Strage nel centro commerciale. In Danimarca
Un uomo armato di fucile e coltello entra in un centro commerciale e inizia a sparare a caso, contro chiunque incontri. È giovane, ha 22 anni, nessuna motivazione politica, solo voglia di uccidere. Ma non è accaduto negli Usa, bensì in Danimarca, a Copenaghen, dove vigno leggi molto restrittive sulle armi da fuoco. Poi a Chicago, altra strage.
Ucraina, effetti collaterali: l'Occidente è sempre più solo
Dopo G7, vertice Nato e quello dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), emerge con chiarezza che la politica Nato di contrapposizione radicale a Mosca, sta portando a una alleanza anti-occidentale in cui si spostano paesi tradizionalmente amici (come Brasile, Sudafrica e India). Si prepara così una nuova "guerra fredda", di cui i paesi democratici sottovalutano l'impatto e le conseguenze.
La guerra bussa ancora alle porte della Bosnia
A 27 anni dalla fine della guerra, i Bosniaci lottano ancora per cercare di costruire il loro Paese in cui vivere in pace. Ma forti segnali di destabilizzazione arrivano sia dalla Repubblica Srpska, sia dalla Croazia. Il Regno Unito manda suoi specialisti militari per fermare eventuali infiltrazioni russe.
La paura della Russia genera il mostro turco
Pur di strappare il consenso all'ingresso nella NATO, Svezia e Finlandia - con i paesi dell'Alleanza - concedono alla Turchia mano libera contro i curdi e l’estradizione da Svezia e Finlandia anche dei dissidenti politici interni, oltre che la fine dell'embargo di armi. Per combattere l'imperialismo russo si alimenta quello turco.
Nord Irlanda e Scozia, scosse di assestamento della Brexit
La Brexit, nel 2016, è stata un vero terremoto politico le cui scosse di assestamento si sentono ancora oggi, soprattutto nelle periferie più irrequiete del Regno Unito: Irlanda del Nord e Scozia. A Londra il parlamento vota per modificare il protocollo con l'Ue sulla frontiera irlandese. Mentre la Scozia chiede ancora l'indipendenza.
Armi in pubblico, l'altra sentenza della Scotus
Oltre all'aborto, la Corte Suprema degli Usa (Scotus) ha spiccato un'altra sentenza "scandalosa": è stato ribadito il diritto dei cittadini non solo di comprare, ma anche di portare armi, anche in pubblico. Bocciata, dunque, la legge di New York che lo vietava. Il tutto mentre passa la nuova legge sul controllo delle armi.
Il coraggio dei vescovi africani
All'indomani del massacro di decine di cristiani nella chiesa di San Saverio a Owo, parla il vescovo cattolico di Ondo. Ci vuole molto coraggio a sfidare l’apparato di potere nigeriano e quello internazionale delle ideologie che lo assolvono. Monsignor Arogundade rischia l’ostracismo e forse anche la vita...
Donbass, gli ucraini si ritirano da Severodonetsk
L'esercito ucraino, da due mesi sotto pressione a Severodonetsk, ha ricevuto ieri l'ordine di ritirata. Innegabili le grandi difficoltà dell'esercito di Kiev che, nella battaglia di attrito, ha subito perdite ingenti. I russi avanzano nel Donbass ed ora puntano agli ultimi obiettivi, Sloviansk e Kramatorsk. A Kiev si cerca un capro espiatorio.
Aborto, la Corte Suprema USA cancella la Roe. Ora decidono gli Stati
Con un voto di 6-3 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la Roe contro Wade, la sentenza che nel 1973 aveva imposto l’aborto in tutta la nazione. Con essa decadono anche le decisioni collegate, come la Casey contro Planned Parenthood. Il diritto di decidere in materia viene così restituito ai singoli Stati e ai loro rappresentanti eletti. Dichiarazioni infuocate e irresponsabili da parte del gotha del Partito Democratico e dello stesso Biden, disposti a tutto pur di reimporre l’aborto nell’intero Paese. Chiese e centri pro vita temono per la “Notte di rabbia” annunciata dai terroristi pro aborto.
- IL VIDEO: GRAZIE ANCHE A TRUMP, di Riccardo Cascioli
- LA VIGNETTA, di Federico Cesari
Quattro mesi di guerra in Ucraina, la profezia di Civitavecchia
Sono passati 4 mesi dall’invasione russa dell’Ucraina; nelle intenzioni doveva essere una guerra lampo, promette ora di durare anni, a sentire gli stessi protagonisti. E sempre più paesi si trovano coinvolti in qualche modo. La prospettiva è sempre più preoccupante, e richiama la profezia della Madonna a Civitavecchia sul rischio di una guerra mondiale nucleare tra Occidente e Oriente.
- VIDEO: Una guerra che va fermata
- MAЇTI, LA FORZA DEL PERDONO, di Chiara Pajetta


Toni da guerra civile per un velo o un burkini
Professore intima alla maturanda di togliere il velo islamico e viene minacciato di morte. Nelle piscine pubbliche bagnini allontanano le donne in burkini scatenando veri e propri tafferugli, mentre il sindaco "libertino" di Grenoble contesta la decisione del Consiglio di Stato di proibirlo.
Kaliningrad, un nuovo fronte caldo nella guerra fredda
Applicando le sanzioni dell'Ue, la Lituania ha iniziato a fermare le merci russe sotto embargo che entrano ed escono dall'exclave di Kaliningrad, terra russa incastonata fra Polonia e Lituania. Dal punto di vista di Mosca, oltre che essere un danno economico (per l'exclave soprattutto) è una minaccia alla sicurezza nazionale.