Islamici a Londra, il nemico dentro
Un sondaggio commissionato dalla BBC rivela che un milione di islamici nel Regno Unito comprende, giustifica o condivide le azioni jihadiste, a partire dall'attacco a Charlie Hebdo. dati impressionanti, che fanno riflettere, ma che sono sorprendenti solo per chi ha voluto chiudere gli occhi.
I due Matteo. Perché Salvini ha bisogno di Renzi
Il futuro della politica italiana sarà nel segno di Matteo Renzi e Matteo Salvini? L’uno ha bisogno dell’altro. Oggi nella capitale arriveranno da tutt’Italia oltre 200 pullman di militanti e simpatizzanti leghisti, in nome dello slogan “Renzi a casa”. Sullo sfondo le prossime elezioni regionali ad alto rischio per il centrodestra.
Il sangue dei cristiani in Siria è anche il nostro
Non è un lamento sul fatto che nessuno si muove per salvare i cristiani, ma solo la constatazione che mentre in analoghe situazioni mille anni fa si promuoveva una Crociata, oggi facciamo anche fatica a uscire di casa per una veglia di preghiera per i cristiani perseguitati. Proviamo a pensare a cosa è cambiato...
Cristiani perseguitati? Amnesty li trascura
Il Rapporto Amnesty 2015 è impressionante per la crudezza della sua conclusione: il 2014 è stato l'anno nero dei diritti umani. Ma anche per ciò che non si legge: una delle più vaste persecuzioni dei cristiani. Eppure, fra rimpianti di Mare Nostrum e proposte utopiche, di questo genocidio si legge poco.
L'affittopoli della sinistra gay radical chic
Nei nuovi elenchi dell’Affittopoli romana spunta il «circolo di cultura omosessuale “Mario Mieli”». Cioè il circolo organizzatore del gay pride capitolino. Ed è dedicato a quel Mario Mieli che considerava l'omosessualismo come il necessario completamento della rivoluzione marxista.
La compagnia della dolce morte di Repubblica
Un quarto d’ora di celebrità non si nega a nessuno. Neppure agli angeli della morte, medici e infermieri che praticano l’omicidio assistito. Aiutano, cioè, l’ammalato terminale a uscire dalla vista in silenzio e beffando la legge. Per pietà e compassione oppure solo per calcolo. Lo dice un infermiere intervistato da Repubblica che gli concede l’onore della prima pagina. Dopo il teologo Kung, un altro testimonial della dolce morte.
Marx annuncia la rivolta: non siamo la filiale di Roma
«Non siamo una filiale di Roma. Ogni Conferenza episcopale è competente, nel proprio ambito culturale, per quanto riguarda la pastorale e ha come compito il dovere di annunciare il Vangelo». A dirlo è il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca al termine del plenum dei vescovi di Germania.
Un libro censurato, cardinali furiosi e sospetti Un giallo scuote il Sinodo sulla famiglia
Copie di un libro sul Sinodo distrutte perché sospettate di fare la fronda al cardinale Kasper e al Papa, con la copertura del prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Gerhard Müller. Malumori di molti cardinali, pesanti accuse al segretario del Sinodo Baldisseri sospettato di aver ordinato il blocco del libro.
Il cardinale Marx attacca: non siano la filiale di Roma di Matteo Matzuzzi
Ida, alla storia della novizia l'Oscar della grande noia
Agli Oscar ha vinto come miglior film straniero il polacco Ida, opera in bianco e nero ambientata nella Polonia comunista. Il film racconta il cammino di una giovane novizia: protagonista meriterebbe un premio speciale per la capacità di mantenere la stessa espressione inespressiva per due ore e in tutte le circostanze.
«Christian marriage is possible. Reasons why»
«There is a wrong way to conduct pastoral care in the Church, it is to try to solve problems. Instead pastoral care should have a positive proposal at its core, which is to help people live the beauty.» The person to invert the perspective is Stephan Kampowski, professor of Philosophical Anthropology.
- ARTICOLO ORIGINALE IN ITALIANO
Pirateria dell'Isis, potremmo tornare ai tempi dei mori
L'anarchia libica può riportare i pirati islamici nel Mediterraneo, come secoli addietro, quando i mori saccheggiavano le coste italiane ed europee meridionali. E la minaccia a una nostra unità della Guardia Costiera da parte di scafisti armati può essere solo un primo assaggio.
Il calcio scaccia il Natale. Lo vogliono gli sceicchi islamici
Ormai è fatta: i Mondiali di calcio del 2022 in Quatar si giocheranno a ridosso del Natale, con la finale il 23 dicembre. Colpa del clima, dice la Federazione, perché in estate lì si sfiorano i 50 gradi. E in primavera non si può perché nel 2022 il ramadan cade proprio ad aprile. Anche nel calcio, a dettare legge ora è l’islam.