A Dio Sgreccia, padre della bioetica cristiana
Convinto assertore della necessità dell'incontro tra etica e scienza, il cardinale Elio Sgreccia, morto ieri a 91 anni, ha dedicato la sua vita a difendere l'idea dell'oggettività dell'essere umano. Teologo e presidente della Pontificia Accademia per la Vita, è stato una colonna della bioetica cristiana nell'ambito del rapporto con il diritto: aborto, eutanasia, fecondazione assistita, sperimentazione sull'uomo, biotecnologie. Il suo ultimo appello per Charlie Gard.
Noa, la ragazza suicida a cui bisognava ridare la speranza
Al di là delle modalità concrete che hanno permesso a Noa Pothoven di morire, va detto che alla 17enne olandese doveva essere innanzitutto impedito di realizzare il proposito suicida, anche con l'intervento coattivo per mantenerla in vita. Il problema è la cultura di morte, fondata sull'autodeterminazione, che è sorella delle stesse violenze sessuali poiché poggia su un'idea di libertà senza limiti. Mentre per Noa serviva il balsamo indicato dal Papa: che ci si prendesse cura di lei, ridandole speranza.
- EUTANASIA, OLANDA ALL'ATTO FINALE: I SANI VERRANNO UCCISI, di Willem J. Eijk
- L'ANNO SCORSO 6.126 LE MORTI INDOTTE NEI PAESI BASSI, di Giuliano Guzzo
- DAL BELGIO AL CANADA, COME SI PRECIPITA VERSO IL BARATRO, di Ermes Dovico
Partiti islamici in Francia e Germania, avvisaglie del futuro
In Francia, per le elezioni europee, si è presentato un partito islamico, l'Udmf, che accoglie le istanze di islamizzazione e lotta all'islamofobia. La percentuale è irrisoria su scala nazionale, ma il partito si prepara a conquistare interi comuni. Un partito analogo, il Big, in Germania, prende la maggioranza a Marxloh (Duisburg)
Trump a Londra: visita "scomoda", ma solo per gli europeisti
Il presidente degli Stati Uniti visita il Regno Unito. I due alleati di ferro della anglosfera si incontrano e si rassicurano a vicenda, come da copione. Ma siccome in ballo c’è la Brexit e il presidente degli Usa è Donald Trump, la stampa e le opposizioni si scatenano in un balletto di condanne e di risate. Quel che non si accetta del presidente americano è che sta offrendo al Regno Unito un'alternativa all'Ue.
Condannati a morte in Iraq, la sorte degli europei dell'Isis
La magistratura irachena ha condannato a morte i primi 11 foreign fighters, cittadini francesi arruolati volontari nell'Isis. Gli attivisti dei diritti umani accusano il tradimento del diritto. Il governo non vuole intervenire nelle decisioni dell'Iraq. E il ritorno dei foreign fighters è visto da tutti i paesi come un pericolo. Il diritto europeo è a un bivio
Sarco, la macchina-bara che uccide "in pochi minuti"
Esposta a Venezia a una mostra di design, "Sarco" (sarcofago) è una specie di capsula ideata da un'organizzazione pro eutanasia. «Abbiamo un pulsante "Muori" e anche un pulsante "Stop"», dice il designer. Insomma, una "sicura" ghigliottina 2.0, attivabile con un codice anche da disabili. Il suicidio diviene così un gesto estetico, secondo una precisa strategia luciferina.
Se all'Università Cattolica sbarca il collettivo Lgbt
Nell'ateneo fondato da padre Agostino Gemelli è nata un'associazione studentesca che chiede di essere riconosciuta ufficialmente dal rettore, con annessi finanziamenti per le proprie iniziative. Il suo nome? LGBCatT, una sigla che assomiglia a un ossimoro. Il nuovo collettivo arcobaleno veicola infatti l'ideologia da gay pride, incompatibile con il cattolicesimo e che già san Giovanni Paolo II definiva "un'offesa ai valori cristiani".
"Vantaggi per tutte le famiglie: vi spiego la mia Flat tax"
«La Flat tax è l’unica via per uscire dalla stagnazione facendo crescere il Pil e diminuire il deficit». Parla Armando Siri, l'uomo che Salvini ha messo a disegnare la riforma fiscale. «Le coperture? Dal sommerso e da riserve di bilancio». Per l'ex Sottosegretario la novità è «il criterio della famiglia fiscale, per le famiglie numerose previste deduzioni in base ai carichi». «Avvantaggerà principalmente le famiglie monoreddito». La soglia reddituale però rimarrà ferma a 50mila lordi, «ma l'obiettivo è l'aliquota unica per tutti».
I "rospi" di padre Spadaro e i gesuiti dell'800
Chissà cosa direbbero i gesuiti dell'Ottocento, che avevano fondato la Civiltà Cattolica per contrastare le menzogne protestanti e massoniche, nel vedere l'attuale direttore padre Spadaro straparlare sulla politica italiana....
Cina, 30 anni dopo Tienanmen il regime continua a uccidere
Trent’anni fa l’esercito della Repubblica Popolare Cinese soffocava nel sangue la protesta studentesca e operaia di Tienanmen. Il regime cinese vacillò, ma non cedette. Anzi parve rafforzarsi da quell’esperienza di sangue, di cui non si conosce ancora il numero di vittime. Cosa è cambiato da allora ad oggi, in Cina? Ben poco. E molto è peggiorato, in termini di persecuzione religiosa, trapianti forzati di organi, pianificazione delle nascite e controllo totale sui cittadini. Ne è convinto Steven Mosher, antropologo statunitense, presidente del Population Research Institute, il primo che poté condurre ricerche sul campo in Cina dal 1979.
Una strage che giudica anche l'Occidente
La strage compiuta dal regime cinese il 4 giugno del 1989 contro studenti e lavoratori che chiedevano democrazia e libertà resta una spina nel fianco, non solo del governo di Pechino, ma anche di un Occidente che allora adottò una politica morbida nei confronti della Cina, considerando questa fosse la via per una democratizzazione. Invece a 30 anni di distanza, con un governo che sta riportando la Cina all'era di Mao, i Paesi occidentali dovrebbero riconoscere che quella strategia è stata un fallimento.
Trenta, un ministro inadeguato per la Difesa
Non ha esperienza militare, umilia le Forze Armate contringendole a improbabili comunicati a suo favore, non decide sulla pianificazione e sugli investimenti militari e si distingue per "uscite" al suon di peace and love. L'inadeguatezza del ministro della Difesa Trenta è ormai un caso.