Tienanmen, memoria vietata a Hong Kong e Macao
In Cina è vietato commemorare le vittime del massacro di Piazza Tienanmen del 4 giugno 1989. Da due anni lo è anche nelle enclave di Hong Kong e Macao. Quest'anno anche per la nuova Legge per la sicurezza nazionale. I cattolici celebrano messe di commemorazione, presiedute anche dal vescovo emerito Joseph Zen e da quello ausiliare Joseph Ha.
Due storie trans: principio di non contraddizione addio
Un uomo dichiara di chiamarsi Pamela, viene denunciato ma il giudice lo assolve. Così dire il falso, ossia fornire generalità fasulle, diventa diritto. Ma è come se Tizio venisse fermato dai carabinieri e, dicendo di essere Superman, dovesse essere assecondato. Un uomo si fa chiamare Valentina e si lamenta di non essere ritenuto un buon padre, ma come può una donna essere padre? No, la logica non ha più spazio nel mondo.
Müller in difesa della Messa in latino: «Rispetto per i fedeli»
Intervistato dalla Bussola, il prefetto emerito della Cdf Müller ha parlato anche dei timori di una stretta del Papa sul Summorum Pontificum, difendendo l'uso della Messa in forma straordinaria: «Benedetto XVI ha saputo riconciliare, questo invece sarebbe autoritarismo. I fedeli vanno rispettati, non possono essere trattati come bambini di prima elementare. E poi ci vuole prudenza: le sfide oggi sono il secolarismo e il nichilismo, non iniziative come queste che aumenterebbero solo la tensione».
Chiesa tedesca, «Marx è il responsabile del fallimento»
Nel giorno delle clamorose dimissioni del cardinal Marx da arcivescovo di Monaco per lo scandalo abusi, la Bussola ospita il cardinal Müller: «Questo “cammino” cosiddetto sinodale è fallito perché sta andando contro la legge divina e Marx ne è il responsabile. Ora vuole addossare al Papa, che è suo amico, il compito di risolvere i problemi creati a causa della vicinanza con i protestanti». Il prefetto emerito della CDF a tutto campo su Chiesa, Papa e scisma: «La Chiesa non è un'istituzione politica, ma questi vescovi non vogliono uno scisma: si vogliono ergere a guida di una Chiesa nazionalista pensando di essere il futuro della Chiesa universale. Il Papa deve fare di più per l'unità della fede; clima e migranti sono temi importanti ma secondari». E sul Covid: «È stato un grave errore farsi dettare dagli Stati la linea su Sacramenti ed Eucarestia».
- LA DIFESA DELLA MESSA IN LATINO: «RISPETTARE I FEDELI»
- LE DIMISSIONI DI MARX, CHE RESTA IN VATICANO di Nico Spuntoni
I racconti del piffero, tra sorrisi e perle di saggezza
Una raccolta di 15 brevi storie di fantasia, piene di spunti di carattere storico e spirituale, di incursioni critiche nel contesto culturale attuale, con un tema di fondo: «Dio c’è, anche quando sta in silenzio». Freschi di stampa I racconti del piffero (Fede&Cultura) di Rino Cammilleri.
Rapporto Cia sugli Ufo: un esperimento sociale?
La Cia ha pubblicato le indagini che riguardano gli UFO. Quanto sta avvenendo ricorda lo strano "scherzo" dell'emittente Usa Cbs che mandò in panico la popolazione mettendo in scena La guerra dei mondi di H. G. Wells, vice-presidente onorario della Portman Clinic, braccio del Tavistock Institute che fece ricerche sul «cambio di paradigma» che consiste nel cambiamento drastico e completo di pensiero in seguito ad uno shock psicologico. Il che desta qualche sospetto sulla divulgazione del materiale segreto.
Quando nella Chiesa "tutto è politica"
Le dimissioni del cardinale Marx rientrano in una tendenza ormai radicata di tatticismo politico dei pastori. E la questione degli abusi sessuali è chiaramente strumentalizzata per favorire un Great Reset della Chiesa, dopo che il sinodo tedesco è finito in un vicolo cieco. Grande delusione per i semplici fedeli cattolici.
Marx, una picconata alla Chiesa e all’odiato Woelki
Reinhard Marx ha annunciato le sue dimissioni da arcivescovo di Monaco con una lettera al Papa datata 21 maggio e resa pubblica ieri con il permesso di Francesco. Il cardinale scrive che la Chiesa è arrivata a un “punto morto” e di sentirsi “corresponsabile” per la gestione dei casi di abusi sessuali. E poi attacca, senza nominarlo, Woelki. Un passo indietro ‘politico’, che arriva prima della pubblicazione di un rapporto sulla sua Arcidiocesi e mentre lo stesso Marx conserva gli incarichi in Vaticano.
Chiesa tedesca, Covid e Messa in latino: parla il card. Müller
Stati e città vietano l’aborto: tornare indietro si può
Da circa tre anni la strategia dei pro life è diventata quella dei radicali: è così che in diversi Stati americani sono passate leggi che restringono fortemente l’omicidio in grembo o che addirittura lo vietano. Ora che poi la Corte Suprema dovrà pronunciarsi sulla norma del Mississippi i difensori della vita hanno messo la quinta, tanto che alcune città hanno approvato ordinanze che hanno costretto le cliniche della morte ad abbassare le saracinesche. Tutto è cominciato con la lotta frontale di Trump al colosso abortista Planned Parenthood. Una guerra che ha dimostrato che si può fare marcia indietro, smettendo di ragionare per compromessi.
- MA IN SPAGNA VIETANO ANCHE DI PREGARE DAVANTI ALLE CLINICHE di Luca Volontè
Virus in ritirata, ma Speranza lo insegue con divieti inutili
Il virus batte in ritirata, come dimostrano costantemente da settimane tutti i dati ufficiali, ma continua il clima da caccia alle streghe, con un vero e proprio caos interpretativo, che ha toccato l’acme a proposito del numero di commensali a tavola nei ristoranti al chiuso. Assurdo: nelle case ci si può radunare in 20 o 30 senza più divieti e controlli, mentre nei ristoranti al chiuso non si può stare in più di 6 a tavola.
Non illudiamoci, in Israele non inizia una nuova era
La fine di un’epoca? Non c’è dubbio che l’estromissione di Benjamin Netanyahu pone fine ai suoi dodici anni consecutivi di governo. Ma il collante che tiene assieme i partiti della nuova maggioranza, dagli arabi di Ra'am alla destra nazionalista di Yamina, sono quantomeno fragili. Il governo dovrà affrontare un momento molto difficile per Israele