’”ecologia integrale”, la lotta alla cultura “dello scarto” tramite la cura della “casa comune”, il “voto col portafoglio” e l’economia circolare e generativa. Questi sembrano essere i motivi dell'attuale mobilitazione della Chiesa italiana nella settimana della Laudato si’, iniziata il 24 maggio, ma poi anche nell’anno speciale dedicato interamente all’enciclica. C’è però un problema: cosa c’è di cattolico in tutto questo?
Una tolleranza totalitaria. Antologia da BXVI
Oggi siamo in pieno totalitarismo perché il potere stabilisce il bene e il male e insegna che il male è bene e che il bene è male. Siccome lo insegna e lo impone - e non solo lo tollera - il sistema è totalitario. Alcuni passi dal Magistero di Benedetto XVI.
Chiesa e ideologia
L’ideologia pone ogni parte al posto del suo tutto e polverizza la realtà in ambiti autoreferenziali. La Chiesa dovrebbe stare molto attenta a non cadervi dentro.
Lavorare meno, lavorare tutti, ci risiamo. Ma è sbagliato
Ore di lavoro ridotte a parità di stipendio – come quando si diceva: “Lavorare meno, lavorare tutti” – e sussidio d’emergenza: tornano i due principali cavalli di battaglia dell’assistenzialismo di Stato. Che cosa ne direbbe la Dottrina sociale della Chiesa? Ne direbbe male, non c’è dubbio.
Come la Chiesa è diventata di Stato. In dieci mosse
Violazione delle leggi dello Stato e canoniche, sottomissione politica, accettazione che il governo dettasse la liturgia, responsabilità dei vescovi che non hanno protestato. Con la vicenda delle Messe negate si sono dettate le regole tipiche di una “Chiesa di Stato”, nella forma già tracciata dalla “Costituzione civile del clero” del 1791.
Alla scienza un settore, alla politica il bene comune
Il Covid ripropone la questione del rapporto tra la scienza e la politica, tema molto caro alla Dottrina sociale della Chiesa, che ha sempre messo in guardia dalla politica che si presenta come scienza ed anche dalla politica che si fa guidare dalla scienza.
BXVI: otto anni fondamentali per la DSC
A 15 anni dall’elezione a Sommo Pontefice di Benedetto XVI (19 aprile 2005). Un pontificato enormemente ricco il suo, anche per la Dottrina sociale della Chiesa, con una caratteristica speciale: l’importanza del suo apporto alla Dottrina sociale è dovuto non tanto agli insegnamenti direttamente indirizzati a questo campo, ma più in generale alla precisazione circa i fondamenti stessi dell’insegnamento sociale della Chiesa.
Dsc, la grande assente contro il Coronavirus
Nell’attuale atteggiamento della Chiesa nei confronti del da farsi di fronte all’epidemia da coronavirus si nota in modo molto evidente la grande assenza della Dottrina sociale della Chiesa.
La sanità e lo Stato Grande Distributore
Dare a ciascuno il suo va visto dal punto di vista di chi riceve e anche dal punto di vista di chi glielo dà. Questo doppio punto di vista si chiama sussidiarietà, o meglio giustizia sussidiaria.
Sanità allo Stato? No, per buon senso e per dottrina
Sanità totalmente in mano allo Stato? Sia il buon senso sia i principi della Dottrina sociale della Chiesa non supportano questa proposta. Anzi, chiedono di rivedere la sanità in modo veramente sussidiario.