Equivoci sul Natale, la scuola e la falsa laicità
«Dobbiamo fare qualcosa con i ragazzi per il Natale, ma siccome siamo una scuola laica, dobbiamo usare dei termini “laici”, quindi non nominare Maria, Gesù o il Vangelo, perché quelli di altre religioni o non credenti potrebbero sentirsi a disagio». Cosa rispondere a chi vorrebbe così censurare il Natale?
Dialogo? Attenti agli interlocutori
Dialogo con l'islam necessario per isolare gli estremisti: è il tema del giorno. Ma perché il dialogo interreligioso istituzionale si limita soltanto a rappresentanti dell'UCOII, che ha chiari legami con la Fratellanza musulmana e con pensatori "pericolosi"? L'ultimo caso al Convegno della Chiesa italiana a Firenze.
- VAI ALLO SPECIALE "PARIGI, 13 NOVEMBRE"
«Troppa polizia per le Sentinelle». Dopo il danno la beffa
Di fronte all’evidenza che nel nostro Paese tutto viene tollerato, tranne il dissentire dall’ideologia Lgbt, appare davvero incredibile l’iniziativa di alcuni deputati Pd. Questi hanno protestato per l’inutile e dispendioso schieramento di polizia messo in atto domenica a Salò, a protezione delle Sentinelle in Piedi.
Virus ed epidemie Quando l'Africa farà da sola?
Il 17 novembre l’ultimo malato di Ebola è stato dimesso in Guinea Conakry. L’Oms decreterà la fine dell’epidemia anche in Guinea come già in Liberia e in Sierra Leone. Mentre una crisi sembra dunque prossima alla fine, un’altra però è già iniziata. Si tratta dell’epidemia di colera scoppiata in Africa orientale e Medio Oriente. L'’ultima grave epidemia di colera, nel 1997-1998, ha registrato 200.000 casi e circa 8.000 morti.
Ratzinger a Ratisbona ci aveva già detto tutto
Si avvicina l’anno 2016, in cui cadrà il decimo anniversario del discorso tenuto a Ratisbona nell’Aula Magna dell’Università. Papa Ratzinger amava molto gli anniversari. Si tratta di uno dei vertici della sua analisi culturale della storia dell’Europa e del suo confronto con l’islam. Tragedie come quella di Parigi l’hanno reso ancora più attuale.
- VAI ALLO SPECIALE "PARIGI, 13 NOVEMBRE"
Giubileo, appello a papa Francesco: «Deve essere un chiaro invito alla conversione»
Gli avvenimenti tragici di Parigi e le minacce a Roma spingono a chiedere di ricentrare i motivi per cui è stato istituito l'Anno Santo. Come diceva un autore del II secolo: «Fratelli, prendiamo questa bella occasione per far penitenza, e mentre ne abbiamo tempo, convertiamoci a Dio che ci ha chiamati e che è pronto ad accoglierci». L'unico dialogo possibile è quello che dichiara la necessità della conversione di tutto il mondo al Signore Gesù,
Così suor Ancilla accoglie le mamme di tutto il mondo
Suor Ancilla Beretta, fondatrice dell’Associazione Nocetum nel 1998, periferia sud di Milano, è stata la prima e unica donna a capo dil Rinnovamento dello Spirito. Una vocazione straordinaria che parte dall’abbazia di Chiaravalle per arrivare all’accoglienza di mamme in difficoltà che arrivano al suo centro da tutto il mondo.
Lotta all'Isis: tre cose mai viste in Europa
Per la seconda volta dalla fine della Seconda guerra mondiale una potenza dell’Europa occidentale, nel caso specifico la Francia, si impegna in operazioni militari senza coinvolgere la Nato e quindi gli Stati Uniti. La guerra all'Isis ha aperto la strada anche ad altre due novità di enorme rilievo che segnano un nuovo cruciale capitolo nella storia del progressivo ritiro degli Stati Uniti dallo scacchiere mediterraneo e mediorientale.
Perché il jihad colpisce anche i nostri missionari
Uno dei principali problemi dell'informazione di oggi è l'incapacità a far dialogare tra loro le notizie. Ed è precisamente quanto sta succedendo oggi, con l'agguato avvenuto in Bangladesh a padre Piero Parolari, missionario del Pime lecchese, colpito a Dinajpur, nel nord del Paese.
E BOKO HARAM TORNA A UCCIDERE di A. Bono
E in Africa Boko Haram continua a uccidere
Il 17 novembre un jihadista si è fatto esplodere tra la gente uccidendo 32 persone e ferendone 80. È successo a Yola, città di circa 350.000 abitanti, capitale dell’Adamawa, uno degli Stati nord orientali della Nigeria da quasi due anni in stato di emergenza per i continui attacchi di Boko Haram, il gruppo terrorista islamico legato all’Isis.
Pregare per il Papa, è la prima carità per un cristiano
«Non dimenticatevi di pregare per me!». Fin dall’inizio del suo pontificato papa Francesco ha ripetuto questo appello al popolo cristiano La preghiera per il Papa è tradizionale nella Chiesa cattolica. Pregare per le persone che hanno incarichi gravosi, come il Papa, è la prima carità, la più grande di tutte.
«Non blindate le vostre porte, ma apritele a Cristo»
Nella udienza del mercoledì, il Papa ha parlato del Giubileo della Misericordia ormai imminente. «Davanti a noi sta la porta, ma non solo la Porta santa: la grande porta della Misericordia di Dio. E quella è una porta che offre la grazia del perdono». Da qui l’invito: «Niente porte blindate nella Chiesa. Tutto aperto».