Alfie: respirò da solo e i testimoni furono silenziati
Dopo il rifiuto della Corte di appello di accogliere il suo ricorso, il papà di Alfie Evans, il bambino inglese di quasi 2 anni, ricoverato da 15 mesi, ha svelato altri particolari sulla condizione del figlio e sulle menzogne dell’Alder Hey Hospital di Liverpool, già trovato colpevole di negligenza in alcuni casi passati da noi riportati.
I cattolici sono discriminati, non solo a causa del mondo
"Clerico-fascisti", "omofobi" e "islamofobi". Così vengono bollati oggi coloro che professano apertamente il loro credo e la fedeltà al Magistero della Chiesa. Un'indagine del governo scozzese dimostra che la popolazione cattolica è la più discriminata. Ma un episodio dimostra che la colpa è anche dei credenti.
Aborto, il No di Chiesa e popolo strozzato dalle elites
In Argentina l'imponente marcha por la vida dimostra che l'approvazione di una legge che legalizzi l'aborto non è voluta dal popolo. Ma le elite di Palazzo non lo ascoltano e si affidano ai sondaggi. Per far passare la legge che depenalizza l’aborto, si contrappongono non dimostrate aperture di Papa Francesco all'impegno di vescovi coraggiosi. Come Hector Aguer, cacciato da un confronto pubblico perché la Chiesa deve stare fuori dal dibattito.
«Ho ucciso più uomini dei nazisti, la fede mi salvò»
Mentre un giudice blocca la norma che riduce la possibilità di abortire in Mississippi in nome del "diritto di scelta della donna", la dottoressa Kathi Aultman svela la menzogna teorica che ha portato all’omicidio di oltre 60 milioni di bambini solo negli Stati Uniti.
La Corte dice no, per Alfie il calvario di Charlie
La Corte Suprema del Regno Unito ha respinto la richiesta dei genitori di Alfie Evans di rivedere il caso. Stucchevoli e ipocrite parole di circostanza sulla "profonda compassione" di un caso che "non è di importanza pubblica". L'ultima parola potrebbe spettare, come per Charlie, alla Cedu.
«Mi offrono "morte assistita" ma non l'assistenza a vivere»
Foley, canadese affetto da patologia neurodegenerativa, ha denunciato il sistema sanitario che gli ha offerto come soluzione l’eutanasia: quando Foley ha rifiutato le cose si sono complicate, dimostrando che se la morte diventa diritto chi soffre si trova non solo a dover combattere la malattia ma anche un sistema che non riconosce più il valore assoluto di ogni vita.
Co-genitori, la vertigine immorale dell'egoismo
Un sito che si occupa di far incontrare la domanda e l'offerta di un figlio. Come? Con la semplice donazione di sperma: senza affetti, senza relazioni. E' la Co-genitorialità, nuova pratica che segna l'abisso della fine della moralità e il trionfo del narcisismo egoista: il figlio è ormai un oggetto per la soddisfazione personale.
Il Figlio sospeso, una denuncia sull'utero in affitto
l figlio sospeso tratta dello spinoso tema della maternità surrogata. Non denuncia, non giudica, si limita a narrare. Ma lo fa partendo dalla necessità evangelica che solo la verità ci farà liberi.
La truffa della "teoria del tutto", Hawking ora sa tutto
Dio è solo un trucco: attribuire quel nome a ciò che altro non è se non l’Universo stesso. E' la grande "truffa" che ha accompagnato il pensiero di Stephen W. Hawking, l'astrofisico scomparso ieri a 76 anni. Il suo trucco è di avere spodestato il Dio metafisico per poi sostituirlo con un surrogato, l’Universo che si autogenera. Un grande disegno che rivela anche un’angoscia terribile.
Paglia non può più guidare la PAV
Nell'intervista a Tempi.it monsignor Paglia avalla l'eutanasia (chiamandola rifiuto dell'accanimento terapeutico) e legittima la strumentalizzazione del Magistero da parte del giudice che ha messo a morte Alfie. Semplicemente: Paglia non può restare a capo della Pontificia Accademia per la Vita.
Dopo Charlie, ucciso Isaiah. Aspettando Alfie
Dopo Charlie Gard ieri è toccato al piccolo Isaiah Haastrup essere messo a morte da un ospedale londinese. Ma ha respirato da solo per ben otto ore dopo il distacco del ventilatore. Ormai è chiaro: si uccidono i pazienti che non possono guarire.
"Una culla per Amanda, così Paolo VI salvò nostra figlia"
La mamma di Amanda racconta alla Nuova BQ il miracolo della figlia per intercessione del futuro San Paolo VI. Tutto ha inizio con una culla e un esame invasivo che causa la rottura della membrana. Poi le cure inutili e la tentazione dell'aborto: per la piccola non c'era speranza. Finché Vanna e Alberto non si presentano in ginocchio sotto la statua di Montini, di cui non avevano mai sentito parlare... "Questa è la nostra storia di salvezza e conversione, in cui tutte le pedine sono state mosse da fili invisibili".