I divieti all'uso del nome di Dio - IL VIDEO
Oltre agli obblighi, il secondo comandamento prevede anche dei divieti: bestemmia, imprecazione, blasfemia. Il giuramento è ammissibile in alcuni casi - vedi San Paolo -, ma c'è la proibizione del falso giuramento e dello spergiuro.
Nasce il governo Meloni: ottimi segnali e qualche neo
Già formato e pronto al giuramento, l'esecutivo che sta per insediarsi a Palazzo Chigi si caratterizza per la rapidità, risultato di una chiara volontà popolare, e l’abbandono di denominazioni ideologiche per alcuni ministeri (niente più "Transizione ecologica"). Resta qualche aspetto dubbio che valuteremo alla prova dei fatti.
Uno pseudo accordo sul gas. E l'Ue celebra il "successo"
Dopo mesi di attesa viene annunciato un accordo Ue per affrontare la crisi energetica. Si celebra la vittoria, soprattutto in Italia: è l'ultimo successo di Draghi. Ma realmente cosa si è ottenuto? Un accordo su risparmi e approvvigionamento in termini così vaghi che sarà necessario un nuovo vertice per definire i dettagli.
«Maria ci vuole testimoni di pace, con la preghiera e il digiuno»
La Madonna ci assicura che con la preghiera e il digiuno si fermano le guerre. Quella in Ucraina, come gli altri conflitti, «è cominciata nel cuore dell’uomo», che è chiamato a scegliere Dio e non il demonio. Noi stessi «abbiamo la guerra in casa nostra con aborto, eutanasia e altre pratiche contro la vita». La Bussola intervista la veggente di Medjugorje, Marija Pavlovic.
Amore e responsabilità, la lezione di Wojtyła
Durante gli anni del corso di etica sessuale a Lublino, Karol Wojtyła scrisse il saggio Amore e responsabilità, coinvolgendo coppie di sposi e fidanzati. Nel testo, il futuro Giovanni Paolo II illustra perché utilitarismo e comandamento dell’amore siano in contrasto. E prende le mosse dal concetto di “persona” per spiegare cosa significhi davvero il dono di sé.
Accordo Cina-Vaticano. Piccoli passi... indietro
Anche se i contenuti sono segreti, l’accordo Cina-Vaticano verrà rinnovato oggi per la seconda volta. Per ironia della sorte, proprio nella settimana entrante, il 26 ottobre si terrà la seconda udienza del processo al cardinal Joseph Zen, a Hong Kong. I risultati finora osservati non mostrano una maggior libertà per i cattolici cinesi.
Nato e democrazie, la difesa non passa solo dalla guerra
Con la crisi russo-ucraina, l'atlantismo da semplice alleanza militare a difesa delle democrazie liberali, si è trasformato in una ideologia manichea fondata su uno spartiacque morale assoluto tra il bene (l'Occidente) e il male (la Russia putiniana). Ma in questo modo si esclude la possibilità per singoli paesi membri - come l'Italia - di svolgere un ruolo di mediazione per risolvere pacificamente i conflitti, come già accaduto in passato.
- INTERVISTA / MARIJA PAVLOVIC: «MARIA CI VUOLE TESTIMONI DI PACE», di Alessandro Rimoldi
Il Campiello della speranza batte lo Strega gender fluid
Nel 2022 i due maggiori premi letterari italiani sono stati assegnati a due romanzi agli antipodi. Quello vincitore dello Strega (Spatriati) compiace le ideologie dominanti nella società fluida, mentre il libro del giovane trionfatore del Campiello (I miei stupidi intenti) sorprende per la speranza che infonde.
Il Gesù "poco cristiano" di padre Meier
Muore il biblista padre John Paul Meier, esponente di quella esegesi "riduzionista" (già denunciata da Leone XIII) che voleva limitare al massimo la divinità di Cristo: poco più che un personaggio storico, anzi un "ebreo marginale", nell'opera di padre Meier.
«Per l’Iran l’hijab obbligatorio è come il muro di Berlino»
Una delle figure rappresentative della rivolta delle donne iraniane contro il regime degli Ayatollah è la giornalista e blogger Masih Alinejad, che dall’esilio americano alimenta la protesta attraverso i social media. Ma manda un avviso anche al mondo libero: «O i Paesi democratici si uniscono per porre fine al terrore islamico, o i terroristi islamici metteranno fine alla democrazia».
Francia: islamisti all'assalto delle scuole
Parla l'autore del famoso (ma ignorato) "rapporto Obin", commissionato da Chirac nel 2004, che già allora rilevava la presenza forte dell'islam militante nelle scuole francesi. Oggi, a due anni dalla decapitazione del professor Paty, la situazione è ancora peggiore e i professori, per paura, non parlano.
La signora è tornata indietro. Fine di Liz Truss
Nominata dalla regina Elisabetta II, ieri ha rassegnato le dimissioni nelle mani di re Carlo III. Pur avendo attraversato due regni, Liz Truss è stata la premier meno longeva della storia del Regno Unito: quarantacinque giorni. Un breve governo che può anche segnare la fine del conservatorismo, per come lo abbiamo finora conosciuto.