Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pio V a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


«Seppellire i bimbi non nati è un atto di pietà»
INTERVISTA / DON GAGLIARDINI

«Seppellire i bimbi non nati è un atto di pietà»

Oltre alla pietà verso i non nati, insegnata dalla Chiesa, la sepoltura è importante «per l’elaborazione del lutto» da parte dei genitori. Il Ddl di FdI colmerebbe «carenze nella normativa attuale». La Bussola intervista don Gagliardini (Associazione Difendere la Vita con Maria), che da oltre vent’anni seppellisce i non nati grazie a convenzioni con le Asl.


Violenze contro i pro-life. Kamala Harris soffia sul fuoco
USA

Violenze contro i pro-life. Kamala Harris soffia sul fuoco

Un nuovo Rapporto del Religious Freedom Institute certifica il numero e la gravità degli assalti vandalici e ribadisce la necessità di decise azioni preventive e punitive da parte del Governo federale. “Permangono le condizioni per il verificarsi di altri attacchi contro entità e persone pro-life per i restanti mesi del 2022 e nel prossimo anno 2023”. E si sollecita l'intervento delle autorità federali. Ma la stessa amministrazione Biden, soprattutto la vicepresidente Kamala Harris, promuovono la lotta contro i pro-life "oscurantisti". 


Thérèse Coffey, una cattolica non salutista alla Sanità
REGNO UNITO

Thérèse Coffey, una cattolica non salutista alla Sanità

Regno Unito, nel nuovo governo Truss, da ieri sotto il regno del sovrano Carlo III, i ruoli chiave di vice-premier e ministro alla Sanità sono stati assegnati a Thérèse Coffey. In Italia se ne sente parlare solo perché beve e fuma, quindi non è un esempio salutista. Ma il vero oggetto dello scandalo è la sua fede cattolica: è coerentemente pro-life.


Alta Corte, infima sentenza: vietato mostrare Down felici
EUGENETICA PRATICA

Alta Corte, infima sentenza: vietato mostrare Down felici

Bimbi e adulti affetti da Sindrome di Down non possono sorridere, né apparire felici quando lo sono. Ovvero: ecco come l’eugenetica radicale è dottrina dello Stato francese, condivisa dalla Corte Europea dei Diritti Umani. La sconcertante decisione del 1° settembre che dà ragione al governo contro un video trasmesso in tv dalla Fondazione Lejeune per rassicurare le donne incinte sull'accoglienza dei bambini con Sindrome di Down. Così va in scena l'eugenetica pratica.
- NASCE LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L'ABORTO, di Ermes Dovico
- LETTERA A UNA MADRE, di Daniela Frizzele


Aborti a casa e complicanze, la bugia delle pillole “sicure”
REGNO UNITO

Aborti a casa e complicanze, la bugia delle pillole “sicure”

Aumentate del 64% le richieste di ambulanze per le complicazioni legate all’assunzione a casa delle pillole abortive: sono i dati che emergono nel Regno Unito, dopo l’ulteriore liberalizzazione dell’aborto farmacologico. Crescono i rischi di aborto forzato. Ma l’ideologia abortista tira dritto, oltremanica come in Italia, a scapito dei bambini e delle stesse donne.


“Baby A”: dichiarato morto, poi vivo, ma per il giudice deve morire
REGNO UNITO

“Baby A”: dichiarato morto, poi vivo, ma per il giudice deve morire

Il caso nel Regno Unito di un neonato tornato in vita dopo essere stato dichiarato morto spinge alla revisione delle linee guida sulla dichiarazione di “morte cerebrale”, ma potrebbe non servire a salvare vite, perché comunque i giudici applicano  il principio del “best interests”. Come nel caso di “Baby A”: respira e si muove ma il supporto vitale sarà rimosso, perché il vero criterio è l’eugenetica.


Caso Paglia, ecco come ti distruggo la morale cattolica
VATICANO

Caso Paglia, ecco come ti distruggo la morale cattolica

Le recenti affermazioni sull'aborto così come altre iniziative della Pontificia Accademia per la Vita, hanno provocato scandalo e polemiche. Ma non si tratta di uscite estemporanee, piuttosto c’è una precisa volontà di trasformare l’intera dottrina morale della Chiesa. E monsignor Paglia svolge solo il compito affidatogli.
- LEGGE 194, PAGLIA ORA FA LA VITTIMA, di Riccardo Cascioli
SÌ, IN ITALIA L'ABORTO È UN DIRITTO (PURTROPPO), di Tommaso Scandroglio


Legge 194, Paglia adesso fa la vittima
POLEMICHE

Legge 194, Paglia adesso fa la vittima

Un comunicato del suo portavoce giudica offensive le polemiche sulle affermazioni di monsignor Paglia a Rai3 a proposito della Legge 194. Ma per giustificarsi cambia le carte in tavola.


Fatevene una ragione, in Italia l'aborto è un diritto (purtroppo)
NARRATIVA PIETISTICA

Fatevene una ragione, in Italia l'aborto è un diritto (purtroppo)

In casa cattolica si è diffusa una versione "giustificazionista" della legge 194: secondo costoro si limiterebbe a non punire l'aborto, ma senza affermarlo come un diritto. Invece è proprio questa la mens di una legge che resta pertanto indifendibile: non tollera il male, ma lo presenta come un bene.


Gli errori del lockdown, Sunak fra i primi a pentirsi
COVID E POTERE

Gli errori del lockdown, Sunak fra i primi a pentirsi

Sulle politiche di lockdown c’è aria di pentimento, almeno nel Regno Unito. L’ex ministro Rishi Sunak è stato il primo a rompere il muro del silenzio e a raccontare alla stampa come sia stata presa la decisione di chiudere in casa decine di milioni di cittadini nel marzo 2020. E quanto questa decisione sia stata sbagliata. 


Aborto, Paglia tocca il fondo tifando per la 194: «Un pilastro»
IN TV

Aborto, Paglia tocca il fondo tifando per la 194: «Un pilastro»

Intervistato da Rai Tre, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita tocca il fondo della sua collaborazione formale al male definendo la legge 194 «un pilastro della società» e dicendo che non «è assolutamente in discussione». Siamo al ground zero della moralità, della fede: abbiamo un vescovo presidente di un’accademia nata per tutelare la vita che tutela una legge che distrugge la vita.
- VIDEO: E ALLORA CHIUDIAMO LA PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA


Antidolorifico abortivo: i media USA mentono per colpire i pro-life
PROPAGANDA ANTI-VITA

Antidolorifico abortivo: i media USA mentono per colpire i pro-life

Importanti testate statunitensi lamentano il divieto (inesistente) di somministrare alle donne incinte il metotrexato, dagli effetti potenzialmente abortivi. In realtà quel farmaco resta legale, ma questo non evita i problemi morali connessi, e il polverone mediatico è strumentale unicamente a disinnescare la sentenza Dobbs che ha ribaltato il "diritto" all'aborto.