Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni d’Avila a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Aborto, la Corte Suprema vieta la “kill pill” via posta
VITTORIA DI TRUMP

Aborto, la Corte Suprema vieta la “kill pill” via posta

Con un voto di 6-3, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha fermato la distribuzione via posta delle pillole abortive e senza visita in presenza, ristabilendo la normativa della Food and Drug Administration. Ribaltata dunque la decisione di un giudice distrettuale, grazie alla tenacia dell’Amministrazione Trump, che aveva presentato ricorso.
LE RAGIONI MORALI, di T. Scandroglio


Stop all’aborto telematico, le ragioni morali sono chiare
L’ANALISI

Stop all’aborto telematico, le ragioni morali sono chiare

La decisione, per 6-3, della Corte Suprema che ristabilisce il criterio della visita medica in presenza per ottenere il mifepristone porrebbe “un onere inutile e indebito” secondo i giudici Kagan e Sotomayor. Che però vaneggiano. Il rischio di contrarre il Covid o il Covid stesso non possono legittimare l’aborto e, se vuoi compiere il male, non puoi chiedere di compierlo in sicurezza.


Ancora un no della CEDU per salvare RS
REGNO UNITO

Ancora un no della CEDU per salvare RS

La Corte Europea dei diritti umani ha respinto per la seconda volta in pochi giorni un appello per evitare la morte nel Regno Unito del cittadino polacco RS, in stato vegetativo. I familiari e alcuni medici avevano presentato le prove di un miglioramento delle condizioni.


«RS deve morire»: la Corte europea sta con Londra
EUTANASIA

«RS deve morire»: la Corte europea sta con Londra

Neanche l'intervento del governo polacco salva la vita a un suo cittadino in stato vegetativo, ostaggio di un ospedale britannico. La Corte Europea dei Diritti Umani dà ragione a Londra, supporto vitale già sospeso. Ricorso d'urgenza all'ONU, ma le speranze sono pochissime.


L’ecatombe dei bimbi Down: -54% con i test prenatali
LO STUDIO

L’ecatombe dei bimbi Down: -54% con i test prenatali

Uno studio pubblicato a dicembre sullo European Journal of Human Genetics ha esaminato il periodo 2011-2015 per determinare il numero di bambini nati con la sindrome di Down nei vari Paesi europei. Con la crescita degli screening prenatali e dei conseguenti aborti, il numero di bambini nati ogni anno con la trisomia 21 si è ridotto di una media del 54%. Un dato che conferma i timori che i Nips vengano usati a fini eugenetici, contribuendo a spazzare via vite preziose.


Le sette maternità surrogate di Ria. Barbarie normalizzata
REGNO UNITO

Le sette maternità surrogate di Ria. Barbarie normalizzata

Negli ultimi otto anni l’inglese Ria Pawlow è stata impegnata a mettere al mondo figli per altri: per marzo attende la nascita del settimo “lodger” (inquilino), come lei chiama i bambini partoriti attraverso l’utero in affitto. La sua storia viene usata per normalizzare tale pratica, ma in realtà contiene molti aspetti che ne ricordano la portata malvagia.


“Vaccino per tutti”, dove sbaglia la nota vaticana
IL PUNTO MORALE

“Vaccino per tutti”, dove sbaglia la nota vaticana

Il documento pubblicato dalla Commissione Vaticana Covid-19 in collaborazione con la PAV difetta dell’analisi di un criterio essenziale per verificare la liceità dell’uso dei vaccini ricavati da feti abortiti, cioè lo stato di necessità. La nota manca anche laddove arriva a formulare quasi un comando morale di vaccinarsi, perché non tiene conto che non c’è certezza sull’efficacia dei vaccini anti-Covid.


Un’altra vita “non degna” in Inghilterra. Stavolta è scontro con la Polonia
EUTANASIA

Un’altra vita “non degna” in Inghilterra. Stavolta è scontro con la Polonia

Ancora una vittima del “miglior interesse”. Un cittadino polacco residente nel Regno Unito, in stato vegetativo, è condannato a morte da medici e giudici, ma il governo di Varsavia si appella alla Corte Europea, che dovrà decidere entro il 7 gennaio. Un caso che solleva anche il problema dei diritti dei malati all’estero.


Aborto in Argentina, esame di coscienza per i vescovi
PASSATA LA LEGGE

Aborto in Argentina, esame di coscienza per i vescovi

Il parlamento argentino approva la legge sull'aborto promossa dal presidente Fernández che si è vantato di essere «un cattolico che non ritiene l'aborto un peccato». Il lavoro coraggioso del laicato cattolico celeste non ha trovato da parte della gerarchia ecclesiale, ormai ininfluente, il sostegno necessario. E anche l'assenza di messaggi in prima persona, e pubblici da parte del Pontefice argentino, ha avuto il suo peso
- LA VITTORIA DELLE LOBBY di Luca Volontè 


Argentina, il ruolo (e i soldi) delle multinazionali dell'aborto
LA LEGGE

Argentina, il ruolo (e i soldi) delle multinazionali dell'aborto

Nonostante la massiccia mobilitazione del popolo pro vida, l'Argentina del "cattolico" Fernandez, le cui parole non sono mai state stigmatizzate dai vescovi, ha liberalizzato l’aborto. Si compie così la strategia delle lobby internazionali legata alle politiche demografiche che hanno l'aborto all'ordine del giorno. Resta solo il ricorso alla Corte Costituzionale albiceleste.


"Vaccino per tutti", un altro documento vaticano
PAV

"Vaccino per tutti", un altro documento vaticano

La Commissione vaticana Covid-19 e la Pontificia Accademia per la Vita hanno pubblicato un nuovo documento sull'uso dei vaccini, ad appena una settimana da quello della Congregazione per la Dottrina della Fede. Ma non è solo un doppione, dice anche cose molto diverse sull'eticità dei vaccini....


Vaccino e feti abortiti, il tradimento del Vaticano
COVID-19

Vaccino e feti abortiti, il tradimento del Vaticano

Anche in Vaticano verrà distribuito un vaccino per i cui test sono state usate linee cellulari provenienti da feti abortiti, e ancora ieri il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Vincenzo Paglia, brindava al Vaccino Day europeo parlando di «una luce che si accende in un tunnel finora molto buio». È una campagna vaccinista in cui si deve inquadrare la decisione di non voler smentire l'interpretazione che tutti i media hanno dato al documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, cioè la svolta della Chiesa che accetta i vaccini realizzati grazie alle cellule di feti abortiti. Una scelta gravissima, che avrà drammatiche ripercussioni per la difesa della vita.
- LA LEZIONE DEL VECCHIO ELEAZARO, di Luisella Scrosati