Crepaldi: «Quanti danni dai cattolici in politica»
In questi anni è prevalsa una concezione che ha ridotto la fede a semplice impegno etico individuale. Così si votano leggi in contrasto con la dottrina cattolica. Certi cedimenti alla legge Cirinnà, hanno evidenziato una carenza di pensiro e soprattutto l’idea che la fede cattolica non possa produrre una visione organica e coerente.
Vendita di feti abortiti, nuove cronache dall’orrore
Dopo lo scandalo di Planned Parenthood, la multinazionale degli aborti americana, il Congresso ha deciso di istituire una Commissione per investigare sui feti abortiti e poi venduti. La Commissione ha reso noto che ha emanato tre mandati di comparizione per altrettante aziende colluse con Planned Parenthood.
Due anni di Renzi, un primo bilancio
Unioni Civili e non solo: il dibattito sulla Cirinnà spacca il Pd e monopolizza l'attenzione. Offuscando così il bilancio dei primi due anni di governo Renzi. Il maggior successo del renzismo si è registrato nelle elezioni europee del 2014. Ma la fiducia degli italiani tiene? Lo si vedrà nel prossimo referendum costituzionale.
Chiedetegli se sono felici. Rispondono 47 genitori
Ogni famiglia conserva in sé una grande sfida, non quella di allontanare ogni possibile fatica e sofferenza, ma trovare una strada per camminare a testa alta e con il cuore lieto nell’avventura della vita tutta intera. Che questo sia possibile lo dice il libro La fatica e la gioia, a cura di Cattaneo, Cristofari e Palmieri.
Islam e violenza sulle donne. Domande scomode
Il 5 marzo prossimo verrà presentato alla cittadinanza milanese il “Progetto Aisha contro la violenza e discriminazione contro le donne”, promosso dal Caim. Allo stesso network fanno parte teologi che predicano a difesa della violenza sulle donne nelle loro famiglie e la superiorità del marito.
Renzi ci ricorderemo
Si era nascosto dietro la Boschi, che si era nascosta dietro Lo Giudice che a sua volta aveva mandato avanti la faccia della Cirinnà; ma finalmente il lupo di Firenze ha dovuto mostrarsi come il vero motore del matrimonio gay.
Eco, quelle banalità sul Medioevo e sul Manzoni
A scuola, la pressoché totalità degli studenti conosce il Medioevo dopo aver aver letto il, romanzo di Umberto Eco Il nome della rosa. Eco ha descritto l’inveterato luogo comune di un’epoca oscurantista e buia. Così come ha trattato i Promessi sposi del Manzoni come il romanzo della superstizione. Eppure la sua morte…
Dopo l’incontro ecco il fascino di una compagnia
Mi domando perché Gesù s’è portato sul Tabor, il monte della Trasfigurazione, Pietro, Giacomo e Giovanni. Quello che i tre hanno visto, li ha travolti nel corpo e nell’anima, per un’attrattiva invincibile e permanente. E mi chiedo: a noi, venuti dopo, che cosa è rimasto dell’incanto di quella visione? Di quale visione noi siamo testimoni?
Evo Morales vuole diventare il dittatore della Bolivia
Il Presidente della Bolivia Evo Morales tenta di diventare presidente a vita. Dopo aver compiuto dieci anni al potere, lo scorso 22 gennaio, e aver vinto tre elezioni consecutive, i boliviani tornano al voto per decidere, tramite referendum, la ricandidatura “infinita” del leader. Ma non sarà facile.
Vi racconto l’Eco che ho conosciuto (e stimato)
La mia vita si è singolarmente incrociata più volte con quella di Umberto Eco, fin dall’esordio e posso confermare che lui era d’altra pasta, uno dei pochissimi. Era così: aveva scelto una parte ideologica precisa ma, a differenza degli altri correligionari, era sempre attento a quel che avveniva nel campo avverso.
Meno neonati e più anziani Questo è il futuro
Si nasce e si vive di meno. Questa in sintesi l’istantanea scattata dall’Istat su nascite e decessi in Italia per l’anno 2015. In particolare si contano 15.000 culle vuote in più e 54.000 bare in più rispetto all’anno precedente. I nati sono stati 488mila e i morti 653mila. Il tasso di natalità continua a scendere: nel 2015 siamo arrivati a 1,35 figli per donna, quando il tasso di sopravvivenza per un Paese dovrebbe essere di 2,1.
In sant’Agostino scopre la sua vera inquietudine
Letterato e teologo, monaco agostiniano e vescovo di Monopoli dopo il 1340, Dionigi da Borgo San Sepolcro incontra Petrarca prima del 1333 e gli regala Le confessioni di Sant’Agostino ove il santo racconta con schiettezza e profondità il percorso della propria conversione. E il santo diventa uno dei maestri del Petrarca.