Il nuovo totalitarismo ecologista
L’ecologia diventa onnipotente e planetaria. Essa ingloba tutte le sapienze, tutte le morali, e diventa la prima dispensatrice di regole per l’uomo fuso nel grande tutto.
Il Sinodo dell'Amazzonia bypassa Benedetto XVI
Benedetto XVI sosteneva che le religioni del mito, le religioni pagane, erano forme umane di esorcizzazione del pericolo dell’esistenza, tramite la protezione di qualche divinità contro altre divinità. La religione cristiana invece è la religione del Logos. Le religioni dei popoli indigeni citate nell'Instrumentum laboris del Sinodo dell'Amazzonia hanno tutte le caratteristiche che Ratzinger attribuiva alle religioni del mito.
Il vescovo di Vicenza, il non giudicare e la DSC
Se applicassimo le indicazioni del vescovo di Vicenza sul gay pride («Non giudicare») dovremmo dichiarare “chiusa per demolizione” la Dottrina sociale della Chiesa.
Non strumentalizziamo la Pentecoste
Anche quest’anno alla Festività della Pentecoste, celebrata domenica scorsa, si è assistito ad una sua interpretazione politica.
Le dita nelle nostre piaghe
Con la proposta di un esame di coscienza l’Arcivescovo Crepaldi ci invita a mettere le dita nelle nostre piaghe.
La teologia della creazione vive e lotta insieme a noi
Da tempo nella teologia cattolica c’è il vuoto della teologia della creazione a causa della teologia di Karl Rahner e la filosofia esistenzialistica. Un libro spiega che è ancora valida.
La nuova pastorale sociale come agenzia di intermediazione
La pastorale sociale propsta dalla rivista dei Gesuiti è senza Cristo, riduce la Chiesa ad agenzia sociale, la espone alle ideologie, la concentra sui metodi anziché sui contenuti, ne orizzontalizza l’operato cessando di essere evangelizzazione per diventare umanesimo, interpreta il conflitto sempre come positività da mediare, non ammette dei mali intrinseci nei cui confronti non esiste mediazione possibile, collabora con tutto e con tutti e, nel cercare l’unità nella diversità, finisce per accettare ogni diversità, anche quelle inaccettabili.
Europeismo come ideologia, parola al vescovo
In vista del voto per il Parlamento dell’Unione Europea di domenica prossima 26 maggio proponiamo alla riflessione alcuni passaggi della Lectio magistralis tenuta dall’Arcivescovo Giampaolo Crepaldi a Milano il 6 aprile scorso in occasione della Giornata della Dottrina sociale della Chiesa.
Dimmi che parole usi e ti dirò in cosa credi
Le parole esprimono i concetti. Quando non si usa più una parola è perché non si considera più vero ed attuale il concetto corrispondente. Quando si usano nuove parole è per far passare nuovi concetti. Così dal magistero sono scomparse: adulterio, castità e disordine.
Potere, autorità, sovranità, regalità: facciamo chiarezza
Ci sono quattro concetti della Dottrina sociale della Chiesa che stanno tornando di uso frequente, date anche le polemiche su sovranismo e globalismo. E quattro parole sono le seguenti: potere, autorità, sovranità, regalità. Può essere utile riprenderle in esame per verificare se ci possono essere di aiuto nel momento presente.
Educazione civica, nuova religione civile
Capire la reintroduzione dell'educazione civica nel sistema scolastico alla luce della dottrina sociale. Il rischio di una religione civile e di uno Stato etico.
Fare e poi ricevere: il caso Cl alle Europee
Il documento di Cl sulle Europee non contiene nessuna parola che ne indichi la provenienza cattolica. E' frutto della "moda" attuale di annunciare prima e poi stabilire chi e cosa si annuncia, prima si evangelizza e poi (non prima) si scoprono i motivi e i criteri per evangelizzare.