La santità è la chiave della continuità
«Sono proprio i santi che mandano avanti e fanno crescere la Chiesa». Questo passaggio di papa Francesco nell’omelia della messa di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II è la chiave per capire ciò che unisce personalità tanto diverse.
Voci da Piazza San Pietro
«Giovanni Paolo II è stato un testimone, l’unico Papa che noi giovani abbiamo conosciuto da vicino». Giovanni XXIII: «il suo miracolo è il Concilio. Fermiamoci a pensare che cosa sarebbe la Chiesa oggi se quel Papa cosiddetto di “transizione” non ci fosse stato». «Il messaggio più forte che Papa Wojtyla ha lasciato, e che oggi ci propone anche Bergoglio, è l’invito a mettere Dio al centro della nostra vita
La condanna di aborto ed eutanasia è una verità di fede
Nell'enciclica Evangelium Vitae, San Giovanni Paolo II fa delle dichiarazioni solenni a difesa «del valore della vita umana e la sua inviolabilità, in riferimento alle attuali circostanze ed agli attentati che oggi la minacciano».
Se il Nordamerica fosse rimasto ai francesi
Gli inglesi conquistarono tutte le colonie francesi del Nord America con la Guerra dei Sette Anni (1756-1763, in America iniziò prima). Se i francesi avessero tenuto le colonie, oggi come sarebbe? Se lo chiede Alberto Rosselli in L'America che non fu.
La ridefinizione del concetto di maternità
Due sentenze sdoganano l'utero in affitto. Perché, stando alla magistratura: ”la stessa definizione della maternità è ormai controversa”. I genitori non sono solo quelli naturali o adottivi ora esistono anche quelli "tecnologici”.
Quattro Papi per la riforma nella continuità
La "grande festa della fede" del 27 aprile 2014 è stata un grande evento mediatico e sociale seguito da oltre 1 miliardo di persone nel mondo. Ma il suo significato è nell'omelia di Papa Francesco: le piaghe di Cristo, la vicinanza al peccatore, la necessità di riformare la Chiesa nella sua continuità, un ritorno alle sorgenti per l’evangelizzazione di un mondo post-cristiano.
Speranza e gioia, il dono dei due Santi Papi
La "grande festa della fede" del 27 aprile 2014 è stata un grande evento. Ma il suo significato è nell'omelia di Papa Francesco: necessità di riformare la Chiesa nella sua continuità.
- Quattro Papi per la riforma nella continuità, di Massimo Introvigne
- Sulla piazza i "figli spirituali" di Giovanni Paolo II, di Claudia Di Lorenzi
Il flagello della peste, la ragione della preghiera
Di fronte al dolore e alla sofferenza, di fronte al mistero del male, a Renzo non rimane altro che rivolgersi a Dio. La preghiera è l’atteggiamento più ragionevole, diventa offerta perché Dio salvi ciò che ci ha donato.
Papa Francesco "riconosce" il governo di Kiev
Il premier del governo provvisorio ucraino, Arseny Yatsenyuk, ha incontrato Papa Francesco e gli ha regalato una foto della rivolta del Maidan. Un gesto politico? Mosca continua a non riconoscere la legittimità del governo Yatsenyuk.
I Fratelli Musulmani trasferiti a Graz
I Fratelli Musulmani, sempre peggio accolti in Gran Bretagna, hanno deciso di avviare un'opera di decentramento. Spostandosi a Graz, in Austria. Perché scelgono proprio il piccolo Paese centro-europeo? Perché sin dal 1912, una legge...
Il Papa della Misericordia
Papa Giovanni Paolo II diventa santo il 27 aprile, seconda domenica di Pasqua, dunque il giorno in cui si celebra la Festa della Divina Misericordia. La Festa venne istituita nel 2000 proprio da Wojtyla, per volontà di Gesù nelle apparizioni alla santa Faustina Kowalska. Giovanni Paolo II morì proprio il giorno dei vespri alla Divina Misericordia.
San Giovanni XXIII, un Magistero dimenticato
Quella di manipolare i Papi è un'abitudine antica e dura a morire. Di San Giovanni XXIII si è data un'immagine di Papa rivoluzionario, progressista e pacifista. Ma le sue encicliche contengono una coerente difesa del diritto naturale, dell'ordine naturale e l'invito a un rinnovamento spirituale al cui centro sta l'invito alla recita del santo Rosario.