Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico
Dottrina sociale
a cura di Stefano Fontana

Il Natale della Dottrina sociale
STORIA

Il Natale della Dottrina sociale

Dottrina sociale 30_12_2020

Il natale della Dottrina sociale della Chiesa è il Natale. Nello sconvolgente evento dell’Incarnazione le due nature di Cristo si uniscono sotto la sua Persona Divina, sicché Egli è vero uomo e vero Dio.









Il discernimento politico, cos’era, cos’è e cosa sarà
dottrina

Il discernimento politico, cos’era, cos’è e cosa sarà

Dottrina sociale 04_11_2020

L’agire politico è una forma dell’agire morale, quindi il discernimento politico si rifà al discernimento morale. Qui emerge oggi un grave problema: sta cambiando la teologia morale della Chiesa e, quindi, cambia anche la concezione del discernimento morale e politico...


Il Sinodo tedesco: pietra tombale sulla DSC
IL PROBLEMA

Il Sinodo tedesco: pietra tombale sulla DSC

Dottrina sociale 30_10_2020

Le principali novità contenute nei documenti preparatori del sinodo tedesco riguardano la sfera sessuale e sono una rottura con la morale cattolica, perché legittimano di fatto le coppie omosessuali e la maternità/paternità “di intenzione” attraverso la fecondazione artificiale. Così la stessa Dottrina sociale della Chiesa viene accantonata


Fratelli tutti e le due diverse fratellanze
L'ENCICLICA DEL PAPA

Fratelli tutti e le due diverse fratellanze

Dottrina sociale 28_10_2020

Ci sono due modi di intendere la fratellanza umana. Un primo modo è quello del pensiero moderno che fa coincidere la fratellanza con la cittadinanza. Il secondo è quello classico e cristiano che premette la fratellanza alla cittadinanza come suo criterio di legittimazione.


Covid: il magistero “anomalo” del Vescovo Crepaldi
L'UNICO CHE PARLA

Covid: il magistero “anomalo” del Vescovo Crepaldi

Dottrina sociale 21_10_2020

In genere i vescovi, non solo italiani, non hanno fornito ai fedeli alcun criterio per criticare responsabilmente la gestione della pandemia da Covid-19, né per aiutarli a prevedere sue tragiche manipolazioni. Si è giustamente parlato di una “Chiesa di Stato”. C’è stato o il silenzio o l’accomodamento sulle disposizioni governative. Nessun cenno critico su mancanze e ritardi, sulla illogicità di molti provvedimenti, sull’invasione di campo nella liturgia, sull’incipiente “dittatura sanitaria”, sulla manipolazione dei dati, sull’uso della pandemia per rivoluzionare molte cose, sui pericoli per i fondamentali dell’economia. Adeguamento passivo.