Antidolorifico abortivo: i media USA mentono per colpire i pro-life
Importanti testate statunitensi lamentano il divieto (inesistente) di somministrare alle donne incinte il metotrexato, dagli effetti potenzialmente abortivi. In realtà quel farmaco resta legale, ma questo non evita i problemi morali connessi, e il polverone mediatico è strumentale unicamente a disinnescare la sentenza Dobbs che ha ribaltato il "diritto" all'aborto.
USA e UE unite per dichiarare l’aborto “diritto umano”
L'America di Biden e l'Europa di von der Leyen fanno pressioni per inserire l'aborto "sicuro" come "diritto umano" in una risoluzione dell’Assemblea Generale dell'ONU: un testo non vincolante, ma che darebbe man forte alle pressioni abortiste del segretario generale Guterres, sconfessando l'intesa del 1994 al Cairo (che lasciava la questione ai singoli Stati) e ignorando le obiezioni di numerosi Paesi. Il dibattito scavalca le procedure e lo scontro si fa aspro.
- VIDEO: È BIDEN A FARE LA DIFFERENZA, di Riccardo Cascioli
- ANTIDOLORIFICO ABORTIVO: I MEDIA USA MENTONO PER COLPIRE I PRO-LIFE di T. Scandroglio
In Inghilterra il “best interests” avrebbe ucciso anche Schumacher
Michael Schumacher è gravemente disabile ma vivo, anche grazie a sua moglie, mentre alla famiglia di Archie Battersbee i tribunali e i protocolli inglesi hanno impedito di prendersene cura in nome della “dignità”. Due casi simili con una differenza di fondo: il Paese in cui è avvenuto l’incidente.
Polonia, aborti in calo del 90%: cambiare rotta si può
Dai report del Ministero della Salute, gli aborti in Polonia sono passati da 1.076 nel 2020 a 107 nel 2021: il 90% in meno. Sono i primi frutti della sentenza della Corte costituzionale polacca che ha vietato l'aborto a fini eugenetici. Che dimostrano che l’aborto non è un fenomeno sociale inevitabile.
Embrioni sintetici e morale artificiale: frontiera non etica
Ricercatori israeliani mettono a punto un procedimento che parte dalle cellule staminali embrionali e che potrebbe generare embrioni sintetici interi. Ma l'operazione non è eticamente lecita per quattro motivi. Nella tecnica dell’embrione artificiale l’embrione così realizzato non vedrebbe mai la luce: la sua creazione servirebbe solo come mezzo da usare per fini altrui.
A Dio Leo Aletti, combattente per la vita per conto di Maria
Nel giorno dell'Assunta muore a 77 anni Leandro "Leo" Aletti. Ginecologo e attivista per la vita ha combattuto la battaglia pro life con determinazione e lontano dai comodi schemi dei cattolici da salotto. Il ricordo della Bussola.
- L'ABORTO LEGALE E CHI SI OPPOSE CON FEDE, di Benedetta Frigerio
- PER LA VITA SENZA COMPLESSI D'INFERIORITÀ, di Raffaella Frullone
- LEGGE 194, UNA STRAGE CHE DURA DA 40 ANNI, di Valentina Tenani
USA, è ancora caccia ai pro life
Abortisti sul piede di guerra dopo la sentenza della Corte Suprema del 24 giugno che ha annullato la Roe vs Wade. Alle coraggiose decisioni di alcuni governatori repubblicani fanno da contraltare Biden e Harris che moltiplicano gli sforzi per diffondere l’aborto e tacciono sulle violenze contro i pro vita.
Archie Battersbee è morto. Con lui ucciso anche l’amore dei genitori
Archie Battersbee è morto alle 12.15 (le 13.15 ora italiana). Dopo una dura battaglia legale durata quattro mesi, i medici del Royal London Hospital l’hanno avuta vinta: ad Archie, il ragazzino 12enne in coma dallo scorso 7 aprile, sono stati tolti i sostegni vitali ed è stato lasciato morire in ospedale con una procedura che sa di esecuzione. La madre, Hollie Dance, ha lottato fino all’ultimo istante per affermare il diritto alla vita e il primato dell’amore dei genitori davanti a uno Stato che pretende potere di vita e di morte sui suoi cittadini.
- L'AGGHIACCIANTE PROCEDURA DI MORTE DELL'OSPEDALE
- PER ARCHIE È FINITA, di Riccardo Cascioli
- ORA NON C'È PROPRIO PIÙ SCAMPO. ARCHIE BATTERSBEE DEVE MORIRE, di Riccardo Cascioli
Suicidio assistito e funerale, Zuppi riscrive la legge della Chiesa
Intervistato da Vanity Fair, il cardinale Zuppi, nuovo presidente della Cei, dichiara che celebrerebbe il funerale di una persona che ha scelto il suicidio assistito, rimandando al caso di Piergiorgio Welby. Ma nemmeno il capo dei vescovi italiani può dirsi superiore al Diritto della Chiesa. Secondo il quale ad un suicida consapevole devono essere negate le esequie.
Suicidio assistito, la Puglia prova a portarsi avanti
Nel Consiglio regionale pugliese è in discussione una proposta di legge che traduce in norme la sentenza della Corte costituzionale che legittima il suicidio assistito. Ma la proposta, irricevibile dal punto di vista morale, lo è anche dal punto di vista giuridico, in quanto non è competenza delle regioni. E il timido intervento dei vescovi pugliesi non coglie nel segno.
Referendum sull'aborto in Kansas, sconfitta per la vita
Referendum sull'aborto in Kansas, vinto dagli abortisti con ampio margine. È segno che la sentenza della Corte Suprema era l'inizio e non la fine di una lunga e pericolosa battaglia. La Chiesa ha difeso il diritto alla vita. Il presidente Biden ha apertamente perorato la causa degli abortisti. Persa la battaglia, la guerra è tutta da combattere.
Archie Battersbee, pollice verso dalla Corte Europea. Ora è finita
Con il rigetto dell'appello da parte della Corte Europea dei diritti umani, è fallito anche l'ultimo, disperato, tentativo, di sospendere il distacco del ventilatore da Archie Battersbee, il 12enne in coma dal 7 aprile scorso che medici e giudici vogliono far morire nel suo "miglior interesse". La battaglia si è allora spostata sulla richiesta di Hollie Dance, la madre di Archie, del trasferimento di Archie in un hospice per vivere le ultime ore. Udienza in tribunale aggiornata al 5 agosto.
Aggiornamento 5 agosto ore 13: esito negativo per la famiglia, l'ospedale toglierà la ventilazione alle 21 ora italiana.
- ORA NON C'È PROPRIO PIÙ SCAMPO. ARCHIE BATTERSBEE DEVE MORIRE, di Riccardo Cascioli
- SENTENZA SENZA APPELLO PER ARCHIE, di Patricia Gooding Williams
- FISSATA L'ESECUZIONE DI ARCHIE, di Patricia Gooding Williams
- L'AGGHIACCIANTE LETTERA DELL'OSPEDALE